39596 - DOCUMENTAZIONE PER I BENI MUSICALI

Anno Accademico 2023/2024

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 9077)

Conoscenze e abilità da conseguire

L' insegnamento affronta lo studio della musica come componente essenziale del patrimonio culturale, attraverso la lettura e la contestualizzazione delle principali tipologie di beni musicali: libri di musica manoscritti e a stampa, strumenti, testi e fonti iconografiche di interesse musicale, ecc. Al termine del corso lo studente conosce metodi e problemi connessi alla descrizione, catalogazione ed archiviazione dei beni musicali ed è in grado di applicare le sue conoscenze alla progettazione di attività mirate alla loro valorizzazione.

Contenuti

  1. Parte generale. Nella prima parte del corso verranno presentate le principali tipologie di fonti e documenti che costituiscono il patrimonio musicale : libri di musica manoscritti e a stampa, libretti d’opera, fonti iconografico-musicali, strumenti musicali, supporti audiovisivi, ecc. A integrazione di questa parte verranno organizzati alcuni incontri di tipo seminariale finalizzati alla presentazione delle principali banche-dati internazionali dedicate a specifici repertori musicali, ed esercitazioni sugli archivi digitali dedicati alle fonti iconografico-musicali e ai libretti d'opera allestiti nel Laboratorio musicale del Dipartimento di Beni culturali.

  2. Parte specialistica. Il libro di musica tra Quattro e Cinquecento : tipologie, funzioni, rappresentazioni. La parte monografica del corso illustrerà in primo luogo le caratteristiche delle principali tipologie dei manoscritti quattrocenteschi sia dal punto di vista materiale che da quello delle specifiche funzioni di conservazione, uso e trasmissione dei diversi repertori musicali liturgici e profani. Una particolare attenzione sarà dedicata poi alle innovazioni introdotte dall'avvento della stampa musicale, a partire dalla pubblicazione dell'Odhecaton (Venezia, 1501). Il corso prenderà quindi in esame le strategie editoriali dei primi stampatori e l'impatto dei libri pubblicati a Venezia e a Roma sulla funzione sociale e culturale assegnata al  libro di musica a stampa. Un ulteriore approfondimento riguarderà le rappresentazioni iconografiche di libri di musica, sempre più spesso raffigurati dagli artisti del Cinque e Seicento, in particolare nei ritratti, nelle scene di 'concerto' e nelle nature morte.

3. Il corso prevede una visita guidata al Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna.

Il corso si svolgerà nel secondo semestre, a partire da mercoledì 27 marzo 2024

Testi/Bibliografia

I Beni musicali Salvaguardia e valorizzazione. Atti della Giornata di Studi (Roma, 29 Novembre 2016), a cura di Antonio Caroccia, Ariccia, Cover, 2018.

V. BORGHETTI, Il Manoscritto di musica tra Quattro e Cinquecento, in Il libro di musica. Per una storia materiale delle fonti musicali in Europa, a cura di Carlo Fiore, Palermo, Epos, 2004, pp.89-114;

I. FENLON, Musica e stampa nell’Italia del Rinascimento, Milano, Edizioni Silvestre Bonnard, 2001;

Venezia 1501. Petrucci e la stampa musicale, catalogo della mostra a cura di I. Fenlon e P. Dalla Vecchia, Venezia, Edizioni della Laguna, 2001.

- N. GUIDOBALDI, Percorsi musicali nel Fondo Natura morta della Fondazione Federico Zeri, ne La Natura morta di Federico Zeri, a cura di Andrea Bacchi, Francesca Mambelli, Elisabetta Sambo, Fondazione Federico Zeri, 2015, pp. 247-261.

- Museo Internazionale e biblioteca della musica. Guida al percorso espositivo, a cura di L. Bianconi e P. Isotta, Bologna, Studio Costa, 2006.

-Sandra SUATONI, Gli strumenti musicali. Dallo spettacolo al museo spettacolare. Tutela, valorizzazione, museologia, museografia. L’esempio del museo nazionale degli strumenti musicali, Roma, UniversItalia, 2019.

Metodi didattici

Lezioni frontali, sedute seminariali; il corso prevede anche esercitazioni nel Laboratorio musicale del Dipartimento di Beni culturali e una visita guidata al Museo e Biblioteca internazionale della musica di Bologna

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L' esame consiste in un colloquio orale teso a valutare le conoscenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi, i temi e le questioni metodologiche affrontate durante il corso e durante le esercitazioni.

Per gli studenti frequentanti è previsto un lavoro individuale che verrà concordato con la docente e discusso, in forma seminariale, durante le ultime lezioni del corso.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti alla lettura dei testi indicati in bibliografia e sono invitati a contattare la docente per concordare un argomento da approfondire. 

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di orientarsi all'interno delle fonti e dei riferimenti bibliografici in programma e di stabilire opportuni collegamenti fra temi e questioni affrontati nel corso.

Si valuteranno quindi: la padronanza dei contenuti, la capacità di analisi e di sintesi dei temi e dei concetti affrontati nel corso e la capacità dello studente di esprimersi adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica e una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con i punteggi massimi; l’assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente.

Strumenti a supporto della didattica

PC, video proiettore, lettore di CD.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare alla Docente (Prof.ssa Guidobaldi) le loro esigenze, in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicoletta Guidobaldi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.