39341 - TIROCINIO INFERMIERISTICO 3 (BO2)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Silvia Alvisi
  • Crediti formativi: 29
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) (cod. 8473)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del percorso di tirocinio è in grado di identificare e soddisfare i bisogni assistenziali della persona con alta complessità assistenziale. E' in grado di instaurare relazioni interpersonali efficaci al fine di attivare una relazione di aiuto con la persona/famiglia. Inserirsi con le proprie attività nell'organizzazione del servizio integrandosi nell'équipe multiprofessionale rispettando i principi deontologici della professione.

Contenuti

Attraverso gli obiettivi specifici si intende sviluppare:

- le capacità di pensiero critico e decisionali coerenti con la responsabilità dell'assistenza infermieristica generale riconosciuta dal profilo (DM 739/94);

- competenze nell'ambito di lavoro di equipe intra e interprofessionale con un orientamento particolare al confronto e alle sinergie multidisciplinari

- la competenza relazionale nei confronti della persona, della famiglia, della comunità

- la capacità di autoformarsi attraverso la formazione continua e di sviluppare un atteggiamento culturale improntato all'approccio long life learning partendo da una solida formazione di base.

Trasversalmente a tutto il percorso formativo si intende sviluppare una sensibilità e un atteggiamento improntato ai valori espressi dal Codice Deontologico dell'Infermiere.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione quali:

  1. effettuare l'accertamento infermieristico e individuare i relativi bisogni di assistenza nelle situazioni a bassa, media e alta complessità
  2. erogare assistenza infermieristica, generale, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa per la promozione della salute, in tutte le fasi della vita , alla persona, alla famiglia e alla comunità. L'assistenza è rivolta a situazioni di bassa, media e alta complessità assistenziale e nei diversi contesti clinico assistenziali.
  3. instaurare e promuovere la relazione di aiuto
  4. attuare interventi di natura tecnica ed educativa
  5. garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche
  6. applicare i contenuti dell'EBN e della ricerca alla pratica clinica
  7. avvalersi con appropriatezza del personale di supporto
  8. agire in modo integrato con le altre professioni sanitario-sociale
  9. affiancare altri studenti del Corso di Studio nelle diverse fasi dell'apprendimento
  10. promuovere i principi deontologici della professione.

La capacità di comprendere e applicare le conoscenze acquisite viene raggiunta con l'attività di tirocinio integrata dalle varie forme di attività tutoriale e di laboratorio.

Queste attività permettono allo studente di integrare, confrontare e applicare le conoscenze ottenute grazie alle attività didattiche teoriche e allo studio individuale, nella pratica infermieristica clinica, favorendo la riflessione critica sulle attività svolte durante incontri periodici individuali e di gruppo.

Capacità di autonomia di giudizio quali:

  1. identificare i problemi di competenza specifica e di tipo collaborativo nelle situazioni a bassa, media e alta complessità assistenziale
  2. definire i risultati assistenziali attesi
  3. stabilire gli interventi assistenziali appropriati sulla base delle priorità, delle evidenze scientifiche e della volontà della persona assistita con l'eventuale coinvolgimento della famiglia
  4. valutare i risultati raggiunti anche in termini qualitativi e il processo di assistenza
  5. identificare, in collaborazione con altre figure professionali, i bisogni di salute della persona, della famiglia e della comunità
  6. identificare, in relazione alla complessità assistenziale, i soggetti da coinvolgere nell'assistenza ( caregiver/famiglia/personale di supporto/altri professionisti/risorse della Comunità)
  7. identificare le situazioni in contrasto con i principi deontologici della professione

Tutto ciò si esprime attraverso l'esercizio del pensiero critico e l'atteggiamento riflessivo.

L'acquisizione delle conoscenze e la capacità di applicarle consapevolmente e responsabilmente nell'attività di tirocinio clinico, permettono allo studente di sviluppare quella capacità di giudizio autonomo indispensabile per esercitare la professione infermieristica.

Abilità comunicative quali:

  1. utilizzare consapevolmente i canali verbali e non verbali della comunicazione nell'assistenza infermieristica
  2. lavorare in gruppo e promuovere tale modalità operativa
  3. utilizzare il linguaggio tecnico scientifico nell'uso della documentazione infermieristica.

Le abilità comunicative vengono sviluppate durante i tirocini clinici, gli specifici laboratori, gli incontri di tutorato, i lavori di gruppo.

