85901 - STORIA DELL'ARCHITETTURA ITALIANA DEL SECONDO NOVECENTO

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Matteo Sintini
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente apprende a leggere il quadro storico che ha determinato l’evoluzione dell’architettura e delle città italiane del dopoguerra, nelle rispettive specificità territoriali, e ad utilizzarlo in vista della definizione di possibili strategie negli interventi di riqualificazione urbana.

Contenuti

Il corso intende proporre un'approfondimento della storia dell'architettura italiana del Secondo Dopoguerra, attraverso la presentazione dello sviluppo di alcuni fenomeni, rintracciabili anche oggi in forme mutate, comunque riconoscibili come frutto di un'evoluzione della pratica e del pensiero progettuale occorso nella seconda metà del secolo scorso. Tale consapevolezza "storica" costituisce la base per il riconoscimento dei valori presenti nei contesti urbani e paesaggistici su cui si concentrerà il lavoro progettuale sviluppato nel Laboratorio.

A partire dalle tematiche, diremo, appartenenti alla storiografia più consolidata, si indagherà nello specifico su aspetti quali:
- il rapporto dei nuovi inserimenti con la città storica, accentuando gli aspetti più controversi dello sviluppo urbano del periodo rivelatori di un saldo legame tra ricerca dei linguaggie e occasioni economiche anche speculative indirizzate dai committenti;
- il superamento delle semplificate dicotomie tra città e campagna, assai presenti nella letteratura del periodo;
- gli orientamenti della cultura della conservazione dei centri storici a fronte della sempre maggiore crescita della città;
- l'inquadramento in una corretta ottica del tema della periferia misurata sul contesto italiano;
- la centralità della dimensione pubblica della pianificazione e dei progetti degli edifici di servizio, con particolare riferimento a quelli scolastici;
- il ruolo dell'industria (intesa anche nei termini di industria culturale o turistica) nello sviluppo delle città italiane.


Testi/Bibliografia

Il testo di riferimento che gli studenti dovranno leggere durante il semestre, oggetto di un lavoro di esercitazione coordinato dal docente è: DURBIANO G., ROBIGLIO M., Paesaggio e architettura nell'Italia contemporanea, Donzelli, Roma, 2003.
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti prima di ogni lezione.

 

For erasmus students: Josep Maria Montaner, After the Modern Movement. Architecture in the Second Half of the Twentieth Century, 2013 (Chapters VII, X)

Metodi didattici

  1. Intro.
  2. Una difficile “tradizione”. Ambientamento e speculazione edilizia
  3. Il mito del ruralismo e la nostalgia del borgo
  4. Il “grande numero”. Town planning, forma urbana e nuove centralità
  5. “La perdita del centro”. La conservazione dei centri storici negli anni ’60-’80
  6. Periferie. Dal piano Ina-Casa ai piani PEEP - Macrostrutture e utopie sociali
  7. Industria, infrastrutture e territorio


Intervallate a queste, coerentemente con il programma dell'intero corso, si terrà un incontro di approfondimento in forma seminabile o di visita su temi di interesse che emergeranno durante lo sviluppo del lavoro di laboratorio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Si prevede la stesura di un breve testo critico di approfondimento su uno degli argomenti oggetto delle lezioni sulla base della bibliografia di riferimento, anche in relazione con l'oggetto del lavoro progettuale svolto dallo studente

Strumenti a supporto della didattica

Materiali didattici in formato pdf

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Sintini