28955 - STORIA DELL'EUROPA MEDIEVALE (1) (LM)

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Tiziana Lazzari
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo acquisisce le conoscenze idonee per orientarsi nella storia del bacino euromediterraneo e le capacità critiche per operarenell'ambito di quadri teorici complessi, anche sul piano della memoria storica nella cultura contemporanea e delle connessioni degli studi storici con le altre scienze umane, da affrontare proficuamente in modo analitico. Al termine del corso lo studente acquisisce una conoscenza critica approfondita delle linee di costituzione dell'Europa, attraverso l'interazione fra fenomeni storici e definizioni spaziali, del quadro storiografico e scientifico internazionale più aggiornato, degli strumenti specifici e delle fonti appropriate, e capacità di valorizzare criticamente diverse culture e di comunicare efficacemente in forma scritta e/o orale.

Contenuti

Le basi economiche del potere: il fisco regio nell'alto Medioevo

Il collasso delle strutture dell'impero romano determinò, in tempi diversi nei regna dell'occidente barbarico, la fine del sistema di esazione fiscale che era stato alla base della sua organizzazione. I beni pubblici o, per meglio dire, le proprietà del fisco regio, divennero allora l'unica forma di finanziamento dei regni e delle loro strutture politiche, militari, amministrative.

Dopo una parte introduttiva sul periodo altomedievale, il corso affronterà il problema delle basi economiche del potere regio, a partire dalla stessa nozione di "bene pubblico". Saranno prese in esame le forme di gestione di tali beni, le reti di potere connesse a tale gestione, i modi e gli esiti delle malversazioni, le strategie messe in atto dai regnanti per ovviare al problema.

Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti dovranno leggere, studiare e commentare a lezione alcuni saggi specialistici sul tema.

Per gli studenti non frequentanti sono previste una prova scritta e una prova orale.

La prova scritta si baserà sul testo di S. Gasparri, C. La Rocca, Tempi barbarici. L'Europa occidentale tra antichità e Medioevo (300-900), Roma, Carocci, 2012.

Per la prova orale discuteranno i contenuti di un libro, da scegliere fra i seguenti:

W. Pohl, Le origini etniche dell'Europa: barbari e romani tra antichità e Medioevo, Roma, Viella, 2011.

B. Jussen, I Franchi, Bologna, Il Mulino, 2015.

P. Geary, In principio erano le donne, Roma, Carocci, 2018.

G. Albertoni, L'elefante di Carlo Magno, Bologna, Il Mulino, 2020.

I. Barbiera, Memorie sepolte. Tombe e identità nell'alto medioevo (secoli V-VIII), Roma, Carocci, 2012.

Tesori. Forme di accumulazione della ricchezza nell'alto medioevo (secoli V-XI), a cura di S. Gelichi e C. La Rocca, Roma, Viella, 2004.

Metodi didattici

L'insegnamento è un modulo del corso Origine dell'Europa ed è completamente integrato con il modulo Civiltà dell'Alto Medioevo.

Non è possibile frequentare un solo modulo.

La modalità didattica sarà mista.

Durante le prime due settimane (modulo Civiltà dell'Alto Medioevo), in modalità a distanza, sei lezioni frontali descriveranno le principali caratteristiche del periodo altomedievale.

Nelle successive tre settimane (modulo Civiltà dell'Alto Medioevo), in presenza, si affronterà il tema del corso con partecipazione diretta degli studenti, ai quali sarà richiesto di leggere piccoli saggi, non sempre in lingua italiana, per prepararsi agli incontri con colleghi di altre università che parteciperanno alle lezioni.

E' quindi richiesta una frequenza regolare e la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni.

Dopo la pausa didattica a inizio novembre, comincerà il modulo Storia dell'Europa medievale, che avrà una forma laboratoriale e sarà strutturato in due incontri settimanali di tre ore ciascuno.

Gli studenti dovranno, a piccoli gruppi, presentare alla classe i risultati della lettura di alcuni saggi scientifici loro assegnati. Seguiranno poi lezioni dedicate alla schedatura delle fonti in formato digitale, alla costruzione di una base di dati, e alla loro analisi in funzione del tema del corso.

Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, saranno guidati così a prepararsi la base di dati necessaria per elaborare, alla fine del corso, un elaborato scritto incentrato sull'analisi dei dati ottenuti e sul  commento degli indicatori “fiscali” presenti nella fonte assegnata.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato Origini dell’Europa C.I. (1) LM.

Qualora lo studente abbia in piano di studio il Corso integrato (12CFU), il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti (Civiltà dell'Alto Medioevo e Storia dell'Europa medievale).

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Gli studenti frequentanti dovranno seguire entrambi gli insegnamenti. All'inizio del secondo modulo di lezioni, dovranno presentare alla classe, a piccoli gruppi, i risultati della lettura di alcuni saggi scientifici loro assegnati.

Alla fine del corso, realizzeranno un elaborato scritto che sarà discusso in una sezione d'esame riservata, e che costituirà l'unica prova finale del corso integrato e, quindi, di entrambi gli insegnamenti.

La valutazione degli elaborati si baserà sia sulla completezza e l'accuratezza formale del testo, sia sulla capacità di analizzare in modo critico i temi e i problemi.

Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere una sola prova scritta, comune a entrambi gli insegnamenti, seguita da una sola prova orale. La prova scritta e la prova orale possono essere sostenute nel medesimo appello oppure in appelli diversi.

Per accedere alla prova orale è necessario avere sostenuto la prova scritta e averla superata con un punteggio di almeno 18/30.

La prova scritta intende verificare la conoscenza acquisita del manuale e prevede cinque domande aperte, che richiedono risposte precise e buona capacità di sintesi, la prima valutata da 0 a 10 punti, le altre da 0 a 5. Il massimo risultato possibile è 30/30.

Si valuteranno quindi:

- La padronanza dei contenuti

- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti

- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati dal manuale, la loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e l'uso di un lessico specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei contenuti del manuale saranno valutati negativamente.

La prova orale, anch’essa comune a entrambi gli insegnamenti, è una conversazione libera volta ad accertare la conoscenza acquisita dei due libri prescelti, uno per ciascun insegnamento.

Nel colloquio si valuteranno le conoscenze acquisite, le capacità di sintesi e le capacità critiche maturate dallo studente che si preparerà sulla bibliografia d'esame.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente nel sapersi orientare all'interno del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

- La padronanza dei contenuti

- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti

- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici saranno valutati negativamente.

Il massimo punteggio assegnato nella prova orale è di 30/30.

Il voto finale di esame risulterà dalla media ragionata fra il risultato della prova scritta e il risultato della prova orale. A discrezione del docente potrà essere aggiunta la menzione di lode.

Strumenti a supporto della didattica

Sarà utilizzato IOL, il deposito dell'Ateneo per la condivisione degli strumenti a supporto della didattica: power points di sintesi dei contenuti delle lezioni, files pdf di fonti e delle letture proposte.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tiziana Lazzari

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.