91661 - ISTITUZIONI E POLITICHE PER IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Renata Lizzi
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente sarà in grado di inquadrare il complesso fenomeno del cambiamento climatico, di comprenderne le principali interdipendenze, relative sia agli aspetti economici e politici sia alle dimensioni locali, sovranazionali e globali. Lo studente sarà in grado di identificarne le principali conseguenze su alcuni ambiti dell’economia, della società e sulla politica internazionale. Sarà altresì in grado di descrivere origini ed evoluzione di accordi e programmi internazionali volti ad affrontare il problema del cambiamento climatico, nonché comprendere l’impatto differenziato che questo fenomeno ha sulle diverse regioni/aree del mondo, attraverso l’approfondimento di alcuni casi di studio. Nello specifico: Il modulo ripercorre l’evoluzione del problema attraverso le risposte politiche attivate a livello globale e regionale, in termini di conferenze, accordi internazionali e di programmi di policy sovranazionali. Il modulo esamina forum, istituzioni e attori internazionali e regionali, in particolare dell’UE, illustra le principali politiche del cambiamento climatico, e approfondisce alcune esperienze settoriali e locali, allo scopo di far conoscere aspetti operativi, con riferimento ad alcuni casi di studio (agricoltura sostenibile, aree metropolitane e CC)

Contenuti

Il corso - tenuto conto dei tre moduli - adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede lo svolgimento delle lezioni in remoto  su MS TEAMS)

Questo secondo modulo si compone di:

1. una parte di introduzione alle politiche del cambiamento climatico

2. sintesi dell' evoluzione defli accordi globali e dei regimi per il cambiamento climatico

3. Accordi globali e elementi fondamentali dell'United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCCC)

4. Il ruolo dell'Unione Europea nella promozione degli accordi e delle convenzioni; il Protocollo di Kyoto, Accordo di Parigi, COP di Madrid.

5. Le istituzioni, gli attori non governativi e  le politiche specifiche per il cambiamento climatico; alcuni casi di studio e approfondimenti di misure settoriali e locali, con riferimento a agricoltura sostenibile, sperimentazioni nel low carbon pricing, iniziative locali.

Testi/Bibliografia

La bibliografia comprende una parte comune a tutti i moduli; si indica uno di questi due libri a scelta:

a) Mastrojeni G. e Pasini A., 2017, Effetto serra, effetto guerra. Clima, conflitti, migrazioni: l'Italia in prima linea, Chiarelettere Editore

b) Di Paola M., 2015, Cambiamento climatico. Una piccola introduzione, LUISS University Press.

e una parte specifica per questo modulo

GIDDENS A., 2015, La politica del cambiamento climatico, Il Saggiatore (solo i capitoli indicati dal docente)

Wirth D.A., 2017, The Paris Agreemnet as a New Component of the UN Climate Regime.International Organization Research Journal, vol 12, n. 4, pp. 185-2014

DAMRO C. HARDIE I. & MACKENZIE D., 2008, The EU and Climate Change Policy Law Politics and Prominence at Different Levels, Journal of Contemporary European Research, vol. 4, n. 3, pp179-192.

CESPI, 2019, Lo stato di attuazione degli impegni di Parigi sul clima in vista della COP 25 di Madrid, Osservatorio Cespi, Roma

Letture consigliate facoltative:

Meadowcroft J., 2010, Climate Change Governance. The World Bank, World Development Report Team

JAMIESON D., 2011, The Nature of the problem, cap. 3 in  DRYZEK J. et al (eds), The Oxford Handbook of Climate Change and Society, Oxford University Press, pp. 38-54

Docuemnti e paper aggiuntivi saranno utilizzati per approfondire i casi di studio

Metodi didattici

Sono previste lezioni frontali on line, saranno organizzate una o due lezioni di approfondimento con esperti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti sono previste due prove intermedie ed una prova finale. Ogni prova intermedia contribuisce in misura del 30% al voto complessivo; la prova finale contribuisce in misura del 40%.

La prima prova intermedia verte sugli argomenti del primo modulo. La seconda prova intermedia verte sugli argomenti del secondo e del terzo modulo. Le date delle due prove intermedie saranno comunicate all'inizio del corso. In ciascuna prova intermedia gli studenti dovranno rispondere a tre domande aperte; ogni prova dura due ore.

La prova finale consiste in un Report che gli studenti devono redigere a casa e che sarà poi discusso con i docenti durante l'appello d'esame orale finale. Il tema del Report sarà assegnato dai docenti tramite IOL. Tale Report dovrà essere inviato per mail ai docenti almeno 10 giorni prima dell'esame orale finale.

Il recupero delle prove intermedie sarà previsto solo per gli studenti impossibilitati a partecipare per motivi gravi. Il recupero avverrà durante gli appelli d'esame.

Per gli studenti non frequentanti l'esame - negli appelli previsti - sarà orale e verterà su tutta la bibliografia indicata.

Strumenti a supporto della didattica

Le letture indicate ed eventuali letture di approfondimento.

Slides.

Siti di istituzioni e organismi operanti in ambito di CC, video, documenti ufficiali

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Renata Lizzi

SDGs

Energia pulita e accessibile Città e comunità sostenibili Lotta contro il cambiamento climatico Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.