30079 - LETTERATURE ANGLO-AMERICANE 1 (LM)

Anno Accademico 2023/2024

  • Docente: Elena Lamberti
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/11
  • Lingua di insegnamento: Inglese

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia e sullo sviluppo delle letterature anglo-americane, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario

Contenuti

“Controriciclo: Fantascienza e inquinamento cognitivo".

Mentre in tutto il mondo i programmi letterari tradizionali stanno perdendo risorse e studenti, la letteratura viene sempre più utilizzata per delineare il nostro mondo al di fuori del mero contesto accademico, soprattutto laddove si indagano l'innovazione tecnologica e le questioni o le scoperte scientifiche. Ma come viene utilizzata la letteratura? Per delineare la nostra realtà in trasformazione, critici e giornalisti tendono a prendere in prestito tassonomie e modelli dal popolarissimo genere della fantascienza, nonché dalle sue variabili ontologiche (fantasy, distopia, utopia, post-apocalittico). Orwell e Huxley sono spesso citati quando si parla di post-verità; in molti racconti del mondo di oggi, siamo diventati postumani che abitano il cyberspazio e le città intelligenti, occupate da macchine intelligenti - comprese le bombe intelligenti. Allo stesso modo, la maggior parte delle inquietanti fake news scientifiche e culturali che viaggiano a livello internazionale si basano su una narrazione legata a trame fantascientifiche, con un tocco di spy story: la Terra è piatta, insediamenti alieni sono apparsi sulla luna e tutto ciò che sembra strano diventa un "nuovo Frankenstein".

Tuttavia, anche se la letteratura di fantascienza è diventata “ambiente”, si ha l'impressione che non venga utilizzata per esplorare realmente gli scenari oggi in evoluzione; piuttosto, viene spesso impiegata per spiegarli, sostenendo quelle che sembrano visioni accuratamente orientate (se non di parte). Di conseguenza, stiamo consumando trame che fanno leva sulla tradizionale contrapposizione tra personaggi buoni e personaggi cattivi che finiscono per influenzare il modo in cui ci percepiamo: emergono così narrazioni che ci definiscono sempre più come comunità vulnerabili e bisognose di maggiore sicurezza, che temono e diffidano l'una dell'altra. In questo modo, diventiamo personaggi di una realtà che ci porta, di volta in volta, ad essere descritti come controllori di notizie vere o false, o come complottisti, come eroi o come vittime di una narrazione che abitiamo e di cui ci fidiamo, anche perché costruita a partire da trame che riconosciamo. Diventa così importante chiedersi: la letteratura che si fa ambiente incoraggia il pensiero critico o contribuisce all'inquinamento cognitivo? L'inquinamento cognitivo è, infatti, la conseguenza di un immaginario saturo di pregiudizi concettuali, che a sua volta si affida a narrazioni polarizzate che mettono in pericolo il pensiero critico. Il linguaggio tradizionale della fantascienza viene utilizzato per addomesticare il pensiero critico e inquadrare acriticamente l’evoluzione tecnologica?

Attraverso la lettura di storie di fantascienza tradizionali nordamericane (e dei loro adattamenti mediatici), questo corso indaga se l'uso (o, meglio, il riciclo) del linguaggio letterario tradizionalmente attribuito a questo genere aiuti a comprendere veramente i nuovi ambienti complessi o se, invece, induca un inquinamento cognitivo, inibendo così la nostra capacità di osservazione. Riciclare è certamente un'azione utile per l'ambiente, ma riciclare il linguaggio letterario non è necessariamente utile per vedere i limiti e le potenzialità di una situazione, soprattutto quando i livelli ontologici vengono confusi attraverso una semantica condivisa.

Questi alcuni temi trattati nel corso:

  • Inventare il futuro: letteratura e tecnologia
  • L'evoluzione della semantica della fantascienza
  • L'evoluzione della semantica della tecnologia
  • Esplorazioni ambientali: dal cyberspazio al metaverso
  • Intelligenza artificiale o artificiosa?

Il corso prevede i seguenti seminari ludici di una giornata:

  • Seminario 1: "Chi ha paura di ChatGPT?" (ottobre, data da definire)
  • Seminario 2: "The Medium: il gioco da tavolo che aiuta a navigare la complessità ambientale" (novembre, data da definire).

IMPORTANTE: Questo Corso è organizzato nell’ambito della fase di sostenibilità del progetto Europeo “PERFORMIGRATIONS: People Are the Territory” (www.performigratios.eu ), e del progetto spin-off “WeTell: Storytelling and Civic Awareness” (https://site.unibo.it/wetell/en ), in collaborazione con il portale di letterature anglo-americane https://site.unibo.it/canadausa . Lo scopo è quello di incoraggiare una nuova mentalità globale profondamente radicata nell’area umanistica per arrivare a riorientare le geopolitiche coeve e creare un mondo più felice e giusto. Nessuna conoscenza è utile se porta a soddisfare solo i bisogni di pochi, siano questi materiali o emotivi; la conoscenza è utile se ci porta a indagare la nostra esperienza di vita condivisa per insegnarci a vivere collettivamente in modo responsabile e inclusivo, così da condurre ad una felicità realmente di tutti e condivisa.

Importante: TUTTI E TUTTE SONO BENVENUTI E BENVENUTE IN QUESTO CORSO; LA DIVERSITA’, IN TUTTE LE SUE FORME, È BENVENUTA.

Il Corso proporrà una serie di incontri con ospiti e professionisti così da incoraggiare il dialogo tra la letteratura e la società civile per ampliare la conoscenza delle opportunità di formazione esistenti a livello nazionale e internazionale. Il calendario degli incontri sarà reso disponibile all’inizio del corso.

 

Testi/Bibliografia

La bibliografia verrà data all’inizio del corso e verrà implementata regolarmente ogni settimana, sulla base dei temi e degli autori discussi a lezione e aggiornata sulla piattaforma “virtuale” del corso (portale UNIBO).

Metodi didattici

Lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame finale si struttura in due parti.

a) Parte Orale

Class Presentation in lingua inglese. Possono essere individuali o di gruppo (max 4 persone): 15 minuti + 5 di discussione. Le class presentations si terranno nel mese di dicembre 2023.

In alternativa, gli studenti possono scegliere di sostenere un esame orale in una delle date d’esame indicate su AlmaEsami.

b) Parte scritta

Saggio in lingua inglese (3500-4000 parole). Gli studenti dovranno scegliere il focus e costruire una bibliografia personalizzata, sotto la supervisione della docente, composta da almeno tre fonti primarie e cinque fonti secondarie (tra queste, massimo due non letterarie, quali ad esempio: film, serie televisive, videogames, brani musicali, ecc.). Il saggio verrà valutato sulla base della metodologia, della costruzione di un ragionamento coerente con il tema di approfondimento scelto e con le tematiche del corso. Particolarmente apprezzate sono: la capacità dello studente di argomentare l’ipotesi di lavoro in modo critico, originale e coerente; una contestualizzazione del discorso rispetto al contesto letterario nordamericano; correttezza sintattica e grammaticale; completezza (note e bibliografia).

 

Strumenti a supporto della didattica

Fonti tradizionali e multimediali.

Link ad altre eventuali informazioni

https://site.unibo.it/wetell/en

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Lamberti

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.