29558 - ISTITUZIONI POLITICHE MEDIEVALI (1) (LM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Anna Laura Trombetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo acquisisce conoscenze approfondite e specifiche sulle principali istituzioni e strutture politiche medievali, con attenzione al quadro sincronico e diacronico, e applicando a problemi e documenti specifici le opportune metodologie d'indagine. Sa comunicare in modo efficace i risultati del proprio percorso storiografico.

Contenuti

Le istituzioni del comune di Bologna nel XIV secolo

Il corso è incentrato sull'evoluzione politico-istituzionale del comune di Bologna, durante il periodo della crisi del comune di popolo e l'affermarsi delle signorie di Bertrando del Poggetto e di Taddeo Pepoli, con particolare attenzione all'evoluzione degli uffici comunali, che prevedevano ampia partecipazione dei cittadini alle cariche pubbliche.

Testi/Bibliografia

Il corso va preparato sui seguenti testi:

STUDENTI FREQUENTANTI:

 

- A.L. Trombetti, Introduzione a Lo Statuto del Comune di Bologna dell'anno 1335, in Lo Statuto del Comune di Bologna dell'anno 1335, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, t. I, 2008, pp. 1-266 (Fonti per la Storia dell'Italia Medievale)

- A.L. Trombetti A.L., Bologna 1334-1376, in Bologna nel Medioevo, [Storia di Bologna, 2], Bologna, Bononia University Press, 2007, pp. 761 - 866

 

STUDENTI NON FREQUENTANTI:

 

- A.L. Trombetti, Introduzione a Lo Statuto del Comune di Bologna dell'anno 1335, in Lo Statuto del Comune di Bologna dell'anno 1335, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, t. I, 2008, pp. 1-266 (Fonti per la Storia dell'Italia Medievale)

- A.L. Trombetti A.L., Bologna 1334-1376, in Bologna nel Medioevo, [Storia di Bologna, 2], Bologna, Bononia University Press, 2007, pp. 761 - 866

Metodi didattici

Lezioni frontali, con supporto di materiale multimediale e con strumenti indicati e forniti durante il corso per l'approfondimento personali in vista della prova finale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale che ha come scopo la valutazione delle capacità critiche e metodologiche maturate durante le lezioni. Lo studente dovrà dimostrare di sapere affrontare criticamente le fonti e la storiografia inerenti il programma. Verrà attribuito un peso alla capacità di esposizione e alla padronanza di un linguaggio adeguato alla materia trattata.

Il raggiungimento di una conoscenza organica e critica dei temi studiati e di una articolata capacità espositiva saranno valutati con voti di eccellenza.

La conoscenza solo mnemonica degli argomenti, con capacità di sintesi ed esposizione in un linguaggio corretto saranno valutati con voti discreti.

Lacune nella conoscenza e un linguaggio elementare durante l'esposizione saranno valutati con voti appena sufficienti.

Lacune nella conoscenza, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali indicati in programma saranno valutati negativamente.

I frequentanti potranno svolgere l'esame attraverso l'elaborazione di una piccola ricerca personale da esporre oralmente e con supporti multimediali, secondo le modalità che verranno illustrate durante il corso.

I non frequentanti sono invitati a venire a un ricevimento studenti prima di iniziare lo studio, per affrontare eventuali dubbi.

 

Il presente corso (6CFU) è componente del Corso integrato “ISTITUZIONI E CIVILTÀ MEDIEVALI (C.I.) (LM)". Qualora lo studente abbia in piano di studio il Corso integrato (12CFU), il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti (“CIVILTÀ DEL BASSO MEDIOEVO (1) (LM)" e “ISTITUZIONI POLITICHE MEDIEVALI (!) (LM)").

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Laura Trombetti