85157 - GEOGRAFIA DELLA CITTA' STORICA E DEL PAESAGGIO

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Roberto Pasini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-GGR/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire gli strumenti teorico-metodologici indispensabili per l'individuazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, in particolare il patrimonio urbano e paesaggistico. Il carattere localizzato, territoriale, di tali risorse necessita, infatti, di un approccio che ne coniughi gli aspetti storici, spaziali e tecnologici in una prospettiva unitaria e coerente. Lo studente, al termine del corso, possiede una conoscenza di base dei principali modelli geografici di rappresentazione riguardanti il rapporto tra ambiente, paesaggio e civiltà urbana, inquadrati criticamente all'interno della loro evoluzione storica.

Contenuti

L’emergere di una geografia culturale:

Il corso esplora i sistemi del patrimonio culturale che stratificandosi nei secoli sulla piattaforma naturale incorpora una dimensione spaziale determinante. Il sistema della città storica e dello spazio urbano tradizionale quanto il sistema paesaggistico del territorio antropizzato possono essere per questo descritti come geografie. L'attività delle comunità umane sulla terra ha prodotto nel tempo un apparato spaziale e metabolico ibrido, in cui la geografia naturale è manipolata e convertita in una geografia culturale. Il corso analizza circostanze e modi dell'emergere simultaneo di una cultura urbana e di un paesaggio agro-silvo-pastorale in area italiana, e più generalmente mediterranea, con il concatenarsi di apparati spaziali a supporto delle dinamiche sociali e delle produzioni materiali e intangibili. Il corso fornisce gli strumenti per leggere i sistemi urbani e i paesaggi tradizionali come apparati funzionali e semantici, gli elementi materiali che compongono la città e le strutture rurali, come i regimi immateriali che li hanno ordinati.

Un nuovo senso nello spazio contemporaneo:

Il corso confronta poi la condizione della città storica e del paesaggio tradizionale con il contesto della produzione spaziale contemporanea alla scala globale. L’esplosione demografica della specie umana; l’espansione di un paesaggio disgregato tra città e campagna; le agglomerazioni megapolitane e megaregionali; l’apparizione di hinterland smisurati, non contigui ai centri direttori, occupati con intensa infrastrutturazione meccanica, animale e umana, asserviti a estrazione di risorse, produzione primaria, logistica distributiva e assorbimento di scorie. Di fronte a questi apparati globali che imbrigliano la forza vitale del pianeta per l’esclusivo sostentamento della razza umana, portando l'ecosistema planetario verso un collasso incombente, si cerca di ricostruire un senso possibile per i sistemi spaziali tradizionali, urbani e rurali, capace di proiettarli aldilà della conservazione testimoniale e della produzione turistica.

Approccio

Il corso mantiene una prospettiva operativa, fornendo e sperimentando metodi di analisi per elaborare quadri interpretativi della città storica e del paesaggio tradizionale, ricostruirne l’evoluzione nel tempo, valutarne il valore testimoniale e identitario e orientare per il futuro l'azione trasformativa o conservativa su di essi.

Testi/Bibliografia

Bibliografia per gli studenti frequentanti:

  • F. Braudel (2010) [1949] 'Le penisole: montagne, altipiani, pianure', in: Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Einaudi, pp. 9-93
  • L. Gambi (1972) 'I valori storici dei quadri ambientali', in: Storia d'Italia, Einaudi, pp. 3-57
  • L. Gambi (2008) [1977] ‘Lo spazio ambientale del mondo contadino’, in La cognizione del paesaggio. Scritti di Lucio Gambi sull'Emilia Romagna e dintorni, a cura di M.P. Guermandi, G. Tonet, Bononia University Press, pp. 95-118 (disponibile online, sito IBC-ER)
  • G. Dematteis, C. Lanza (2014) 'Il caleidoscopio urbano’ + 'Dalla campagna alla città: l'urbanizzazione del mondo’ + 'Sistemi territoriali urbani e reti di città', in: Le città del mondo. Una Geografia urbana, UTET, pp. 3-32, 33-56, 231-274
  • R. Sennet (2020) [2018] 'Prima Parte. Le due città' + 'Cap.7 Cinque forme aperte’ + 'Cap.8 Il vincolo del fare', in: Costruire e abitare. Etica per la città, Feltrinelli, pp. 31-107, 230-267, 268-290

Bibliografia integrativa per gli studenti non frequentanti:

  • L. Febvre (1998) [1935] Il Reno. Storia, miti, realtà, Donzelli

Metodi didattici

La sessione tipo è suddivisa in due lezioni frontali supportate da proiezioni, ciascuna seguita da discussione/dibattito di classe. Sessioni in forma seminariale saranno dedicate all’analisi di casi studio. Alcune sessioni saranno dedicate al sopralluogo su siti urbani e paesaggistici di particolare interesse (in assenza di restrizioni logistiche). Brevi letture preparatorie alle specifiche sezioni saranno suggerite per favorire l'interazione critica in classe. Il calendario dettagliato sarà diffuso all'inizio del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Studenti frequentanti:
Prova finale: colloquio orale individuale volto a verificare l’apprendimento delle metodologie proposte e l’elaborazione critica delle tematiche affrontate durante il corso e attraverso la bibliografia generale. Alla valutazione finale concorrono la partecipazione propositiva e collaborativa dello studente alle sessioni e attività del corso (30% = 9 punti su 30), la comprensione dei temi affrontati (25% = 7,5 punti su 30), la capacità di analisi critica originale delle stesse tematiche (25% = 7,5 punti su 30) e la proprietà terminologica, argomentativa e dialettica dimostrata (20% = 6 punti su 30). A prove eccellenti è riservata la lode.

Studenti non frequentanti:
Prova finale: colloquio orale individuale volto a verificare l’apprendimento e l’elaborazione critica delle tematiche affrontate attraverso i testi in bibliografia generale e integrativa. Alla valutazione finale concorrono la comprensione dei temi affrontati dal corso (40% = 12 punti su 30), la capacità di analisi critica originale delle stesse tematiche (40% = 12 punti su 30) e la proprietà terminologica, argomentativa e dialettica dimostrata (20% = 6 punti su 30). A prove eccellenti è riservata la lode.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezioni a illustrazione di fonti scritte, cartografiche, fotografiche, bibliografie generali, addizionali e specifiche, materiale didattico digitale e stampato.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Pasini

SDGs

Città e comunità sostenibili Lotta contro il cambiamento climatico La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.