81914 - TECNOLOGIE E STRATEGIE PER L'ADATTAMENTO

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Paolo Rava
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: ICAR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Paolo Rava (Modulo 1) Andrea Boeri (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9256)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo mira a sviluppare competenze specifiche nel campo delle tecnologie per l’adattamento ai cambiamenti in atto nella città contemporanea, individuando sistemi, soluzioni, tecnologie flessibili e adattabili, finalizzati alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all’integrazione tra tecnologie. Al termine lo studente sa:  individuare le strategie di progettazione integrata degli spazi aperti;  individuare le tecniche di mitigazione dei cambiamenti climatici;  valutare l’integrazione di tecnologie di ultima generazione;  sviluppare sistemi dedicati ai nodi della città, valutando le relazioni tra edifici e infrastrutture.

Contenuti

Il corso affronta il tema della progettazione di sistemi di prodotto-servizio per l’ambiente urbano partendo dal presupposto della sostenibilità, intesa sia dal punto di vista più prettamente ambientale sia da quello sociale.

L’attività progettuale, così come le comunicazioni ex-cathedra, metteranno a fuoco il ruolo del designer nella prefigurazione di scenari innovativi di prodotto-servizio a scala urbana, che siano sostenibili, centrati sull’utente finale, progettati con la sua partecipazione e capaci di innescare processi virtuosi di innovazione sociale

Il corso si sviluppa seguendo quattro tappe principali: (i) compresnsione del concetto di sostenibilità, (ii) fase metaprogettuale, (iii) fase di concept e (iiii) fase di sviluppo. Nella prima fase , le lezioni frontali ed esercitazioni approfondiranno la comprensione del concetto filosofico sostenibile .Durante la fase metaprogettuale (ii), gli studenti, organizzati in gruppi, conducono ricerca sul tema di progetto assegnato, raccogliendo informazioni e documentazione con diversi metodi d’indagine.Sostenibilita: i materiali –architettura- luogo, comprensione dell’esistente, lettura del contesto: contrasto o analogia. La filisofia naturale , il meno per il piu ,l’idea della cultura del progetto . La lettura del contesto assieme alla comprensione della materia e al suo valore di grana colore leggerezza, massa ,energia ,sono strumenti per il design umano ,come gli archetipi , e di inserimento sviluppo nel paesaggio.

Lo studio della materia la sua energia ,la collaborazione con la tradizione e/ o i valori spaziali.

La fase di concept (iii), richiede agli studenti di prefigurare scenari innovativi di prodotto-servizio a partire dal brief di progetto e sulla base della ricerca metaprogettuale condotta. La fase di sviluppo (iiii) traduce lo scenario in un progetto di dettaglio e in uno storyboard di utilizzo del prodotto-servizio progettato.

 

Testi/Bibliografia

Manzini, E. e Jégou, F. (2003). Quotidiano sostenibile. Scenari di vita urbana. Milano: Edizioni Ambiente.

Manzini, E. e Staszowski (2013) Public and Collaborative. Exploring the intersection of design, social innovation and public policy, DESIS Network.

Meroni, A. e Sangiorgi, D. (2011), Design for Services, Londra: Grower.

Vezzoli, C. e Manzini, E. (2007), Design per la sostenibilità ambientale, Bologna: Zanichelli.

s. marini, architettura parassita, strategie di riciclaggio per la città .quodibet macerata 2008

l.sacchi , architettura e cultura digitale , skira , milano 20; marsilio. Venezia 2006

g.gnocchini,c.tartari. il mercato, una storia di rigenerazione urbana a bologna. Edisai bologna 2007

j.rykwert, la seduzione del luogo, storia e futuro della città. Einaudi, torino 2003.

g. manca, ragazzi difficili e lavoro di rete; in percorsi di integrazione. Per una didattica delle diversità personali a cura di g.m. cappai, franco angeli, milano 2003

s. boeri, anticittà , saggi tascabili laterza, roma 2011

r. ingersoll, Srawtown, Meltemi editore , roma 2004

Metodi didattici

Il corso è strutturato con un’alternanza di lezioni ex-cathedra e attività laboratoriali di gruppo, tese a valorizzare sia le competenze apprese sia le capacità progettuali degli studenti.

Ogni modulo didattico prevede sia revisioni puntuali da parte della docenza ai singoli gruppi, per verificare lo stato di avanzamento del progetto, sia revisioni di carattere collegiale, finalizzate a condividere i risultati ottenuti.

Il corso prevede frequenza obbligatoria e le presenze saranno rilevate ad ogni lezione tramite firma. Potranno sostenere l’esame solamente gli studenti con presenza superiore al 70% delle ore di corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consisterà nella presentazione e discussione, da parte dei gruppi di progetto, dei lavori realizzati.

Il corso prevede inoltre verifiche intermedie sullo stato di avanzamento del progetto, sia ai singoli gruppi di progetto sia collegiali.

La valutazione finale di ogni singolo studente terrà in considerazione i risultati ottenuti in ogni modulo didattico, la qualità del progetto presentato, la proattività e partecipazione al corso, la presenza (verificata tramite firma) e la puntualità alle lezioni.

Strumenti a supporto della didattica

- Lezioni ex-cathedra;

- Revisioni ai gruppi di progetto;

- Revisioni collettive ai gruppi di progetto tramite presentazione dei

  lavori.

- visite specifiche sul luogo del progetto

- incontri con operatori

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Rava

Consulta il sito web di Andrea Boeri

SDGs

Salute e benessere Energia pulita e accessibile Città e comunità sostenibili Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.