11382 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Alessandro Volpe
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento avvia alla conoscenza dell'arte europea e in special modo italiana compiuta tra il IV e il XV secolo. Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti per la lettura dell'opera sul piano stilistico e iconografico, con una particolare attenzione al contesto storico di riferimento.

Contenuti

Il corso prevede l'assunzione di informazioni riguardo ai lineamenti fondamentali della storia dell'arte in Europa dal IV secolo al 1492.

Le lezioni verteranno specialmente sul tema della decorazione murale in pittura e mosaico, cercando le motivazioni estetiche e culturali dei mutamenti che il lungo arco del medioevo ha visto manifestarsi in quest'ambito. 

Una parte "monografica" o di approfondimento (corrispondente a 6 CFU) sarà dedicata a Vitale da Bologna, il pittore più originale nella Bologna del XIV secolo. Il corso verifica i dati prodotti dalle fonti dirette e indirette, si sofferma sulla vicenda critica che lo riguarda, su tutte le opere del maestro per verificarne qualità e collocazione cronologica, la reale influenza sull'ambiente pittorico bolognese, la partecipazione della “bottega” alla sua opera.

 

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti sono tenuti allo studio dei seguenti testi:

1) Il manuale per la preparazione della prima parte del corso, nei capitoli relativi al programma, quindi dal IV a tutto il XV secolo, a prescindere dagli argomenti tenuti a lezione:

- P.L. De Vecchi – E. Cerchiari, Arte nel tempo, edito da Bompiani.

Se risultasse introvabile si usino in alternativa:

- C. Bertelli, Storia dell’arte. Edizione verde, edito da Scolastiche Bruno Mondadori;

- N. Frapiccini, N. Giustozzi, Le storie dell’arte, edito da Hoepli Scuola;

2) Parte "monografica" o di approfondimento (corrispondente a 6 CFU)

Si richiede lo studio di TUTTI i seguenti saggi:

- F. Filippini – G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti dei secoli XIII e XIV, Firenze, 1947, pp. 230-235.

D. Benati,Vitale da Bologna, in Enciclopedia dell’arte medievale, XI, Roma 2000, pp. 699-705; https://www.treccani.it/enciclopedia/vitale-da-bologna_%28Enciclopedia-dell%27-Arte-Medievale%29/

Le Madonne di Vitale: pittura e devozione a Bologna nel Trecento (catalogo della mostra (Bologna, 2010-2011), a cura di M. Medica, Ferrara 2010

D. Benati, Tra Giotto e il mondo gotico. la pittura a Bologna negli anni di Bertrando del Poggetto, in Giotto e le arti a Bologna ai tempi del cardinale Bertrando del Poggetto, a cura di M. Medica, Bologna, 2005, pp. 55-77.

A. Volpe, Mezzaratta. Vitale e gli altri pittori di una confraternita bolognese, Bologna, 2005, pp. 39-75.

e a scelta uno dei seguenti saggi:

P. Casadio, Vitale da Bologna a Udine, in "Itinerari di Vitale da Bologna : affreschi a Udine e a Pomposa", catalogo della mostra, Bologna, 1990, pp. 49-78.

A. Volpe, Vitale a Ferrara: sventure e risarcimenti, in "Nuovi studi", 5, 1998, pp. 5-13.

G. del Monaco, Presenze trecentesche in San Martino Maggiore a Bologna: tracce dipinte di uno spazio sacro in età gotica, in Intrecci d’arte, VII (2018a), pp. 9-25; https://intreccidarte.unibo.it/article/view/8643

 

Metodi didattici

Le lezioni frontali si svolgeranno, se possibile, in aula di fronte ad immagini proiettate su uno schermo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

conoscenza approfondita degli argomenti e della strumentazione critica illustrati durante le lezioni frontali o apprese dai testi in programma;

capacità di impiegare tali strumenti per confrontarsi con le immagini proposte al candidato dall'esaminatore;

comprensione della propria posizione in relazione alla storiografia in esame, tenendo conto della propria capacità di elaborazione culturale come di un imprescindibile condizionamento.

La prova d'esame è svolta in forma orale e prevede una valutazione in trentesimi.

Il relatore sottoporrà delle immagini tratte dai testi in programma o dalle lezioni in aula. Ci si aspetta che l'esaminato/a le riconosca sapendo collocarle nell'ambito cronologico, geografico e storico di riferimento, discutendone i rapporti con altre opere. Anche per questo motivo è obbligatorio presentarsi all'esame fisicamente forniti dei testi.

Come secondo le linee guida fornite dall'Ateneo, si noti che:

la dimostrazione del possesso di una visione organica dei temi affrontati a lezione o all'interno dei testi d'esame congiunta alla loro utilizzazione critica, di una padronanza espressiva e del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30);

la conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27);

lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che supereranno appena la sufficienza (18-22).

lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale utilizzato a lezione è disponibile su VIRTUALE

 Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.




Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Volpe