73452 - DISEGNO INDUSTRIALE T (A-K)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Mauro Cazzaro
  • Crediti formativi: 7
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Mauro Cazzaro (Modulo 1) Adrian Brian Peach (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente è in grado di utilizzare gli strumenti analitici, critici ed espressivi di base per la gestione e l’interpretazione del progetto del prodotto industriale secondo i temi conduttori dell’arte del configurare in relazione alla tecnologia. Attraverso esercitazioni sugli elementi fondativi del disegno industriale lo studente conosce: • gli aspetti duali della tecnologia del costruire • i fondamenti dell’arte del configurare (nozione di sistema, nozione di segno come unità di struttura e immagine, nozione di differenze); • gli elementi di base della grammatica strutturale (tecnemi o morfemi, elementi costruttivi o parole, design o enunciati) e della grammatica generativa e trasformazionale; • il ruolo dell’utente attraverso nozioni di percezione visiva e aptica.

Contenuti

L’obbiettivo del Corso di Disegno Industriale T è quello di fornire allo studente i rudimenti per lo sviluppo di una personale metodologia progettuale applicata ad un tema prefissato.

 

TEMA: MISE EN PLACE

Il tema del corso è volto ad indagare percorsi di interpretazione ed sperimentazione il cui risultato siano oggetti per la tavola. La ricerca sarà focalizzata su diversi temi—abitudini alimentari, buone maniere di stare a tavola e il mondo degli oggetti legati alla sfera del cibo.

WORKSHOP

Prof. Adrian Peach

TEMA: Un-plugged – Progettazione e costruzione di uno strumento musicale acustico da oggetti e materiali trovati.

Workshop intensivo di 5 giorni che mira a affinare le sensibilità verso i materiali, attraverso l’osservazione e la sperimentazione, concludendosi con un concerto in cui ogni studente suona gli strumenti creati durante la settimana.

L’uso di materiali trovati porta a un percorso di scoperta del mondo attorno a noi, alimentando le capcità creative. Il lavoro in gruppi porta a esercitare le capacità di dialogo e di collaborazione essenziali per la professione di design, che va sempre svolta in un contesto di squadra.

Le metodologie impiegate dagli studenti durante i cinque giorni sarranno: schizzi e bozze concettuali, collaborazione e dialogo all’interno di un gruppo, la ricerca di materiali (fuori dall’aula) e la loro esaminazione per capirne proprietà acustiche, costruzione con metodi semplici, e presentazione dal vivo a colleghi e docenti in aula.

L’oggetto finito dovrà rendere un suono musicale inteso come tono interessante, melodia oppure percussione sfruttando le proprietà naturali dei materiali senza supporto elettronico. Quindi sarà uno strumento acustico. Lo si deve poter suonare.

Testi/Bibliografia

ianfranco Cavaglià, di Achille Castiglioni, Edizioni Corraini, Torino 2006

Norman Potter, Cos’è un designer, Codice Edizioni, Torino 2010

Donald A. Norman, La Caffettiera del masochista / Psicopatologia degli oggetti quotidiani, Giunti Editore, Firenze 2005

Naoto Fukasawa & Jasper Morrison, Super Normal / Sensations of the Ordinary, Lars Muller Publisher, Zurigo 2007/2014

Bruno Munari, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Laterza, Bari 1985 – 2006

Bruno Munari, Fantasia, Laterza, Bari 1977 – 1999

Bruno Munari, Codice Ovvio, Corraini, Mantova 2017

Chiara Alessi, Designer senza designer, Laterza, Bari 2016

Stefano Micelli, Futuro artigiano, Marsilio, Venezia 2011

Stefano Micelli, Fare è innovare, Il Mulino, Bologna 2016

Enzo Mari, Autoprogettazione?, Edizioni Corraini, Mantova 2002

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame sarà organizzato in un’unica giornata, verranno richiesti i seguenti output:

Prove in itinere

Sketch book

Book descrittivo del percorso progettuale dal concept al prototipo

Tavole tecniche

Prototipo scala 1:1

Inoltre ognuno dei risultati ottenuti nei singoli moduli didattici sarà oggetto di valutazione. I criteri verranno comunicati dai docenti titolati dei moduli didattici. Le varie valutazioni andranno a formare il giudizio finale di ogni studente (in parte, frutto del lavoro collettivo e, in parte, del lavoro individuale). Concorrono alla formulazione del giudizio:

- partecipazione attiva al corso;

- qualità degli elaborati presentati;

- puntualità alle lezioni e alle consegne.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali (presentazioni/slideshow);

Revisioni puntuali dell’avanzamento del lavoro degli studenti;

Revisioni collettive dell’avanzamento del lavoro degli studenti previsto per i vari moduli didattici (presentazioni/slideshow da parte degli studenti e discussione corale con la docenza);

Lezioni monografiche e seminariali con ospiti invitati (il calendario verrà reso disponibile a inizio del corso).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mauro Cazzaro

Consulta il sito web di Adrian Brian Peach