93260 - ORALITÀ, TRASMISSIONE TESTUALE, MEDIA (1)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Fernanda Alfieri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti acquisiscono consapevolezza della natura della informazione e della sua comunicazione; conoscono la metodologia di analisi delle fonti sotto l'aspetto della permeabilità della società ai condizionamenti dei mezzi di comunicazione e si orientano nel dibattito storiografico relativo al tema. Sanno applicare i principi teorici e la metodologia di base necessari all'organizzazione, alla conservazione e alla diffusione del patrimonio documentario. Sanno utilizzare criticamente i principali metodi e strumenti per la ricerca di informazioni o e sanno applicare gli strumenti di analisi storica necessari alla catalogazione, valorizzazione, divulgazione e conservazione del patrimonio storico-culturale. Possiedono una buona capacità di raccolta, selezione, elaborazione e sintesi di informazioni documentali complesse, finalizzate alla formulazione autonoma di conclusioni e opinioni; organizzano logicamente le informazioni ed espone in modo ordinato con rigore metodologico, precisione e accuratezza.

Contenuti

L’avvento di internet e lo sviluppo vorticoso dei social ci pongono, nel nostro quotidiano, nelle condizioni di interagire costantemente con varie forme di media. Possiamo dire, senza esagerare, di vivere ormai una quotidianità "mediatizzata". Questo ha posto nuove domande alla storiografia: quanto la vita di ogni giorno di uomini e donne è stata, nei secoli che ci precedono, condizionata dai mezzi di comunicazione? Quali erano? Chi poteva accedervi? Quali interessi (economici, politici, religiosi) erano in gioco nel loro utilizzo e nel loro controllo? E - a monte - possiamo utilizzare la categoria "media" anche in riferimento all'età pre-tecnologica?

La storiografia ha a lungo riconosciuto alla stampa a caratteri mobili una capacità senza precedenti di plasmare idee, immaginari, comportamenti, e di accelerare così eventi e processi culturali e politici che caratterizzerebbero il mondo moderno (come la Riforma, la Rivoluzione scientifica, la Rivoluzione francese). Tuttavia, negli ultimi anni gli studi storici hanno rivisto il ruolo della stampa prendendo atto della presenza di un vero e proprio “sistema multimediale”, in cui scrittura manoscritta e a stampa, oralità e immagini non solo coesistono, ma interagiscono costantemente (anche oggi del resto continuiamo a leggere libri su carta e a scrivere a penna). Anche il mondo fra il tardo medioevo e la lunga età moderna è stato abitato e continuamente trasformato dalle parole, e da sistemi antichi e nuovi di produrle e trasmetterle. Con quali categorie osservarlo? Attraverso quali fonti interrogarlo?

Il corso abbraccia un arco cronologico fra XV e XIX secolo. Fra le questioni che verranno affrontate:

- media, comunicazione, informazione, opinione pubblica: introduzione a concetti, problemi e storiografie

- oralità e scrittura: camere separate o mondi che convivono e si influenzano?

- l’invenzione della stampa: una rivoluzione lenta

- libri, lettori e lettrici (produzione, distribuzione e fruizione del libro; genere, condizioni sociali e culturali dei soggetti in gioco)

- parole che dividono, parole che uniscono: il ruolo della comunicazione nell'età confessionale

- parole e immagini sotto controllo: forme della censura e modi di aggirarla

- avvisi, gazzette, giornali: come nasce la “notizia”?

- le infrastrutture della comunicazione: uomini e donne, animali, strade, mezzi di trasporto

- comunicare in tempi straordinari: epidemie, guerre, catastrofi

- psicologia di Antico regime (teorie sulla fantasia, potere delle immagini, visioni dell’essere umano)

Testi/Bibliografia

Le studentesse e gli studenti frequentanti aggiungeranno agli appunti delle lezioni lo studio di:

Andrew Pettegree, L’invenzione delle notizie. Come il mondo arrivò a conoscersi, Einaudi, Torino 2015

Lodovica Braida, Stampa e cultura in Europa tra XV e XVI secolo, Laterza, Roma-Bari, 2000

Più un testo a scelta fra:

Giorgio Caravale, Libri pericolosi. Censura e cultura italiana in età moderna, Laterza, Bari-Roma, 2022

Robert Darnton, Editori e pirati. Il commercio librario nell'età dei Lumi, Milano, Adelphi, 2023

Sandro Landi, Stampa, censura e opinione pubblica in età moderna, il Mulino, Bologna 2011

Ottavia Niccoli, Muta eloquenza: gesti nel Rinascimento e dintorni, Roma, Viella, 2021

Walter J. Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola, il Mulino, Bologna, 2014

Pasquale Palmieri, L'eroe criminale. Giustizia, politica e comunicazione nel XVIII secolo, il Mulino, Bologna, 2022

Marina Roggero, Le vie dei libri. Letture, lingua e pubblico nell'Italia moderna, Bologna, il Mulino, 2021

Xenia von Tippelskirch, Sotto controllo: letture femminili in Italia nella prima età moderna, Viella, Roma, 2011

Edoardo Tortarolo, L'invenzione della libertà di stampa. Censura e scrittori nel Settecento, Edoardo Tortarolo, Roma, Carocci, 2011

 

Le studentesse e gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati tre saggi, ovvero i capitoli di A. Grafton, J.F. Gilmont, R. Chartier, contenuti nel volume Storia della lettura nel mondo occidentale, a cura di G. Cavallo, R. Chartier, Roma-Bari, Laterza, 2017 (2009)

Metodi didattici

Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

L’esame si svolgerà in forma orale. Si valuterà la familiarizzazione delle studentesse e degli studenti con i concetti, le questioni e le metodologie affrontate durante il corso.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

- La padronanza dei contenuti

- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti

- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in formato power point, fonti, saggi, repertori online indicati dalla docente. I materiali verranno messi a disposizione nell’apposita sezione del sito Web dell’ateneo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fernanda Alfieri