75196 - RICERCA INFERMIERISTICA ED OSTETRICA -

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Cristiana Forni
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: MED/45
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche (cod. 8488)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine dell'insegnamento lo studente deve indagare i processi assistenziali infermieristici e ostetrici, organizzativi, educativi, connessi all'evoluzione dei problemi di salute della popolazione, al funzionamento dei sistemi sanitari e sociali e dei percorsi di professionalizzazione specifici.

Contenuti

Introduzione generale:

La ricerca sanitaria:Obiettivi e ambiti della ricerca di base, clinica, sui servizi sanitari, qualitativa

L’informazione biomedica:Ricerca primaria: studi osservazionali e sperimentali

Architettura della ricerca clinica

 

  1. Disegno, obiettivi e principali bias degli studi:
    • Osservazionali: descrittivi (case reports, case series) e analitici (caso-controllo, coorte, trasversali)
    • Sperimentali: trial non controllati, trial controllati non randomizzati, trial controllati randomizzati

    Dal quesito di ricerca al disegno dello studio

  • Definire l’obiettivo dello studio: eziologia, prognosi, diagnosi, prevenzione/terapia
  • Strutturare il quesito di ricerca: il modello PICO
  • Effettuare una revisione sistematica degli studi pubblicati e degli studi in corso
  • Banche dati primarie: MEDLINE, EMBASE, CINHAL
  • Banche dati di revisioni sistematiche: Cochrane Database of Systematic Reviews (CDSR), Database of Abstracts of Reviews of Effects (DARE)
  • Registri di trials (ClinicalTrials.gov) e di revisioni sistematiche (PROSPERO)
  • Verificare la rilevanza del quesito di ricerca in relazione alle evidenze disponibili
  • Rifinire il quesito di ricerca
  • Scegliere il disegno di studio più appropriato

I disegni di ricerca: i trialClassificazione dei trial clinici

Trial non controllati, trial controllati non randomizzati, trial controllati e randomizzati (RCTs)

    Varianti di trial clinici

  1. Explanatory trial (efficacy) vs pragmatic trials (effectiveness)
  2. Trial di equivalenza e di non-inferiorità
  3. Trial di fase I, II, III, IV
  4. Trial con disegno parallelo, crossover, fattoriale
  5. Trial che randomizzano parti del corpo, individui, gruppi di individui (cluster RCTs)
  6. Trial con campione fisso vs variabile
  7. Trial in aperto e in cieco (blinded)
  8. Trial che considerano le preferenze dei partecipanti
  9. Bias nei trial clinici

Bias di assegnazione, di conduzione, di accertamento dell’esito, di esclusione

    Qualità dei trial clinici

  1. Validità interna, rilevanza clinica, applicabilità
  2. Etica, integrità e valore sociale
  3. Pianificazione e conduzione

    Background scientifico e razionale, Ipotesi e obiettivi: definizione della research question Partecipanti: criteri di inclusione e di esclusione, setting e tempistiche di arruolamento, Intervento sperimentale e intervento di controllo    Outcome primario e outcomes secondari Aspetti statistici: stima della dimensione del campione, definizione delle stopping rules, pianificazione delle analisi ad-interimMetodi e tecniche di randomizzazione e di blinding Follow-up

    Analisi e interpretazione dei risultati

  4. Il diagrama di flusso dei partecipanti: arruolamento, randomizzazione, allocazione, follow-up, analisi.
  5. Violazioni di protocollo e relative motivazioni, Baseline data dei partecipanti, Scelta dei test statistici, Analisi dell’outcome primario: intention-to-treat vs per-protocol analysys. Analisi secondarie: subgroup e adjusted analyses. Calcolo delle misure di efficacia (RR, RRR, OR, ARR, NNT) e dei limiti di confidenza.

    Gli Studi Osservazionali

  6. Classificazione degli studi osservazionali
  7. Disegno e principali bias di: studi di coorte, studi caso-controllo, studi trasversaliAspetti etici della ricerca osservazionaleIpotrofia e limitata qualità metodologica della ricerca diagnostica, eziologica e prognostica

    La Ricerca Diagnostica

  8. Obiettivo: valutare l’accuratezza di un test diagnostico
  9. Lo studio cross-sectional
    Disegno e principali biasMetodologie di pianificazione e conduzione

La Ricerca Eziologica

  • Obiettivo: identificare la responsabilità eziologica di un fattore di rischio di malattia
  • Architettura della ricerca eziologica Studi descrittivi: case report, case series Studi analitici: studi di coorte con coorte parallela, studi caso-controllo tradizionali e nested Studi di coorte e studi caso controllo: disegno e principali bias, vantaggi e svantaggi, metodologie di pianificazione e di conduzione, analisi dei dati e calcolo delle misure di associazione (rischio relativo, odds-ratio) Criteri di qualità degli studi eziologici

    La Ricerca Prognostica

  • Obiettivo: valutare la storia naturale della malattia e la potenza dei fattori prognostici
  • Architettura della ricerca prognostica: studi di coorte prospettici e retrospettivi  Fasi della ricerca prognostica: sviluppo del modello prognostico, studi di validazione, studi di impatto,Studi di coorte: disegno e principali bias, metodologie di pianificazione e di conduzione, analisi dei dati. Criteri di qualità degli studi prognostici. Reporting osservazionali: lo STROBE Statement

  • Aspetti etici della ricerca e della pubblicazione
  • Protezione dei partecipanti: la dichiarazione di HelsinkiPrivacy e riservatezza
  • Aspetti editoriali della pubblicazione
  • Obbligo a registrare i trial clinici e a pubblicare gli studi negativiCopyright e l’addendum SPARC                                                                                               
  • Redazione del manoscritto
    • Linee guida per il reporting: CONSORT, STARD, STROBE, PRISMA, etc.
    • Titolo
    • Notifica dei conflitti di interesse
    • Abstract e parole chiave
    • La struttura IMRaD
    • Bibliografia: stili, format, reference management software
    • Tabelle e figure
    • Unità di misura, abbreviazioni e simboli

    Dalla submission alla pubblicazione

    • Scegliere la rivista
    • Seguire le istruzioni per gli autori
    • Preparare la cover letter
    • Attendere l’esito del processo editoriale
    • Rispondere ai revisori e “trattare” con l’editore

     

    • La ricerca organizzativa: Caratteristiche. Evoluzione e criticità rispetto alla ricerca clinica

      Il percorso di ricerca: gli obiettivi, le domande/ipotesi e le variabili di ricerca.

      I disegni di ricerca organizzativa: peculiarità e debolezze.

      Le indicazioni della Cochrane Collaboration

    Testi/Bibliografia

    Fondamenti di Ricerca Infermieristica 2/ed
    Denise F. Polit, Cheryl Tatano Beck.

    Metodi didattici

    • Serie di relazioni su tema preordinato
    • Lavoro a piccoli gruppi su problemi e casi clinici con produzione di rapporto finale da discutere con esperto
    • Esecuzione diretta da parte di tutti gli studenti di attività pratiche o tecniche

    Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

    produzione di un proprio protocollo di ricerca e discussione su quanto elaborato

    Strumenti a supporto della didattica

    Computer

    video proiettore

    slide in power point

    check list e format per produrre un protocollo scientifico

    Orario di ricevimento

    Consulta il sito web di Cristiana Forni