- Docente: Michele Caputo
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-PED/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Filosofia (cod. 9216)
Valido anche per Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Laurea in Storia (cod. 0962)
Laurea in Filosofia (cod. 9216)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente è in grado di autoanalizzare e razionalizzare le rappresentazioni personali e le teorie implicite sui temi relativi alla pedagogia generale.
Contenuti
Il programma qui indicato corrisponde al corso di Pedagogia generale II (codice esame 12872) è riferito a 6 cfu. Per gli studenti nel cui piano di studi è presente il corso annuale (codice esame 5760), di 12 cfu, questo programma rappresenta solo il secondo modulo, da integrare con il programma di Pedagogia generale I (codice esame 12871)a.
Corso di Pedagogia generale (2) (dal 11 novembre 2018 all'11 dicembre 2019):
Il corso affronta il tema La scuola tra mito e realtà, suddiviso in una parte generale e in una parte monografica.
La parte generale tratta i seguenti argomenti: la fenomenologia del processo educativo; la scuola come luogo educativo; l’insegnamento intenzionale; i caratteri dell'età evolutiva: i processi cognitivi e l’adolescenza; la scuola italiana e la cittadinanza.
La parte monografica approfondisce il seguente argomento: Figure e metafore dell’insegnamento: la scuola di “Hogwarts” e il collegio di "Welton".
NB Le lezioni si tengono lunedì, martedì e mercoledì, dalle 9 alle 11, presso un aula di via Zamboni 38. La frequenza si consegue con 22 ore di presenza verificate dalle firme.
Testi/Bibliografia
Leggere le avvertenze relative al programma
Testi parte generale
- M.T. MOSCATO, Preadolescenti a scuola. Insegnare nella scuola secondaria di primo grado, Mondadori, Milano, 2013, pp. 1 – 163. (Gli studenti non frequentanti porteranno l’intero volume, compresa la sezione antologica).
- M. CAPUTO, La “paideia incompiuta”: formare l’uomo e il cittadino nella scuola della Repubblica, in M. T. MOSCATO (a cura di), Progetti di cittadinanza. Esperienze di educazione stradale e convivenza civile nella scuola secondaria, Milano, Franco Angeli, 2011, pp. 75-90. (presente sul sito)
Testi parte monografica
Il tema della parte monografica richiede come precondizione sia la lettura autonoma del romanzo J. K. Rowling, Harry Potter e l’ordine della fenice, trad. it., Salani, 2003 (e successive ed.) sia la visione personale del film omonimo (D. Yates, 2007) tratto dal romanzo citato, e la visione del film L’attimo fuggente (P. Weir, 1989).
- M. CAPUTO, La "pedagogia" della scuola nella saga di Harry Potter, in M. STRAMAGLIA (a cura di), Pop education. Chiaroscuri pedagogici nella cultura di massa, Lecce-Rovato, Pensa MultiMedia, 2016, pp. 149-167. (presente sul sito)
- M. CAPUTO, La fiaba: pedagogia della paura?, in “Servitium”, n. 239, 2018, pp. 75-84. (on the site)
Metodi didattici
In funzione degli obiettivi formativi del corso, che mira ad ottenere la partecipazione attiva degli studenti, si utilizzeranno, in alternanza fra loro, lezioni frontali, lezioni partecipate, attività d'aula condotte dal docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame prevede una prova scritta della durata di due ore, e comprende domande a risposta aperta, "saggio breve", commento ad un brano tratto dai testi d'esame sulla parte generale, con l'obiettivo di verificare le conoscenze specifiche acquisite, il grado di comprensione critica di esse, la eventuale rielaborazione personale, le capacità espressive e argomentative dello studente.
Descrittori della valutazione:
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lo studente dimostra di possedere una conoscenza approfondita e una visione organica dei temi proposti nel corso, una capacità espositiva dei contenuti richiesti connessa all’uso autonomo ed appropriato sia del linguaggio specifico sia degli strumenti metodologici della disciplina, sa fornire una originale riflessione su problemi e temi pedagogici (27 – 30 e lode).
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lo studente dimostra di possedere una conoscenza appropriata ma non completa dei temi proposti nel corso, con un linguaggio pertinente ma non sempre specifico, usa autonomamente gli strumenti metodologici della disciplina e si orienta correttamente sui problemi e sui temi pedagogici (22 – 26).
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lo studente dimostra di possedere una conoscenza pertinente ma non appropriata (ovvero appropriata con errori linguistico-formali) dei temi proposti nel corso, usa, se guidato, gli strumenti metodologici della disciplina e si orienta sui problemi e sui temi pedagogici (18 – 21).
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Lo studente dimostra numerose lacune nella preparazione, esprime conoscenze non pertinenti e/o errori concettuali, ovvero con gravi errori linguistici, non sa usare gli strumenti concettuali e metodologici e non sa orientarsi tra i temi e i problemi della disciplina (esame non superato).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Michele Caputo