73380 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE I (G.B)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Sara Donini
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

IMPORTANZA DEL LAVORO SOCIALE NEL CONTRASTO DELLE MAFIE

Le mafie non sono solo un fenomeno criminale, ma prima di tutto sono un agente culturale e pedagogico. In altri termini si assicurano esistenza e futuro grazie alla proposta di un mondo nel quale crescere e “diventare mafia”. Costruiscono un mondo ed esprimono una proposta di donna e di uomo verso cui tendere. Nella costruzione del mondo danno vita a contesti nei quali le persone vengono gradualmente allontanati da quelle che sono le “capacitazioni” fondamentali che aprono le porte ad un possibile accesso ai processi di crescita e di sviluppo umano, sociale, culturale ed economico; definiscono processi di annullamento della persona e dei principi di giustizia ed uguaglianza. Per questi motivi, il lavoro sociale e pedagogico, il contrasto della corruzione, la promozione di azioni di reinserimento sociale delle persone vittime di tratta (sessuale e lavorativa) e di reinserimento lavorativo per chi ha vissuto il carcere, l’offerta di spazi di inserimento sociale alle persone migranti, sono la strada per restituire come diritto quello che le mafie concedono come favore. Promuovere la giustizia sociale, costruire per e non solo contro sono i fini di tante realtà impegnate nel contrasto delle mafie. In questo laboratorio saranno esaminate tematiche come l'emarginazione e le dinamiche di esclusione sociale riguardanti varie categorie di persone, attraverso lo stile di lavoro dell'Università della Strada del Gruppo Abele che si caratterizza per alcune scelte di fondo, riassumibili in alcune parole chiave: l'accoglienza e l'analisi della domanda necessari per progettare e realizzare percorsi sociali, la riduzione del danno e l’impostazione degli interventi di “bassa soglia”, la continuità dei rapporti capaci di operare a lungo termine, il gruppo come luogo del processo formativo e come modalità di intervento, la prospettiva "politica" entro cui collocare la dimensione "tecnica" degli interventi.

Il laboratorio si propone di riflettere sul lavoro sociale e di farlo conoscere meglio agli studenti nella sua operatività attraverso un apprendimento esperienziale che svilupperà in particolare la conoscenza della metodologia del lavoro di strada, nella convinzione che il lavoro sociale sia la base per costruire le condizioni affinché sia possibile una forte opera di contrasto alle organizzazioni criminali.

Il laboratorio prevede al suo interno due giorni di formazione a Torino presso il Gruppo Abele. La partenza sarà mercoledi 6 maggio 2020 alle ore 8.00 dalla stazione ferroviaria di Rimini (per gli studenti di Rimini) e poi dall’autostazione delle corriere di Bologna (pensilina 25) alle ore 9.30 (per gli studenti di Bologna). Il rientro sarà venerdì 8 maggio 2020 con arrivo a Bologna verso le ore 20.30 circa, il pulman dopo aver lasciato a Bologna gli studenti di Bologna proseguirà verso Rimini.

Tutti i costi di viaggio, vitto e alloggio non sono a carico dello studente ma dell’Università. Si richiede agli studenti di iscriversi al laboratorio quando sono sicuri di poter partecipare alla tre giorni di formazione a Torino, evitando così di iscriversi e cancellarsi all’ultimo momento, togliendo in questo modo la possibilità di partecipare ad altri studenti.

Il laboratorio prevede inoltre un primo incontro sabato 18 aprile 2020 dalle ore 8.30 alle ore 12.30 a Bologna (per gli studenti di Bologna) e mercoledì 29 Aprile 2020 dalle ore 10.30 alle ore 14.30 a Rimini (per gli studenti di Rimini). Dopo la formazione a Torino, dal 6 all’ 8 maggio 2020, è previsto un ultimo incontro a Rimini (per gli studenti di Rimini) mercoledì 20 maggio 2020 dalle ore 10.30\14.30 e a Bologna sabato 23 maggio 2020 dalle ore 8.30 alle ore 12.30 (per gli studenti di Bologna). Nell’ultimo incontro a Bologna e a Rimini verrà realizzata anche la prova di valutazione finale del Laboratorio.

 

 

Testi/Bibliografia

Bibliografia e Filmografia

Mario Schermi, Elementi di pedagogia mafiosa in “Crescere alle mafie. Per una decostruzione della pedagogia mafiosa”, ed Franco Angeli, 2010, pp. 90 -141

Dossier della rivista Narcomafie “MINORI DI ‘NDRANGHETA” (verrà inviato dalla docente in pdf)

"E' di nuovo tempo di abitare la strada?" di Marco Battini, Andrea Bellini e Margherita Scarafiotti a cura di Francesco D'Angella in Animazione Sociale n.326 pp 34-43

"Come sta oggi il lavoro di strada?" di Lorenzo Camoletto e Claudio Cippitelli, in Animazione Sociale n.324 pp.34-43

 

NEI “CONTENUTI UTILI” DELLA PAGINA WEB DI SARA DONINI:

ASCOLTO DELLE REGISTRAZIONI AUDIO:

1. Interventi del convegno “I figli delle mafie : liberi di scegliere?” realizzato nel Campus di Rimini il 23 febbraio 2017

Visione di :

ARCHINEWS 1, ARCHINEWS 2, ARCHINEWS 12, ARCHINEWS 16

VISIONE VIDEO:

  1. “IMPLICATI SOCIALI” https://www.youtube.com/watch?v=pYcuYRoxTLg
  2. “TIBERIO BENTIVOGLIO: IMPRENDITORE ANTIMAFIA” https://www.youtube.com/watch?v=xhB-A5AHyw
  3. “La pedagogia mafiosa” Incontro con Michele Gagliardo https://www.youtube.com/watch?v=vYQ-CDK0tEU

4. “DIRITTI E COSTITUZIONE” Incontro con Gherardo Colombo https://www.youtube.com/watch?v=DP3yLANLG54

SITI: www.gruppoabele.org, www.libera.it, www.liberainformazione.org

Metodi didattici

Le lezioni frontali, sempre interattive e dialogate, saranno affiancate da simulate e lavori in piccolo gruppo e da un apprendimento esperienziale nelle uscite sul terrtiorio durante le formazioni al Gruppo Abele di Torino.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti saranno valutati sulla base del lavoro svolto durante il laboratorio ed attraverso una loro rielaborazione riflessiva del percorso laboratoriale in forma scritta che verrà realizzata nell'incontro finale.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti potranno approfondire i temi trattati nel laboratorio tramite i testi, i video ed i post indicati nella Bibliografia del Laboratorio.

Link ad altre eventuali informazioni

http://dipast.scform.unibo.it/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sara Donini