- Docente: Luciana Mandrioli
- Crediti formativi: 7
- SSD: VET/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea in Acquacoltura e igiene delle produzioni ittiche (cod. 8834)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce le conoscenze della patologia generale, dell'istologia patologica e della patogenesi delle lesioni nei Teleostei, Crostacei e Molluschi; inoltre acquisisce la padronanza delle tecniche necroscopiche e delle metodologie diagnostiche istocitopatologiche dei Teleostei, Crostacei e Molluschi.
Contenuti
PATOLOGIA
T- tempo dedicato in aula (lezioni frontali ed interattive)
L-esercitazioni al microscopio
G-lavoro di gruppo (lettura critica di una review su un argomento del programma seguito da breve esposizione)
- Concetto di malattia. Danno cellulare. Meccanismi che determinano danno cellulare. Meccanismi di trasduzione del segnale cellulare (2 ore-T).
- Classificazione delle cause di malattia. Concetto etimologico di eziologia, patogenesi, diagnosi anatomo-patologica, diagnosi differenziale (2 ore T).
- Processi adattativi cellulari: ipertrofia,
iperplasia, ipotrofia, atrofia, ipoplasia, pseudoipertrofia;
concetti di metaplasia, displasia e anaplasia (2 ore-T)
- Degenerazioni cellulari caratterizzate da accumulo (acqua, proteine, glicogeno, lipidi). Cenni su degenerazioni dei connettivi: amiloidosi, ialinosi, degenerazione fibrinoide (2 ore-T)
- Morte cellulare: apoptosi, necrosi, autofagia. Vie di innesco della morte cellulare e principali meccanismi cellulari coinvolti (proteine Bcl, caspasi, citocromo c) (2 ore-T).
- L su argomenti trattati (4 ore)
- Infiammazione: concetti principali (segni cardinali, concetto di essudato). Infiammazione acuta e cronica (4 ore-T).
- L su argomenti trattati (4 ore)
- Disturbi emodinamici: edema, trasudato, emorragia, trombosi, embolia (2 ore-T)
- Cenni sulle patologie del sistema immunitario; reazioni di ipersensibilità (2 ore-T)
- L su argomenti trattati (4 ore)
- Cause ambientali di malattia con particolare riferimento alle cause fisiche e chimiche (2 ore-T).
- Cause nutrizionali di malattie: vitamine e minerali (2 ore-T).
- L su argomenti trattati (2 ore)
- G (4 ore)
ITTIOPATOLOGIA
- Concetto di descrizione e diagnosi macroscopica
ed istologica (1 ora- T; 1 ora-L)
- Patologia sistematica dei principali organi/apparati dei pesci: branchie (2 ore- T; 2 ore -L), tegumento (2 ore T- 2 ore -L), fegato (1 ora T) e apparato gastro-enterico (1 ora-T) (4 ore-L), rene (1 ora-T) (1 ora-L), milza (1 ora-T; 1 ora-L), apparato osteo-muscolare (1 ora- T; 2 ore-L) occhio e sistema nervoso (1 ora-T; 1 ora- L), gonadi (1 ora-T; 1 ora-L).
- G (3 ore): discussione interattiva review paper recenti
Testi/Bibliografia
- riferimenti bibliografici di supporto necessari:
Robbins e Cotran- Le basi patologiche delle malattie- Vol. 1. Elsevier casa editrice
Ferguson HW: Systemic pathology of fish. A text and atlas of normal tissues in Teleosts and their responses in disease. 2nd edition. Scotian Press, 2006.
- riferimenti consigliati, complementari a quelli necessari:
Castagnaro M. et al., Patologia veterinaria sistematica. Elsevier casa editrice
DeVico G., Carella F. Argomenti di patologia comparata dei molluschi. Loffredo editore
Roberts RJ. Fish pathology. 4th edition. Wiley-Blackwell
- per approfondimento (in particolare per gli studenti non frequentanti, in generale per coloro che desiderano studiare in maniera dettagliata):
https://www.ecvpath.org/histology-slide-database/
- si consiglia un ripasso delle conoscenze di base (es. anatomia, fisiologia, etcc), poco prima o in concomitanza con l'inizio delle lezioni.
- Il materiale didattico è caricato poco prima di ciascuna lezione dalla docente sulla piattaforma iol (https://iol.unibo.it/); si è deciso di non fornire materiale in anticipo poichè, soprattutto per la parte specialistica di ittiopatologia, ciascuna presentazione è soggetta ad aggiornamento costante da parte della docente, sulla base delle pubblicazioni disponibili.
Metodi didattici
- Metodi utilizzati: lezioni frontali, sessioni interattive che prevedono l'uso di smartphone per quesiti posti su polling everywhere(https://www.polleverywhere.com/). Esercitazioni pratiche in laboratorio, che prevedono l'uso del microscopio ottico e l'esecuzione di campionamenti per ottenere preparati istologici.
- Presentazione delle modalità del corso e dell'esame durante la prima ora di lezione (costituisce il primo ppt scaricabile da piattaforma didattica iol). Anche se la frequenza non è obbligatoria è fortemente consigliata, visti i contenuti specialistici della materia e le ore di esercitazione al microscopio previste dall'orario.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
il superamento dell'esame prevede una prova orale e una prova pratica: la prova orale è costituita da due quesiti riguardanti gli argomenti del programma di patologia e due quesiti relativi a quello di ittiopatologia, mentre la prova pratica consiste nell' osservazione di un preparato al microscopio ottico, scelto fra i casi discussi durante le esercitazioni o, in alternativa, di una immagine macroscopica o istologica appartenente ad uno dei testi suggeriti. La prova pratica si intende superata se vengono riconosciuti il tessuto ed il processo patologico, che deve essere correttamente presentato, descritto e argomentato in maniera tale da impostare una diagnosi differenziale.
Il voto finale dell'esame è il frutto della media aritmetica dei voti ottenuti derivanti dalla parte di Patologia ed Ittiopatologia. A ciascun quesito corrispondono 6 punti; lo stesso punteggio è riservato alla prova pratica. Per superare l'esame con il punteggio minimo è necessario rispondere ad almeno due quesiti e riconoscere il tessuto ed il processo patologico di base, nella parte pratica. La presentazione dettagliata delle risposte ai quesiti, a dimostrazione dello sviluppo di una capacità critica, in abbinamento a fini ragionamenti di diagnosi differenziale consentono di raggiungere via via punteggi più alti. La lode viene attribuita nel caso in cui venga data piena risposta e la prova pratica viene superata brillantemente, avendo dimostrato capacità di articolare il ragionamento diagnostico.
Strumenti a supporto della didattica
- Libri di testo (disponibili presso la biblioteca del CUPI in Viale Magrini a Cesenatico);
- preparati istopatologici di
archivio, presentati e discussi durante le esercitazioni in laboratorio didattico (aggettivate con L);
- presentazioni ppt, aventi valore di traccia, recanti gli argomenti presentati durante le lezioni frontali-interattive caricate su iol;
- siti web specialistici comprendenti numerose immagini (es. ECVP);
- papers selezionati di patologie emergenti oppure review su tematiche di grande interesse, caricate su iol
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luciana Mandrioli
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.