10588 - ESEGESI DELLE FONTI STORICHE MEDIEVALI (1)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Paola Galetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce gli orientamenti della storiografia contemporanea nell'ambito dello studio del Medioevo e ha la capacità di critica ed esegesi di diverse tipologie di fonti scritte e materiali. Possiede inoltre una visione generale della produzione storiografica di età medievale. Sa comunicare in forma orale usando la terminologia specifica della disciplina avvicinando criticamente testi e dati.

Contenuti

Parte I: Il Medioevo nella storiografia e nella cultura contemporanea; le fonti storiche (scritte, materiali [archeologiche e artistiche], etnografiche); la critica e l'esegesi.

Parte II: Approccio critico a diverse tipologie di fonti scritte.

Corso di I semestre, I periodo

Orario e sede delle lezioni:

Lunedi', Martedi', Mercoledi', ore 9-11, Laboratorio informatico piccolo, Via Zamboni 36

Inizio delle lezioni: 23 settembre 2019

 

Testi/Bibliografia

Frequentanti

- P. Delogu, Introduzione alla storia medievale, Bologna, Il Mulino, 2003 (o altre edizioni) = capitoli 1, 4, 8

- Fonti medievali. Un'antologia, a cura di T. Di Carpegna Falconieri, A.Feniello, Ch.Grasso, Roma, Carocci, 2017  (pp.66-67;73-75; 77-79; 82-83; 128-129; 163-164; 176-178; 183-185)

- P.Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2002 (o ristampe) = capitoli 2,5,9

Non-frequentanti:

Oltre ai testi indicati e' da preparare:

- A. Augenti, Archeologia dell'Italia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2016= capitoli I, II, III, IV, VIII, IX.

Metodi didattici

Sono previste lezioni frontali di inquadramento generale su temi più squisitamente storiografici e di approfondimento dei caratteri specifici di diverse tipologie di fonti, scritte e materiali.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame finale, che consiste in un colloquio orale. La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità previste.Come soglia minima di apprendimento si intende la capacità dello studente di orientarsi tra diverse tipologie di fonti, attraverso l'individuazione dei loro caratteri peculiari e del loro potenziale informativo rispetto a temi storiografici proposti.

Più in particolare, per la valutazione: E’ prevista una valutazione con voti di eccellenza in considerazione: - della padronanza dei contenuti proposti a lezione e dalla bibliografia indicata; - della capacità di sintesi e analisi dei temi e dei concetti; - del raggiungimento di una visione organica e di una utilizzazione critica delle tematiche e problematiche; - di una buona padronanza espressiva e del linguaggio specifico. E’ prevista una valutazione discreta in considerazione: - di una conoscenza mnemonica della materia; - di capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato. E’ prevista una valutazione sufficiente in considerazione: - di lacune formative e/o di linguaggio inappropriato, anche se in un contesto di conoscenze minimali del materiale d’esame. E’ prevista una valutazione negativa in considerazione: - di lacune formative; di linguaggio inappropriato; di mancanza di orientamento all’interno delle problematiche proposte e della bibliografia segnalata.

Nel caso in cui l'insegnamento risulti anche come modulo di C.I.( "Metodologia e fonti della storia medievale"), in quest'ultimo caso il voto finale complessivo sarà calcolato sulla media dei risultati conseguiti sui moduli individuali.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, audiovisivi, dossier di fonti fotocopiate, powerpoint.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Galetti