27280 - SEMINARI (1) (G.D)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Simone Ciambelli
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario (attività strettamente attinente agli obiettivi del corso di laurea) lo studente acquisisce competenze e nozioni specifiche per affrontare temi e problemi centrali e di rilevanza metodologica in ambiente antropologico.

Contenuti

Il dono nel mondo greco e romano: economia, società e religione.

 

Il seminario si propone di fornire le competenze per spiegare aspetti del mondo greco e di quello romano alla luce di moderne teorie e categorie proprie delle discipline antropologiche. In particolare, gli studenti e le studentesse al termine del seminario sono in grado di interpretare alcuni fenomeni economici, sociali e religiosi delle due culture mediterranee antiche sopra menzionate servendosi de “il paradigma del dono”. Inoltre saranno in grado di strutturare l'esposizione orale di una breve ricerca, avvalendosi anche degli strumenti digitali per una presentazione e di redigere un breve saggio scritto.

Il seminario si articola in due macrosezioni:

  1. I primi due moduli (per un totale di 12 ore), a cura del docente, mirano a fornire gli strumenti necessari per svolgere l’attività seminariale.
    • Introduzione al concetto di dono e reciprocità (7 ore): verrà presentato il concetto di dono a partire dal fondamentale saggio di Marcel Mauss e si procederà alla presentazione di diversi casi concreti. A questo proposito verrà invitato uno studioso che presenterà aspetti della sua ricerca etnografica legati al dono.

    • Strutturare un’esposizione e un breve saggio scritto (5 ore): verranno fornite le nozioni di base per condurre ricerche in gruppo e strutturare chiare esposizioni scientifiche con l'ausilio degli strumenti digitali per una presentazione; si forniranno le nozioni di base per la redazione di un breve saggio scritto.
  2. Gli altri tre moduli (per un totale di 18 ore) saranno strutturati secondo una forma mista (presentazione delle ricerche da parte di studenti e studentesse in gruppi di lavoro, integrazione del docente e intervento di esperti/e esterni/e per ciascun modulo) e mirano a mostrare l’applicabilità del moderno concetto di dono in svariati ambiti del mondo greco e romano.
    • Dono ed economia (6 ore) nel mondo greco e romano, con un focus particolare sulle forme di scambio.
    • Dono e società (6 ore) nel mondo greco e romano, con un focus particolare sulle relazioni interpersonali (clientela, amicitia) e sull’evergetismo.
    • Dono e religione (6 ore) nel mondo greco e romano, con focus particolare sui sacrifici e i doni votivi alle divinità.

Testi/Bibliografia

1. Introduzione generale

  • Marcel Mauss, Saggio sul dono: forma e motivo dello scambio nelle società arcaiche (introduzione di Marco Aime), Torino, Einaudi 2002.

1.1 Letture consigliate non obbligatorie:

  • Alain Caillé, Il terzo paradigma: antropologia filosofica del dono, Torino, Bollati Boringhieri 1998.
  • Jacques T. Godbout, Lo spirito del dono (in collaborazione con Alain Caillé), Torino, Bollati Boringhieri 1993.

2. Letture sulle singole sezioni da suddividere per gruppi di lavoro (disponibili su Virtuale):

2.1 Dono ed economia

  • Koenraad Verboven, “Like a bait on a hook. Ethics, Etics and Emics of Gift-Exchange in the Roman World”, in F. Carlà, M. Gori (eds), Gift Giving and the ‘Embedded’ Economy in the Ancient World, Heidelberg, Universitätsverlag Winter, 2014, pp. 135-153.
  • Suzanne Dixon, “The meaning of Gift and Debt in the Roman Elite”, in Echos du monde Classique: Classical views 37 (1993), pp. 451-464.
  • Marc Domingo Gygax, “ Euergetism and the embedded economy f the Greek pols” in D. B. Hollander, T.R. Blanton IV, J. T. Fitzgerald (eds.), The Extramercantile economies of Greek and Roman cities: new perspectives on the economic history of classical antiquity, London – New York, Routledge, 2019, pp. 63-82.

