81899 - DISEGNO INDUSTRIALE 4

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Claudia Raimondo
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Roberto Saponelli (Modulo 1) Claudia Raimondo (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9256)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo è svolto in forma laboratoriale, raccoglie gli stimoli offerti dall’insegnamento di Disegno e li inserisce all’interno di un processo di progettazione riferito a un componente o ad un prodotto di complessità adeguata ad esplorarne le peculiarità. Al termine dell’insegnamento lo studente:  è in grado di affrontare il progetto di un prodotto caratterizzato dall’avere superfici complesse, irregolari, biomorfe, deformabili se sollecitate, aventi segni d’uso, frutto di usura temporale, con problematiche tipiche della riproduzione di beni culturali o di materiali non rigidi.

Contenuti

GREENDOMESTIC tra natura e design affronta quest’anno il tema dell’abitare la città attraverso la ricerca e il progetto di nuove famiglie di artefatti (ambienti, attrezzature, installazioni, piante, dotazioni tecnologiche) da collocare negli spazi aperti al fine di favorire nuove relazioni sociali e con l’ambiente.

I cambiamenti con cui ci stiamo confrontando a causa della situazione di emergenza globale hanno messo in discussione le abitudini delle persone offrendo l’opportunità di un cambiamento delle ritualità e della quotidianità.

In questo solco il laboratorio propone di immaginare nuovi modi di abitare gli spazi esterni relazionandosi alle attuali esigenze di distanziamento sociale.

L'obiettivo è configurare attraverso gli artefatti le possibilità di nuova normalità, condivisa e desiderabile.

 

Vengono proposti tre livelli di riflessione:

1- Open city. Ripensare portando all'esterno le attività (lavorative, ricreative):

 - negli ambienti urbani (piazze, parchi, attività commerciali)

- negli spazi collettivi (cortili scolastici, atrii degli edifici)

2 - Nuovi artefatti. Componenti, materiali e tecnologie utilizzati in maniera innovativaper l’allestimento degli spazi esterni con particolare attenzione al consumo di suolo, di materia e di energia.

3 - Blended city. Oggetti, reti e dispositivi per favorire nuove ritualità e modi di abitare insieme. Reinterpretare le relazioni e le attività che caratterizzano la vita in città attraverso l’integrazione reale virtuale.

 

Il corso è suddiviso in due moduli:

Il modulo dell’arch. Raimondo si concentrerà sul tema delle relazioni che legano gli oggetti domestici con gli scenari più ampi della tecnologia e della cultura di progetto. Il percorso didattico - arricchito da un costante inquadramento delle tematiche nell’ambito della storia del design e del dibattito della cultura di progetto - mette in primo piano l’evoluzione dei linguaggi e dei trend storici che caratterizzano lo scenario all’interno del quale siamo chiamati ad operare.

Il modulo del prof. Saponelli, ha l’obiettivo di valutare le potenzialità di alcune delle “tecnologie abilitanti”, legate alla trasformazione digitale per lo sviluppo prodotto e delle loro applicazioni sui temi del corso. Si valuteranno, per esempio, alcune delle tecniche di reverse engineering, di simulazione numerica con metodi di ottimizzazione topologica e generativa e l’utilizzo di materiali compositi oppure di derivazione bio. Per avvicinare il “connubio” tra reale e virtuale, si valuteranno esempi di utilizzo delle tecniche di chroma key, real time rendering e virtual production.

  

Calendario 

Il calendario verrà precisato in seguito con riferimento alle seguenti fasi di lavoro.

Fase 1 - concept

Fase 2 - execution

Fase 3 - communication

 

Testi/Bibliografia

Durante lo svolgimento del corso verranno forniti materiali didattici e indicazioni bibliografiche.

Metodi didattici

I percorsi didattici proposti mirano a rafforzare le abilità progettuali attraverso una forma di apprendimento per analogia.

Verrà richiesto di affinare l’attitudine collaborativa anche attraverso l’autocostruzione di tools e di strumenti metaprogettuali.

Ogni studente, integrato in un gruppo di progettazione, deve sviluppare 3 fasi di lavoro:

  • concept di progetto coerente con la ricerca.
  • sviluppo disegni, render. Eventuale sviluppo prototipi e modelli.
  • elaborazione e realizzazione della comunicazione del progetto

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’attività di ogni studente verrà valutata sull’intero percorso.

Il giorno dell’esame sarà richiesta una presentazione da parte di ogni gruppo tale da ripercorrere coerentemente il percorso progettuale svolto e illustrare i risultati raggiunti.

La valutazione finale consisterà in un voto unico per il laboratorio. Il voto finale terrà conto degli esiti intermedi, della qualità del progetto finale (coerenza, fattibilità, originalità), della qualità della presentazione, nonché della partecipazione attiva al corso.

Per sostenere l’esame, gli studenti devono frequentare almeno il 70% delle ore previste.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali. 

Testimonianze e interventi di ospiti esperti sui diversi temi.

Revisioni puntuali dell’avanzamento del lavoro.

Revisioni collettive dell’avanzamento del lavoro.

Esposizione finale dei lavori.

 

Orario di ricevimento

Su appuntamento via mail.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Claudia Raimondo

Consulta il sito web di Roberto Saponelli

SDGs

Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.