- Docente: Federico Paternò
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Federico Paternò (Modulo 1) Omar Vulpinari (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)
Contenuti
Il Laboratorio prevede una parte progettuale dedicata alla progettazione di modalità per la presentazione di progetto ed un workshop dedicato al service design.
Laboratorio di comunicazione del progetto
VISUAL E UX DESIGN PER IL PROGETTO
Prof. Federico Paternò
Per un designer la comunicazione di un progetto non è una semplice sequenza di immagini ma un momento fondamentale per distinguersi nel mondo del lavoro. È espressione del proprio approccio progettuale, della propria identità e delle proprie competenze professionali. Comunicare un progetto significa delineare il proprio profilo lavorativo attraverso un preciso linguaggio narrativo, una forma visiva e un’organizzazione dei contenuti funzionali al supporto e alla destinazione d’uso.
Per poter sviluppare una comunicazione adeguata alle proprie esigenze, gli studenti dovranno acquisire conoscenze e competenze che spaziano dalla valutazione del proprio operato e della sua organizzazione, all’impaginazione e presentazione dei contenuti.
Obiettivo del modulo è dunque dotare gli studenti degli strumenti teorici e tecnici necessari alla progettazione di una comunicazione di progetto.
· introduzione
· basi di progettazione grafica: la griglia, la tipografia, il colore, l’impaginazione
· gli strumenti: design dell'interazione e della comunicazione
· scegliere cosa comunicare e a chi comunicarlo
· organizzazione e architettura dei contenuti
· progettazione visiva
· declinazioni e output
Design Thinking & Service Design Bootcamp
Prof. Omar Vulpinari
DESIGN THINKING E SERVICE DESIGN
Il DT è un approccio strutturato all’innovazione, che si distingue per la sua prospettiva olistica-strategica, la sua utente-centricità (le esigenze dell’utente sono messe al centro dell’innovazione) e l’attenzione rigorosa verso la prototipazione iterativa (filosofia Test & Learn).
Il SD, che parte dal DT ma adotta un processo più sintetico (Double Diamond), si sviluppa poco dopo con l’inizio della crescita esponenziale dei servizi digitali. Oggi, in un mercato che pone sfide sempre più complesse, il SD è la disciplina progettuale più in crescita nelle scuole di design e nelle aziende che si occupano di consulenza manageriale.
Testi/Bibliografia
· Vignelli M., Il Canone Vignelli, Postmedia Books, Milano 2012
· Brockmann Josef Müller, Grid Systems in Graphic Design: A Visual Communication Manual for Graphic Designers, Typographers and Three Dimensional Designers, Braun Publish,Csi, 1996
· Debora Bottà, User eXperience design. Progettare esperienze di valore per utenti e aziende, Hoepli, 2018
· Tassi, Service designer, Franco Angeli, 2019
Metodi didattici
Laboratorio di comunicazione del progetto
Si adotterà il metodo interattivo e della ricerca. La lezione frontale si alternerà a momenti laboratoriali e di verifica. Il docente avrà funzione di guida e di coordinamento delle attività fondate sulla problematizzazione dei contenuti.
Workshop Service Design
Il bootcamp è composto da un primo workshop dove si applica l’approccio del Design Thinking e da un secondo workshop dove si adotta il processo Double Diamond del Service Design per progettare un servizio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Laboratorio di comunicazione di progetto
Parte della lezione sarà dedicata a una revisione approfondita dello stato di avanzamento degli elaborati prodotti dagli studenti. Questi elaborati serviranno per la valutazione dell'acquisizione delle competenze in linea agli obiettivi del Corso. Il laboratorio prevede un esame finale che valuterà l'output progettato dagli studenti.
Workshop Service Design
Al termine del bootcamp ogni gruppo di lavoro:
-farà una presentazione del suo servizio finale.
-consegnerà un process report cartaceo del percorso
Si ricorda che la frequenza ai laboratori è obbligatoria, e potranno sostenere l'esame gli studenti che avranno frequentato il 70% delle lezioni.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso si terrà nel laboratorio informatico, gli studenti si avvarranno di postazioni munite di software. Le lezioni avranno luogo con l’ausilio di un proiettore.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Federico Paternò
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