Capacità di apprendimento quali:

  1. identificare i propri bisogni formativi e le modalità per soddisfarli
  2. selezionare i contenuti congruenti al proprio bisogno formativo
  3. mantenere aggiornate le proprie competenze
  4. partecipare alla diffusione e sviluppo culturale della Professione infermieristica
  5. applicare correttamente la legislazione concernente l'esercizio della professione infermieristica nel rispetto delle norme deontologiche e nel quadro normativo generale.

La capacità di apprendimento si sviluppa nell'intero percorso di studi nell'ambito delle diverse attività proposte: lezioni, seminari, laboratori, tutorato, tirocinio, confronto con docenti e professionisti, studio individuale, elaborazione della tesi finale. A questo si possono aggiungere esperienze integrative al tirocinio sotto forma di partecipazione a convegni, congressi ed iniziative di aggiornamento coerenti con i contenuti previsti nel Piano degli Studi.

Il programma è prevalentemente riferito alle attività integrative ed ai laboratori svolti nell' anno di corso fondando i prerequisiti nelle conoscenze degli insegnamenti teorici del piano di studi e all' esperienza di tirocinio clinico.

Alle tecniche affrontate nei laboratori dei gesti, si aggiungono tutte le altre che sono state inserite e presentate in aula durante le lezioni dei diversi Insegnamenti di Infermieristica. Per il laboratorio metodologico si intendono gli incontri individuali e di gruppo guidati dai tutori di corso per l'applicazione del processo di assistenza, in particolare la fase di accertamento ed accertamento mirato e definizione delle diagnosi infermieristiche, adottando  il Modello delle Risposte Funzionali di Gordon , applicato a persone assistite dallo studente in tirocinio.

L'accesso all'esame di tirocinio 3 è subordinato al superamento dell'esame di Tirocinio 2 secondo le modalità previste dal Regolamento di Tirocinio Curricolare e dal Regolamento Didattico di Corso di Studio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Testi/Bibliografia

Bibliografia essenziale

""Diagnosi infermieristiche.Definizione e classificazione.Edizione 2018-20" Casa Editrice Ambrosiana-Milano 2015

Riferimenti bibliografici, documenti, protocolli, slide e materiali a cura degli esperti e diffusi agli studenti.

Metodi didattici

Tirocinio clinico guidato con obiettivi specifici di tirocinio sulla base della Carta dell' Offerta formativa elaborata con le Sedi di tirocinio. Rientro in aula per incontri sui diversi aspetti, esperienze  e riflessioni sul tirocinio.

Discussione di casi e svilupo della pianificazione clinico-assistenziale nell' ambito del laboratorio metodologico con l' utilizzo della Tassonomia diagnostica Nanda-I.

Mandati di pianificazione da svolgere singolarmente con successiva correzione da parte dei tutor della Sezione.

Partecipazione ai laboratori sulle tecniche correlate ai contenuti teorici presentati dai docenti del terzo anno, seminari di approfondimento.

Partecipazione ai laboratori sulla relazione tra infermiere ed assistito, la sua famiglia e sulle relazioni iter ed intraprofessionali 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le modalità di accesso all'esame di tirocinio sono riportato nel Regolamento di Tirocinio del CdL.

La verifica dell'apprendimento complessiva si realizza nell'ambito dell'esame di Tirocinio, dove vengono considerate anche le valutazioni in itinere espresse dai tutor di tirocinio delle sedi coinvolte in merito al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla scheda di valutazione.

L'esame di Tirocinio è articolato su diverse prove che indagano i diversi piani di competenza previsti:

  • una pianificazione dell'assistenza in forma scritta, , avente per oggetto un caso clinico di media o alta  complessità assistenziale che deve essere sviluppata in un tempo definito con l' utilizzo della Tassonomia NANDA-I e dei Problemi a gestione integrata.

Il superamento della prova scritta permette l'accesso alle restanti prove che consistono in:

  • pianificazione di un caso clinico 
  • una domande su una tecnica infermieristica utilizzata nel caso clinico discusso. Si tratta di una tecniche tra quelle  presentate nel laboratorio dei gesti durante i tre  anni che possono essere svolte su manichino.
  • una domanda su EBN 
  • una domanda sul Codice deontologico dell'Infermiere, sulla normativa relativa alla figura infermieristica e sull'esercizio professionale.
  • discussione del caso clinico elaborato durante il tirocinio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Materiali vari, protocolli, slide, riferimenti bibliografici messi a disposizione dai docenti e dagli esperti dei laboratori agli studenti, materiali presenti in Sala simulazione.

Cartella infermieristica ad uso didattico  elaborata dalla Sezione Formativa, testo di riferimentoper i laboratori metodologici

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Silvia Alvisi