- Docente: Giovanni Bellucci
- Crediti formativi: 5
- SSD: ICAR/18
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria edile-architettura (cod. 5697)
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dal 21/02/2024 al 06/06/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è in grado di riconoscere, collocare storicamente e valutare criticamente le maggiori architetture di epoca contemporanea, dagli anni Venti del secolo XX sino alloggi, conoscendone i principali aspetti costruttivi e avendo la capacità di inquadrarle nella città e nel territorio in cui si trovano. In particolare lo studente è in grado di: - compiere una ricerca archivistica - compiere una ricerca bibliografica - strutturare criticamente un percorso di studi storici - riconoscere i principali sistemi di forme relativamente al periodo storico detto - descrivere e commentare, in forma verbale e scritta, una architettura appartenente al periodo storico detto.
Contenuti
Il corso vuole approfondire l'attività di alcuni protagonisti e dei progetti più emblematici dell'architettura e dell'ingegneria italiana e internazionale del XX° e del XXI° secolo.
MODULO 1. Bologna, l'Italia e l'Europa
La scuola di ingegneria di Bologna: da Attilio Muggia a Pier Luigi Nervi. Glauco Gresleri e l'architettura a Bologna nel secondo Novecento. L'Ufficio Chiese Nuove e il gruppo architetti e urbanisti "Città Nuova".
MODULO 2. Abitare il Novecento
L’Italia e l’attività dell’istituto Case Popolari nel primo Novecento. Gio Ponti e la casa all’Italiana. La ricostruzione post seconda guerra mondiale e il piano INA-Casa. I maestri del secondo Novecento (Mario Ridolfi, Bbpr, Ignazio Gardella e Giancarlo De Carlo).
Social housing in Europa nel secondo Novecento: la Francia, da Le Corbusier agli epigoni. Le città inglesi e il ruolo dei maestri: James Sterling e Ralph Erskine. I paesi nordici: la casa, il quartiere e la città.
Gli Stati Uniti: dal "Case Study Houses" e il contributo dei maestri europei.
MODULO 3. L’ingegneria italiana e internazionale
Architettura o ingegneria? Un dialogo possibile. Alcuni episodi dell’attività di Pier Luigi Nervi, Giulio Krall, Riccardo Morandi, Silvano Zorzi e Sergio Musmeci.
Evoluzione stilistica e tecnica dei principali temi strutturali e architettonici nel corso del Novecento: il grattacielo, il ponte e la grande luce.
MODULO 4. Il nuovo millennio
Le nuove sfide progettuali e l’immagine della città di domani. Interventi a scala urbana in Italia, Europa e nel mondo. Le company town oggi.
Testi/Bibliografia
Bruno Zevi, Storia dell’architettura moderna, Einaudi, Torino 1950
Sigfried Giedion, Spazio tempo e architettura. Lo sviluppo di una nuova tradizione, Hoepli, Milano 1954
Eduardo Torroja, La concezione strutturale. Logica ed intuito nella ideazione delle forme, Unione tipografica - Editrice torinese, Torino 1966
Francesco Dal Co (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il secondo Novecento, Milano, Electa 1997
William J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, Londra 2006
Kenneth Frampton, Tettonica e architettura. Poetica della forma architettonica nel XIX e XX secolo, Skira, Milano 2005
Altri testi saranno puntualmente segnalati e messi a disposizione al termine di ogni lezione.
Metodi didattici
Lezioni frontali, seminari monografici e una esercitazione da concludere entro la fine del corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica delle conoscenze acquisite avverrà attraverso un esame orale sul programma svolto e la valutazione dell'esercitazione annuale.
Strumenti a supporto della didattica
Tutti i materiali del corso saranno disponibili sulla piattaforma "virtuale.unibo".
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giovanni Bellucci
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.