73323 - PERCORSI DI RISCHIO E FATTORI PROTETTIVI

Anno Accademico 2023/2024

  • Moduli: Mariagrazia Zuccarini (Modulo 1) Maria Cristina Matteucci (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9229)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce in modo approfondito i metodi e le tecniche dei diversi aspetti relativi alla progettazione educativa e le strategie per affrontare l’impatto negativo dei fattori di rischio; - il discente è in grado di organizzare e realizzare pratiche di intervento in diversi ambiti micro e macro sociali; - conosce gli strumenti e le tecniche osservative e come usarle per l'ottimizzazione delle relazioni in diversi ambiti; - e' in grado di elaborare analisi sistemiche e di sviluppare riflessioni autonome su tematiche relative ad ambiti specifici prospettando strategie efficaci per l'individuo e per il gruppo; - sa come favorire a livello individuale e di gruppo strategie comunicative utili ad avviare processi volti ad innescare percorsi ottimali nell'ambito delle fasi cruciali del ciclo di vita; - il discente è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi adeguati per lo sviluppo e l'approfondimento delle proprie competenze professionali e operative.

Contenuti

ll corso si propone di delineare i diversi percorsi di continuità e di discontinuità dello sviluppo, esaminando i meccanismi protettivi e di rischio che possono influenzare tali percorsi evolutivi.

Il corso prevede una prima parte in cui sono presentati alcuni modelli teorici, che permettono di spiegare la complessa interazione tra fattori di rischio e di protezione durante lo sviluppo.

Una seconda parte si occupa delle metodologie di osservazione che possono essere utilizzate in contesti educativi per rilevare i fattori di rischio e di protezione e analizzare i possibili cambiamenti.

Una terza parte si occupa della progettazione in ambito scolastico (Prof. Matteucci) e di comunità.

L'ultima parte del corso avrà l'obiettivo di affrontare alcune tematiche in cui emerge con chiarezza l'interazione tra percorsi di rischio e fattori di protezione e di come la "Flessibilità Progettuale" debba essere tenuta in considerazione nella presa in carico e sviluppo di rete. In particolare, saranno affrontate le seguenti tematiche: l'ambito scolastico dell'apprendimento ed il disagio scolastico ad esso connesso (Prof. Matteucci); la nascita pretermine e il bambino ospedalizzato; disturbo di attenzione e iperattività; l’autismo; l’esclusione sociale legata a fattori culturali o povertà etc. e sue conseguenze a breve e lungo termine.

Testi/Bibliografia

La bibliografia per la preparazione dell'esame è suddivisa in funzione delle diverse parti del corso.

Riflessioni teoriche:

  • Valenza E., Turati C. (2019). Promuovere lo sviluppo della mente. Un approccio neurocostruttivista. Bologna: Il Mulino (cap. 1).
  • Maffei, L. (2011). Plasticità cerebrale: implicazioni per la psicologia. Giornale Italiano di Psicologia, XXXIX, 467-494.

Osservazione nei contesti educativi:

  • Aureli, T., Perucchini, P. (2014). Osservare e valutare il comportamento del bambino. Bologna: ll Mulino (parte prima: pag. 42-62; 63-105).

Progettazione sociale:

  • Emanuela M. Torre (2014). Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori. Roma: Carocci Faber.
  • Matteucci M.C. (2023). Lo psicologo scolastico. Carocci – capp 2 e 3 

Tematiche di approfondimento:

