27280 - SEMINARI (1) (G.B)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Giuseppe Cecere
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del seminario (attività strettamente attinente agli obiettivi del corso di laurea) lo studente acquisisce competenze e nozioni specifiche per affrontare temi e problemi centrali e di rilevanza metodologica in ambiente antropologico.

Contenuti

Immagini dell’Altra.

Storia del femminile nelle culture del Mediterraneo

Al termine del corso, lo studente sa interpretare criticamente e contestualizzare storicamente fonti letterarie e altre fonti storiche in prospettiva di genere, utilizzando una pluralità di approcci metodologici propri della ricerca storiografica e della critica letteraria, e conosce i lineamenti fondamentali della storia della condizione (“materiale” e “simbolica”) delle donne nei diversi contesti culturali presi in esame dal corso.

In particolare, lo studente è in grado di ricostruire le principali linee di elaborazione delle nozioni di differenza sessuale e di identità di genere, con riferimento prioritario alla nozione di “femminile” ed alle sue rappresentazioni sociali e letterarie, nelle diverse culture che si sono sviluppate nel bacino del Mediterraneo dall’età antica all’età contemporanea; si sa orientare nelle diverse elaborazioni del pensiero nel campo degli studi di genere e sa applicarle ai diversi contesti considerati; sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di punti di vista diversi e sa individuare relazioni tra diverse discipline; sa comunicare in forma orale e scritta usando la terminologia specifica e in accordo con lo statuto scientifico.

Il corso, coordinato dal docente responsabile con la partecipazione di altre/i studiose/i (prevalentemente del Dipartimento) nonché di esponenti del mondo della cultura e delle professioni, sarà articolato in due momenti fondamentali:

  • introduzione agli strumenti ed alle categorie fondamentali della Gender History, della ricerca storiografica, della storia e critica letteraria (con particolarmente riferimento, in questo ambito, all’analisi delle strutture retoriche);

  • analisi di singoli temi ritenuti significativi per la ricostruzione delle rappresentazioni del “femminile” e delle nozioni di genere in diverse culture del bacino del Mediterraneo, con particolare riferimento ai seguenti macro-ambiti:

  1. mondo classico ed ellenistico;

  2. mondo occidentale moderno e contemporaneo;

  3. mondo arabo e musulmano.

In considerazione della varietà e complessità degli argomenti e degli approcci disciplinari, ciascuno di questi macro-ambiti sarà presidiato da una/o specifica/o docente di riferimento: 1) Beatrice Girotti 2) Maria Pia Casalena, 3) Giuseppe Cecere.

Le lezioni saranno tenute anche da altre/i docenti del Dipartimento e da ospiti esterne/i invitate/i dai/dalle docenti responsabili delle singole lezioni.

 

Testi/Bibliografia

La Bibliografia è articolata in tre livelli: 

a) letture obbligatorie per la parte comune;

b) letture obbligatorie per le singole sezioni (mondo classico ed ellenistico; mondo occidentale moderno e contemporaneo; mondo arabo e musulmano);

c) letture a scelta. 

Lo/a studente/essa sceglierà una delle tre sezioni (mondo classico ed ellenistico; mondo occidentale moderno e contemporaneo; mondo arabo e musulmano). 

Per ciascuna lezione, il/la docente che interverrà potrà suggerire letture ulteriori e/o distribuire materiali per l'approfondimento dei temi specifici della lezione stessa.

a) Letture obbligatorie per la parte comune:

Simone DE BEAUVOIR, Il secondo sesso, Firenze, Sansoni, 1961 e qualunque edizione successiva (originale: Le deuxième sexe, Paris, Gallimard, 1949), in particolare la Prima Parte ("I fatti e i miti).  

Joan W. SCOTT, "Il genere: un'utile categoria di analisi storica", in P. DI CORI, Altre storie. La critica femminista alla storia, Bologna, Clueb, 1997, pp. 307-347.

 

b.1) Letture obbligatorie per la sezione "mondo classico ed ellenistico". 

