27928 - LABORATORIO (1) (LM) (G.E)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Luca Vaccaro
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente sa organizzare e raccogliere informazioni complesse in forma coerente, sa applicare metodologie di analisi critica sulle scienze linguistiche. Sa identificare un problema di ricerca rilevante per la ricerca filologica e sa identificare e usare in modo appropriato le fonti di informazione necessarie per affrontarlo.

Contenuti

«Sienteme ’n chino, e spantate»! /

«Aspetta di sentire tutto, e poi meravigliati»!

L’arte combinatoria della fiaba: da G. Basile a R. De Simone

 

Le fiabe – scrive Italo Calvino – «sono il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna, soprattutto per la parte di vita che è appunto il farsi di un destino». Esse viaggiano nel tempo e nello spazio, attraversano i secoli, e come «voce inaspettata “che viene non si sa dove”» possono essere confinate nel circuito di un racconto che narra la storia di un personaggio o di più personaggi, il vissuto sociale, gli oggetti, gli utensili di una specifica epoca storica e l’impianto ideologico di una determinata cultura. Un modo di vedere il mondo, dunque, all’incrocio fra ordine e tradizione, che di norma sfugge da uno sguardo unicamente teorico: la libertà inventiva e compositiva di cui gode la fiaba possiede infatti uno spiccato contenuto drammatico, che lascia intravedere tra le lacune e le interpolazioni dei testi una ricca possibilità stilistica, che può tradursi in uno splendido «iuoco de li iuoche» poetico metanarrativo e metateatrale. Da questo punto di vista, gli stessi cunti del Pentamerone di Basile costituiscono un chiaro esempio di mescidanza linguistica a metà strada fra acrobazie letterarie di stile barocco e volgare.

Al Cunto de li cunti di Giambattista Basile, e alla sua rilettura desimoniana, compresa quella offerta nel capolavoro della Gatta Cenerentola, è dedicato il Laboratorio di Letteratura teatrale italiana dell’A.A. 2022/2023 («Sienteme ’n chino, e spantate»! / «Aspetta di sentire tutto, e poi meravigliati»! L’arte combinatoria della fiaba: da G. Basile a R. De Simone). L’obiettivo principale del Laboratorio è quello di studiare il “passaggio” dal sistema letterario del «cunto» al testo teatrale, favorendo la conoscenza delle risorse drammatiche in esso contenute, i principali “nodi” testuali in rapporto alle forme e alle funzioni dello spazio, del tempo, del dialogo, dei personaggi e della didascalia. Ciò consentirà ai partecipanti del Laboratorio di avviare un esercizio di scrittura collettiva – condotto in gruppi di lavoro – diretto a creare un testo teatrale e un originale elaborato artistico. L’esecuzione concreta e materiale del lavoro di scrittura sarà preceduto dal commento e dalla discussione in classe dei seguenti cunti del Basile, letti nelle edizioni curate da Michele Rak e Roberto De Simone (vd. ll cunto de li cunti di Giambattista Basile nella riscrittura di Roberto De Simone; note di C. De Iudicibus; illustrazioni di G. Vallifuoco, Torino, Einaudi, 2002, 2 voll.):

  • G. Basile, La Gatta Cenerentola, in Basile, Lo cunto de li cunti, a cura di M. Rak, Milano, Garzanti, 19992, pp. 124-139.
  • G. Basile, La vecchia scorticata, in Basile, Lo cunto de li cunti, a cura di M. Rak, Milano, Garzanti, 19992 pp. 199-221.
  • R. De Simone, La Gatta Cenerentola. Favola in musica in tre atti, Torino, Einaudi, 1991 (1977) [o in una delle sue ristampe].

 

Testi/Bibliografia

L’esecuzione concreta e materiale del lavoro di scrittura sarà preceduto dal commento e dalla discussione in classe dei seguenti cunti del Basile, letti nelle edizioni curate da Michele Rak e Roberto De Simone (vd. ll cunto de li cunti di Giambattista Basile nella riscrittura di Roberto De Simone; note di C. De Iudicibus; illustrazioni di G. Vallifuoco, Torino, Einaudi, 2002, 2 voll.):

  • G. Basile, La Gatta Cenerentola, in Basile, Lo cunto de li cunti, a cura di M. Rak, Milano, Garzanti, 19992, pp. 124-139.

  • G. Basile, La vecchia scorticata, in Basile, Lo cunto de li cunti, a cura di M. Rak, Milano, Garzanti, 19992 pp. 199-221.

  • R. De Simone, La Gatta Cenerentola. Favola in musica in tre atti, Torino, Einaudi, 1991 (1977) [o in una delle sue ristampe].

Queste opere saranno lette e commentate nel corso degli incontri. Da esse, gli studenti ricaveranno lo spunto artistico, i soggetti e le scene teatrali per la stesura dei loro testi drammatici. I volumi sono disponibili come testi d’esame presso la Biblioteca “Ezio Raimondi” del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica (FICLIT, via Zamboni 32), e saranno comunque resi disponibili su Risorse didattiche su Virtuale [https://virtuale.unibo.it/course/view.php?id=31497] . Altra bibliografia sarà esposta e analizzata nel corso delle lezioni.

Il Laboratorio prevede incontri con registi, scrittori e attori. Di alcuni testi selezionati verrà mostrata la registrazione in dvd.

Metodi didattici

Lo scopo del Laboratorio è quello di costruire atti unici, monologhi o testi drammatici sperimentali di taglio interculturale. Il corso vuole incentivare il confronto tra i partecipanti, promuovendo la collaborazione, la valorizzazione collettiva della “creatività artistica” e la capacità espressiva e stilistica della scrittura. Dopo alcune lezioni sulle nozioni generali di teatrologia, ogni gruppo di lavoro sarà introdotto alla costruzione del testo teatrale, ricavando un proprio “oggetto” drammaturgico a partire dai testi analizzati: intreccio, dialoghi, didascalie, personaggi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il numero consentito di partecipanti al Laboratorio è di 25 studenti. Per partecipare al Laboratorio, gli studenti devono registrarsi con una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: luca.vaccaro2@unibo.it [mailto:luca.vaccaro2@unibo.it] .

Il Laboratorio si articola in 15 incontri di 2 ore ciascuno (30 ore), che si svolgeranno nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì. Le lezioni avranno inizio l'8 febbraio 2023, secondo il seguente calendario: Mercoledì 8 febbraio (Aula A, via Centotrecento, ore 11:00-13:00); Giovedì 9 febbraio (Aula D, via Zamboni 34, ore 17:00-19:00); Venerdì 10 febbraio 2023 (Aula D, via Centotrecento, ore 11:00-13:00).

Il giudizio finale di idoneità e il riconoscimento dei relativi crediti (6 cfu) si basa sulla partecipazione attiva a tutti gli incontri e sulla valutazione dell’elaborato scritto realizzato dagli studenti. La frequenza al Laboratorio è obbligatoria ai fini della verbalizzazione dell’idoneità. Saranno pertanto consentite solo due assenze.

Strumenti a supporto della didattica

Teams, dispense, Risorse didattiche su Virtuale [https://virtuale.unibo.it/course/view.php?id=31497]

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Vaccaro