85131 - COMUNICAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Chiara Zanola
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso è finalizzato a trasmettere la nozione di patrimonio culturale in rapporto alla sua evoluzione e alle problematiche contemporanee di globalizzazione e valorizzazione. Lo studente, al termine del corso, è in grado di elaborare i contenuti culturali in rapporto ai diversi strumenti di comunicazione (dai più tradizionali - segnaletica e pannellistica, media- ai più innovativi con l'utilizzo delle tecnologie informatiche - realtà virtuale, siti e social network, app -), organizzare e realizzare progetti culturali.

Contenuti

Obiettivi formativi:

  • Conoscere i principi fondamentali della comunicazione e della valorizzazione del patrimonio culturale.
  • Conoscere gli strumenti per comunicare digitalmente un’istituzione culturale (sito web, piattaforme social, prodotti multimediali).
  • Elaborare una strategia comunicativa integrata (dai supporti di comunicazione analogici ai sistemi multimediali più recenti).
  • Scegliere i sistemi comunicativi e tecnologici più adatti a seconda degli obiettivi, target, competenze, budget e visitor’s journey dell’istituzione culturale.
  • Sviluppare un piano editoriale multicanale.
  • Rielaborare e declinare i contenuti culturali a seconda dei sistemi di comunicazione.
  • Realizzare e coordinare progetti di comunicazione con taglio digitale.
Contenuti del corso

Il corso affronta il macro-tema della comunicazione del patrimonio culturale con un particolare riguardo verso il digitale. Il corso consisterà in lezioni teoriche e pratiche utili al perseguimento degli obiettivi precedentemente indicati.
Il corso, sommariamente, tratterà:

  • Introduzione alla comunicazione culturale, con focus sul digitale;
  • Interpretazione, partecipazione, accessibilità: il ruolo della comunicazione nella valorizzazione del patrimonio culturale;
  • Nozioni di base sui principali sistemi comunicativi multimediali (sito web, social, app, podcast, newsletter, totem e touchscreen, etc.) e sui principali supporti analogici (pannellistica, didascalie, comunicato stampa, etc.);
  • Come sviluppare una strategia comunicativa integrata di un’istituzione culturale (dagli obiettivi agli strumenti, contenuti e monitoraggio);
  • Il piano editoriale: come, cosa e perché della comunicazione di un’istituzione culturale;
  • Come declinare i contenuti a seconda dei destinatari e dei sistemi di comunicazione;
  • Professionalità e competenze attorno alla comunicazione (dall’ufficio stampa al social media manager al digital content curator);
  • Pratiche, testimonianze e criticità: casi studio.

Come parte del corso, agli studenti verrà inoltre richiesto di lavorare in gruppo per impostare un piano editoriale di un’istituzione culturale. Ciascun gruppo presenterà il progetto in aula.

Per gli studenti non frequentanti il lavoro di gruppo sarà sostituito da bibliografie aggiuntive.

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti, oltre alle slide delle lezioni, sono tenuti allo studio dei seguenti testi:

  • Mandarano Nicolette, Musei e media digitali, Carocci, Roma 2019.
  • Colombo Maria Elena, Musei e cultura digitale, Editrice Bibliografica, Milano 2020.

    Gli studenti che non frequentano le lezioni, oltre alle slide delle lezioni e ai testi obbligatori, sono tenuti a studiare anche i saggi seguenti:

  • Ciaccheri Maria Chiara, Cimoli Anna Chiara, Moolhuijsen Nicole, Senza Titolo. Le metafore della didascalia, Nomos Edizioni, Busto Arsizio 2020. (reperibile in versione ebook)
  • Falcone Antonia (a cura di), Archeosocial 2.0, Dielle Editore, 2022, pp. 06-203.

Metodi didattici

In coerenza con gli obiettivi formativi, il corso sarà articolato in lezioni frontali (teoria ed esempi pratici), riflessione critica con gli studenti degli argomenti trattati durante le lezioni con richiesta di contribuire attivamente al confronto, svolgimento di lavori di gruppo per sperimentare quanto appreso e coinvolgimento di ospiti esperti del settore.

Il corso risulta come didattica innovativa, approvata dall'Ateneo, con il 30% delle docenze erogate online.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale con voto in trentesimi. Durante l’esame orale verrà valutato il lavoro di gruppo, elaborato ed esposto dallo studente durante il corso. L’esame orale avrà un peso dell’80% sul voto finale; il lavoro di gruppo peserà un 20%, il voto finale sarà costituito dalla media dei due voti.

Il colloquio orale ha lo scopo di valutare l’acquisizione di conoscenze di base negli argomenti oggetto del corso. In particolare, saranno valutate: solidità delle conoscenze, capacità di collegamento tra argomenti differenti, dimostrazione di senso critico, padronanza espressiva.

Per il lavoro di gruppo, saranno valutate: originalità tematica, capacità progettuale, grado di approfondimento, capacità di relazione con gli argomenti teorici trattati, padronanza degli strumenti forniti. Ogni studente sarà valutato sul lavoro complessivo e sul proprio apporto in occasione della presentazione del progetto.

Per il colloquio orale, secondo le linee guida dell’Ateneo, si noti che:

  • la dimostrazione del possesso di una visione organica dei temi affrontati a lezione o all'interno dei testi d'esame congiunta alla loro utilizzazione critica, di una padronanza espressiva e del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30 con lode);
  • la conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, scarsa capacità di sintesi e di analisi e/o un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27);
  • lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza (18-22).
  • lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

 

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno mostrate slide e materiali di approfondimento che verranno lasciati a disposizione dei frequentanti e non sulla piattaforma virtuale.unibo.it.

L'accesso alla piattaforma è necessario per:

  • scaricare le slide delle lezioni oggetto d'esame (obbligatorio per frequentanti e non);
  • consultare liberamente altro materiale di approfondimento a disposizione degli studenti interessati.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Chiara Zanola

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.