  • Disagio a scuola/DSA: Matteucci, M. C., Scalone, L., Tomasetto, C., Cavrini, G., & Selleri, P. (2019). Health-related quality of life and psychological wellbeing of children with Specific Learning Disorders and their mothers. Research In Developmental Disabilities, 87, 43-53.
  • La scuola come fattore protettivo: Butler, N., Quigg, Z., Bates, R., Jones, L., Ashworth, E., Gowland, S., & Jones, M. (2022). The contributing role of family, school, and peer supportive relationships in protecting the mental wellbeing of children and adolescents. School Mental Health, 14(3), 776-788. - Garbacz, S. A., Herman, K. C., Thompson, A. M., & Reinke, W. M. (2017). Family engagement in education and intervention: Implementation and evaluation to maximize family, school, and student outcomes. Journal of School Psychology. 62, 1–10. https://doi.org/10.1016/j.jsp.2017.04.002
  • La nascita pretermine e il bambino ospedalizzato: Sansavini A., Faldella G. (2013). Lo sviluppo dei bambini nati pretermine. Aspetti neuropsicologici, metodi di valutazione e interventi. Milano: Franco Angeli (cap. 1, 11, 13, 19, 20, Post-fazione)
  • Disturbo di attenzione e iperattività: Marzocchi, G.M., Bacchetta, I. (2011). Quali sono le cause dell'ADHD? Il contributo delle neuroscienze. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XV, 309-334; Marzocchi, G.M., Cornoldi, C. (2000). Una scala di facile uso per la rilevazione dei comportamenti problematici dei bambini con Deficit di Attenzione e Iperattività. Psicologia Clinica dello Sviluppo, VI, 43-63.
  • Autismo: Khachadourian et al. (2023). Comorbidities in autism spectrum disorder and their etiologies. Transational Psychiatry, 1-7.
  • Disabilità e migrazione: Caldin R. (2012). Alunni con disabilità, figli di migranti. Approcci culturali, questioni educative, prospettive inclusive. Napoli: Liguori (cap. 2, 3, 4, 13, 16).
  • Bullismo, cyberbullismo e aggressività nelle relazioni di coppia: - Genta, M.L., Brighi, A., Guarini A. (2013). Cyberbullismo. Ricerche e strategie di intervento Milano: Franco Angeli (cap. 4, 5, 7 e 8). OPPURE Brighi, A., Nicoletti, S.M.E., Guarini, A. (2013). Cyberbullismo: ricerche e interventi a confronto. Rassegna bibliografia infanzia e adolescenza, n. 4.
  • Uso e abuso di sostanze in adolescenza: Emiliani, F. (2011). A proposito di consumo di sostanze in adolescenza. Psicologia Clinica dello Sviluppo, 2, pp. 281-286; Mameli, C., Melotti, G., Emiliani, F., (2014). Uso di cannabis in adolescenza: da un assunto psicopatologico a una tesi di normalizzazione. Psicologia Clinica dello Sviluppo, 18, 349 - 375.

Gli articoli indicati possono essere trovati e scaricati gratuitamente dalle Banche dati delle Biblioteca dell'Università di Bologna

https://acnpsearch.unibo.it

Inoltre, si richiede di presentare breve elaborato (massimo 5 Pagine – 3 pagine possono essere già sufficienti) su un argomento del programma (nascita pretermine, autismo, deficit di attenzione e iperattività, abuso di sostanze in età evolutiva) o altro argomento che si ritiene di interesse, nel quale viene impostato un progetto che evidenzi i fattori di rischio e fattori protettivi. L’elaborato può essere sviluppato a livello teorico o su un caso reale.

Nell'elaborato, il cui template verrà fornito durante il corso, dovranno essere presenti i seguenti elementi: breve introduzione teorica o breve presentazione del caso, individuazione e descrizione dei fattori di rischio e protezione, proposta progettuale di presa in carico e/o di intervento che tenga conto dell'interazione tra tali fattori.

Tale elaborato deve essere inviato anticipatamente e in modo perentorio 7 gg prima della data di esame, all’email mariagrazia.zuccarini@unibo.it.

 

Metodi didattici

Le lezioni saranno integrate con discussioni di gruppo in aula e analisi di casi, analisi di video, testimonianze, esercitazioni, simulazioni e lavori di gruppo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale.

Il voto finale sarà in trentesimi.

Allo studente saranno poste 4 domande, una domanda sui modelli teorici di riferimento, una domanda sulla metodologia dell'osservazione, una domanda sulla progettazione e una domanda sui diversi contesti di applicazione con un approfondimento sull’elaborato inviato.

Per ogni domanda sarà valutato: 1) completezza delle risposte; 2) congruenza delle risposte; 3) capacità di rielaborazione personale.

In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione attraverso AlmaEsami. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno supportate dall'utilizzo di Power Point. 

Le slides delle lezioni verranno fornite nella piattaforma Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mariagrazia Zuccarini

Consulta il sito web di Maria Cristina Matteucci

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.