F. Cenerini, La donna romana, II edizione, Il Mulino, Bologna 2013

F. Lamberti, La storiografia sulla familia romana fra inquadramenti tradizionali e nuove tendenze di ricerca [https://www.ledonline.it/Erga-Logoi/allegati/764-2-famiglia-tardoantica-lamberti.pdf], V. Neri, B. Girotti, La Famiglia tardoantica. Società, diritto, religione. Milano 2016, 11-29

Teresa Sardella,La famiglia cristiana: il fidanzamento nella costruzione di una identità religiosa (IV-V secolo) [https://www.ledonline.it/Erga-Logoi/allegati/764-2-famiglia-tardoantica-sardella.pdf], in V. Neri, B. Girotti, La Famiglia tardoantica. Società, diritto, religione. Milano 2016, 79-99

Ida Gilda Mastrorosa, Girolamo e l’ascetismo muliebre tardoantico: a proposito di un recente studio sul monachesimo femminile, Giornale italiano di Filologia 65, 2013, 354-362

b.2) Letture obbligatorie per la sezione "mondo occidentale moderno e contemporaneo": 

Simona Feci - Laura Schettini (a cura di), La violenza sulle donne nella storia: contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), Roma, Viella, 2017

b.3) Letture obbligatorie per la sezione "mondo arabo e musulmano": 

Joumana Haddad, Ho ucciso Shahrazad. Confessioni di una donna araba arrabbiata, Milano, Mondadori, 2011

Valentina Colombo, Parola di donna, corpo di donna. Antologia di scrittrici arabe contemporanee. Milano, Mondadori, 2005, Postfazione.

Margot Badran e Miriam Cooke, Opening the Gates: An Anthology of Arab Feminist Writing. Bloomington, Indiana University Press, 2004, Introduzione ("Awareness").

c) Letture a scelta. Due testi a sceltra tra i seguenti: 

F. Cenerini, La donna romana, II edizione, Il Mulino, Bologna 2013

Antonella Cagnolati - Sandra Rossetti (a cura di), Donne e potere. Paradossi e ambiguità di una difficile relazione, Roma, Aracne, 2015;

Elena Riva (a cura di), La politica charmante. Società di corte e figure femminili nell’età di transizione, “Cheiron”, 1, Milano, FrancoAngeli, 2017;

Maria Teresa Guerrini - Vincenzo Lagioia - Simona Negruzzo (a cura di ), Nel solco di Teodora. Pratiche, modelli e rappresentazioni del potere femminile dall'antico al contemporaneo, Milano, FrancoAngeli, 2019.

Simona Feci - Laura Schettini (a cura di), La violenza sulle donne nella storia: contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), Roma, Viella, 2017

Fatima MERNISSI, L'harem e l'Occidente. Firenze, Giunti 2000, e qualunque edizione successiva.

Joumana Haddad, Ho ucciso Shahrazad. Confessioni di una donna araba arrabbiata, Milano, Mondadori, 2011

Cesare SEGRE, Avviamento all'analisi del testo letterario. Turin: Einaudi, 2015.

 

 

Metodi didattici

Le lezioni saranno di due tipi: a) conferenze a carattere espositivo-argomentativo; b) seminari a partecipazione attiva. Per tutti gli incontri, anche quelle di tipo a, sono comunque previsti momenti dedicati a lavori e letture di gruppo sulle quali discutere insieme.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Alla fine del ciclo di lezioni e seminari, gli studenti saranno tenuti a redigere una breve relazione (della lunghezza di 8.000-12.000 caratteri) su uno a scelta degli incontri cui hanno partecipato ovvero su uno/a a scelta degli argomenti trattati e/o delle questioni affrontate.

La valutazione sarà pertanto fondata su:

- capacità di commentare i testi, ossia la capacità di identificare, datare e contestualizzare il passo o i passi di autori antichi;

- padronanza dei contenuti;

- capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei problemi;

- capacità di esprimersi adeguatamente e con il linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente della capacità di commentare in maniera esauriente i passi e di esprimere una visione organica dei temi affrontati a lezione con una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.


Strumenti a supporto della didattica

Slides, fotocopie e altro sarà indicato a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe Cecere

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.