75287 - FISIOTERAPIA IN NEUROLOGIA - (BO)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente possiede la capacità di applicare conoscenza e comprensione in merito alle modalità terapeutiche più consone in ambito neurologico. Sa progettare, pianificare ed eseguire l'intervento fisioterapico individuandone le modalità ed i tempi di applicazione nell'ottica di un approccio globale e/o analitico.

Contenuti

IL PROCESSO DI LAVORO DEL FISIOTERAPISTA parte 2

RAGIONAMENTO CLINICO parte 2

PRINCIPI GENERALI DI VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEL PAZIENTE CON DANNO DEL SNC

• Strategie fisioterapiche di base
• Strategie per ridurre al minimo il danno secondario
• Strategie per la gestione del dolore
• Tecniche di base per posizionamenti, spostamenti, trasferimenti

VALUTAZIONE DEL MALATO AFFETTO DA STROKE E PRINCIPI DI TRATTAMENTO

VALUTAZIONE DEL MALATO AFFETTO DA LESIONE MIDOLLARE E PRINCIPI DI TRATTAMENTO

VALUTAZIONE DEL MALATO AFFETTO DA GRAVE CEREBROLESIONE ACQUISITA E PRINCIPI DI TRATTAMENTO

VALUTAZIONE DEL MALATO AFFETTO DA ATASSIA E PRINCIPI DI TRATTAMENTO

VALUTAZIONE DEL MALATO AFFETTO DA SCLEROS MULTIPLA E PRINCIPI DI TRATTAMENTO

VALUTAZIONE DEL MALATO AFFETTO DA MORBO DI PARKINSON E PRINCIPI DI TRATTAMENTO

Testi/Bibliografia

Stokes M., Neurologia per fisioterapisti – 2000 – Verduci Editore

Davies P.M.,” Passo dopo passo” Springer-Verlag, Italia 2001

Bromley I.. “Paraplegia and tetraplegia”, ed. Elsevier,2006

Bonavita J, Menarini M, Pillastrini P, “La Riabilitazione nelle Mielolesioni”, ed. Masson, Milano, 2004

P.Pazzaglia, Clinica neurologica, 1991, ed. Esculapio

S. Brunnstrom: Cinesiterapia dell’emiplegico. Ghedini Ed, 1978
B. Bobath: Emiplegia dell’adulto: valutazione e trattamento. Ghedini Ed, 1978

Rago R., Perino C., La riabilitazione dei traumi cranio-encefalici nell’adulto, Ghedini Ed.

Basaglia N., Progettare la riabilitazione, Edi-Ermes 2002

Mezirow, J. 2003, Apprendimento e trasformazione, Raffaello Cortina Editore, Milano

Shiba, S., Graham, A. and Walden, D. (1993). A new American TQM. Four practical revolutions in management. Portland Oregon,Centre for Quality Management ,Productivity Press.

Metodi didattici

Brainstorming

Lezione frontale

Approfondimento teorico di casi clinici

Simulazioni di esercizi terapeutici

In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento da parte di tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning e la partecipazione a un terzo modulo di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio/tirocinio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del terzo modulo saranno comunicate agli studenti dalle sedi formative

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La frequenza alle lezioni è obbligatoria, il mancato raggiungimento della frequenza minima di partecipazione alle lezioni non permette l'ammissione all'esame finale. In caso di lezioni a distanza la presenza verrà attestata in considerazione di una costante partecipazione alla lezione.

La valutazione finale tiene conto sia di aspetti informali sia dell’esito della prova formale.

Aspetti informali: l’applicazione costante dello studente a tutte le fasi del processo formativo, la partecipazione attiva alle attività didattiche (lezioni, esercitazioni, discussioni plenarie), la corretta relazione con il docente e con gli altri studenti della classe costituiscono elemento che concorre all’esito della valutazione finale.

La prova formale sarà caratterizzata da una prova orale costituita da almeno 3 domande inerenti il programma svolto (voto in trentesimi). 

La corretta elaborazione ed esposizione delle risposte a tutte le domande associata ad una positiva valutazione degli aspetti informali verrà valutata con l’eccellenza.

Strumenti a supporto della didattica

Immagini

Video

Pubblicazioni scientifiche

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luana Mingardi