29424 - SEMINARI (1) (LM) (G.B)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Guido Panvini
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario lo studente, mediante il contatto con studiosi o esperti di diversi settori disciplinari, sa organizzare e raccogliere informazioni complesse in forma coerente, sa applicare metodologie di analisi critica, di conservazione e valorizzazione della memoria storica. Sa identificare un problema di ricerca rilevante per la ricerca storica e sa identificare e usare in modo appropriato le fonti di informazione necessarie per affrontarlo.

Contenuti

Terrorismi e violenza politica nell’Italia della guerra fredda (30 ore)

PROGRAMMA/CONTENUTI

Il ciclo di seminari, rientrante nel progetto di ricerca Bologna nella strategia della tensione, intende affrontare il tema della violenza politica nell’Italia della guerra fredda, con particolare attenzione alla nascita, allo sviluppo e alle vicende dei terrorismi che segnarono la storia del paese negli anni Settanta e Ottanta. Nel corso dei seminari saranno approfonditi i seguenti temi: 1) la dimensione di lunga durata in cui s’inseriscono il nodo della violenza politica e la nascita dei terrorismi; 2) l’importanza del contesto internazionale; 3) l’interazione tra trasformazioni politiche, economiche e sociali e la ricaduta sulle principali culture politiche del paese; 4) il dibattito scientifico e storiografico – nazionale e internazionale – attorno al tema del terrorismo nella storia italiana; 5) il problema degli archivi e delle metodologie di studio riguardanti la storia dei terrorismi nell’Italia degli anni Settanta e Ottanta.

Programma dei seminari:

1. Il lungo dopoguerra

2. La dimensione militare della guerra fredda in Europa e le ricadute sulla Repubblica

3. Ordine pubblico e conflitto sociale

4. Gli album di famiglia

5. Destre, neofascismo, destra radicale e destra eversiva

6. Il Sessantotto e il nodo della violenza: tra contesto globale e specificità italiana

7. Lo stragismo e i tentativi di colpo di Stato

8. La nascita della lotta armata di sinistra

9. Le conseguenze della crisi petrolifera del ’73 e l’opposizione al compromesso storico

10. Movimenti sociali, violenza politica diffusa e terrorismo: la risposta delle istituzioni

11. Il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro

12. Le stragi degli anni Ottanta

13. Apogeo e crisi della lotta armata di sinistra

14. I terrorismi italiani visti da fuori

15. Conclusioni: la centralità degli archivi, tra uso pubblico della storia e distorsioni della memoria

Testi/Bibliografia

La bibliografia sarà completata dallo studio di saggi e documenti di volta in volta messi a disposizione nel corso dei seminari. Lo studente dovrà scegliere uno dei testi tra quelli indicati nelle letture generali obbligatorie e un saggio tra le letture di approfondimento.

1. Letture generali obbligatorie:

Guido Formigoni, Storia d’Italia nella guerra fredda, 1943-1978, il Mulino, Bologna 2016.

Giovanni Mario Ceci, Il terrorismo italiano. Storia di un dibattito, Carocci, Roma 2013.

2. Letture di approfondimento:

Andrea Baravelli, Istituzioni e terrorismo negli anni Settanta, Viella, Roma 2016 (cap. 2)

Emmanuel Betta, Memorie in conflitto. Autobiografie della lotta armata, «Contemporanea», 4, 2009, pp. 673-701.

Anna Bravo, Un equilibrio fragile: le donne tra libertà e violenza, in Marc Lazar, Marie-Anne Matard-Bonucci (a cura di), Il libro degli anni di piombo, Rizzoli, Milano 2010, pp. 71-87.

Patrizia Dogliani, La polizia di Stato alla nascita della Repubblica: ordine pubblico e Stato di diritto (1944-1960), in Patrizia Dogliani, Marie-Anne Matard-Bonucci (a cura di), Democrazia insicura. Violenze, repressioni e Stato di diritto nella storia della Repubblica (1945-1995), Donzelli, Roma 2017, pp. 49-92.

Luca Falciola, Il movimento del 1977 in Italia, Carocci, Roma 2015, pp. 196-253.

Alessio Gagliardi, Il 77 tra storia e memoria, manifestolibri, Roma 2017.