2.2 Dono e società

  • Arnaldo Marcone, “Forme evergetiche nella società del Principato: la riflessione senecana”, in G. Cuniberti (a cura di), Dono, controdono e corruzione: ricerche storiche e dialogo interdisciplinare, Alessandria, Edizioni dell’Orso 2017, pp. 219-232.
  • Marc Domingo Gygax, “Gift-Giving and Power Relationships in Greek Social Praxis and Public Discourse”, in M. L. Satlow (ed.), The Gift in Antiquity, Malden (MA, USA), Wiley-Blackwell 2013, pp. 45-60.
  • Zeba Crook, “Fictive Giftship and Fictive Friendship in Graeco-Roman society”, in M. L. Satlow (ed.), The Gift in Antiquity, Malden (MA, USA), Wiley-Blackwell 2013, pp. 61-76.
  • Sabien Colpaert, “Euergetism and the gift”, in F. Carlà, M. Gori (eds), Gift Giving and the ‘Embedded’ Economy in the Ancient World, Heidelberg, Universitätsverlag Winter, 2014, pp. 181-201.

2.3 Dono e religione

  • Nicola Denzey Lewis, “Roses and Violets for the Ancestors: Gifts to the Dead and Ancient Roman Form of Social Exchange”, in M. L. Satlow (ed.), The Gift in Antiquity, Malden (MA, USA), Wiley-Blackwell 2013, pp. 122-136.
  • Tullia Linders, “Gods, Gifts, Society”, in T. Linders, G. Nordquist (eds.), Gifts to the gods: proceedings of the Uppsala Symposium 1985, Uppsala, Almqvist & Wiksell 1987, pp. 115-122.
  • Irene Berti, “Value for Money: Pleasing the Gods and Impressing Mortals in the Archaic and Early Classical Age”, in F. Carlà, M. Gori (eds), Gift Giving and the ‘Embedded’ Economy in the Ancient World, Heidelberg, Universitätsverlag Winter, 2014, pp. 289-313.

Metodi didattici

Il corso si articola in due fasi:

(a) La prima fase (12 ore) prevede l’introduzione a cura del docente del concetto di dono mediante lezioni perlopiù frontali.

(b) La seconda fase (18 ore) avverrà in forma mista: presentazione delle ricerche da parte di studenti e studentesse in gruppi di lavoro, integrazione del docente e intervento di esperti/e esterni/e per ciascun modulo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica di apprendimento si baserà su tre elementi:

  1. partecipazione regolare al corso nella sua interezza;
  2. partecipazione ad un gruppo di lavoro, con la conseguente esposizione di una ricerca, mediante l’ausilio degli strumenti digitali utili per una presentazione, e la sua discussione in aula;
  3. scrittura di un breve saggio (4-7 pagine) elaborato a partire dall’esposizione orale e dalla successiva discussione in aula.

La valutazione sarà pertanto fondata su:

- padronanza dei contenuti;

- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei problemi;

- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata;

- attitudine a lavorare in gruppo;

- capacità di espressione orale e di uso efficace degli strumenti digitali utili per una presentazione;

- capacità di elaborazione scritta di un breve saggio.

Il raggiungimento della capacità di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico, un efficace uso degli strumenti digitali per una presentazione e la capacità di redigere un breve saggio consentirà il conseguimento dell'idoneità.

Lacune nella esposizione, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso, un uso inefficace degli strumenti digitali utili per una presentazione e lacune nella forma dell’espressione scritta saranno valutati negativamente e non consentiranno il raggiungimento dell'idoneità.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso verranno proiettate diapositive Power Point, queste ultime saranno disponibili su Virtuale, portale di Ateneo per la condivisione degli strumenti a supporto della didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Simone Ciambelli

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.