Monica Galfré, La guerra è finita. L’Italia e l’uscita dal terrorismo 1980-1987, Laterza, Roma-Bari 2014, pp. 75-123.

Miguel Gotor (a cura di), Aldo Moro. Lettere dalla prigionia, Einaudi, Torino 2007, pp. XI-XXVII.

Italia 1977: ambivalenze di una modernità, «mondo contemporaneo», 1, 2014 (un saggio a scelta compreso tra quelli presenti nel numero monografico).

Marc Lazar, Gli anni di piombo: una guerra civile? in Marc Lazar, Marie-Anne Matard-Bonucci (a cura di), Il libro degli anni di piombo, Rizzoli, Milano 2010, pp. 157-173.

Valentine Lomellini (a cura di), Il mondo della guerra fredda e l’Italia degli anni di piombo, Le Monnier – Mondadori Education, Milano 2017, pp. 111-281 (un saggio a scelta tra quelli presenti nell’indice e indicati nelle pagine).

Salvatore Lupo, La guerra civile immaginata. Un dilemma dell’Italia repubblicana, «Meridiana», 76, 2013, pp. 9-30.

Simone Neri Serneri, Contesti e strategie della violenza e della militarizzazione nella sinistra radicale, in Simone Neri Serneri (a cura di), Verso la lotta armata. La politica della violenza nella sinistra radicale degli anni Settanta, il Mulino, Bologna 2012, pp. 11-62.

Guido Panvini, Ordine nero, guerriglia rossa. La violenza politica nell’Italia degli anni Sessanta e Settanta (1966-1975), Einaudi, Torino 2009, pp. 107-180.

Guido Panvini, Cattolici e violenza politica. L’altro album di famiglia del terrorismo italiano, Marsilio, Venezia 2014, pp. 139-192.

Marica Tolomelli, Terrorismo e società. Il pubblico dibattito in Italia e in Germania, il Mulino, Bologna 2006, pp. 249-270.

Angelo Ventura (pref. di Carlo Fumian) Per una storia del terrorismo italiano, Donzelli, Roma 2010, pp. 137-174.

Metodi didattici

Ciascun seminario prevede una lezione di carattere frontale e una parte dedicata alla discussione critica di testi, materiali audiovisivi e documenti d’archivio – caricati sull’apposito sito on-line – riguardanti i principali nodi storiografici della storia dei terrorismi in Italia.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Per conseguire i 6 CFU è necessario seguire un numero di incontri seminariali per un totale di 24 ore su 30 (12 seminari su 15 di 2 ore ciascuno), avendo cura di raccogliere la firma del docente per ciascun seminario frequentato (attraverso l’apposito modulo scaricabile dal presente sito). Lo studente dovrà, inoltre, redigere una tesina di approfondimento che va da un minimo di 20.000 battute (10 cartelle, note e spazi inclusi) a un massimo di 30.000 battute (15 cartelle, note e spazi inclusi). L’elaborato verterà su uno dei temi affrontati nei seminari. Oltre a una delle letture generali obbligatorie, lo studente potrà scegliere un testo tra i saggi di approfondimento e dovrà far riferimento ai documenti e ai materiali utilizzati nel corso dei seminari (che verranno di volta in volta caricati sull’apposito sito on-line).

Il testo di ciascuna relazione, con indicato in alto il proprio nome e cognome, corso di studio, numero di matricola e indirizzo di posta elettronica, va presentato entro 2 mesi dalla data di conclusione del ciclo di seminari. Il testo può essere consegnato in forma cartacea oppure come documento di word in allegato a una e-mail. L’idoneità sarà altresì determinata dall’attiva partecipazione ai seminari.

Il docente procederà alla lettura e correzione dell’elaborato e, se ne approverà il contenuto, lo firmerà in calce apponendo la dicitura “Approvato” (se presentato in forma cartacea), oppure invierà una e-mail in cui confermerà o meno l’idoneità (se presentato via e-mail).

Per procedere alla verbalizzazione lo studente dovrà rivolgersi (portando con sé il modulo con le firme, il cartaceo delle relazioni con la dicitura “Approvato” oppure le copie delle mail attestanti la loro idoneità) al prof. Guido Panvini (guido.panvini@unibo.it )

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC

Materiale audiovisivo, film, documentari e altre fonti saranno utilizzati per lo svolgimento di alcuni seminari

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Guido Panvini