39333 - ETICA E DEONTOLOGIA DELL'ESERCIZIO PROFESSIONALE (CO)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente ha sviluppato e affrontato con pensierio critico riconoscendone la problematicità , le tematiche etico deontologiche connesse all'esercizio professionale e in coerenza con gli orientamenti bioetici propri dell'ambito sanitario.

Contenuti

SCIENZE DELL’AREA CRITICA (CI)

Modulo: ETICA E DEONTOLOGIA DELL’ESERCIZIO PROFESSIONALE

Docente: LUCA VENTURINI

Ore totali di docenza: 24

Crediti: 2

CONOSCENZE E ABILITA’ DA CONSEGUIRE

Lo studente alla fine del corso dovrà essere in grado di:

• conoscere il concetto di etica e deontologia professionale, e come tali concetti debbano essere concretizzati nell’assistenza in riferimento alla centralità della persona;
• conoscere il codice deontologico dell’infermiere;
• conoscere il concetto di bioetica e la sua applicabilità nell’ambito assistenziale;
• conoscere i principi della bioetica;
• conoscere i modelli della bioetica;
• conoscere la strutturazione dei comitati etici e il ruolo dell’infermiere all’interno di essi;
• conoscere le caratteristiche di un servizio di consulenza bioetica;
• conoscere i criteri di analisi dei casi clinici;
• analisi e discussione di casi clinici (gruppi di lavoro e discussione plenaria).

PROGRAMMA E CONTENUTI

Conoscere il concetto di etica e deontologia professionale, e come tali concetti debbano essere concretizzati nell’assistenza in riferimento alla centralità della persona;

• la premessa etica: la coscienza, il valore, la norma morale;
• il concetto di deontologia professionale;
• La “persona” e “l’assistito”;
• Il concetto di centralità della persona.

Durata lezione: ore 2

Conoscere il codice deontologico dell’infermiere 2019;

• Il rapporto tra etica e deontologia e alcuni articoli del Codice Deontologico (CD) dell’infermiere;
• Lettura e riflessione sugli articoli del CD con approfondimenti su alcuni peculiari aspetti (es. contenzione, clausola di coscienza, la relazione e comunicazione con l’assistito, il curare e il prendersi cura);

  Durata lezione: ore 5

  Conoscere il concetto di bioetica e la sua applicabilità in ambito assistenziale;

• Cos’è la bioetica: principi generali;
• Brevi cenni sulla storia della bioetica;

  Durata lezione: ore 1

  Conoscere i principi della bioetica;

• Il principialismo;
• Il principio di beneficialità e non maleficenza;
• Il principio di giustizia;
• Il principio di autonomia

  Durata lezione: ore 2

  Conoscere i modelli della bioetica;

• Il pluralismo etico;
• Cognitivismo e non cognitivismo;
• Il modello principialista;
• L’etica Descrittiva: il modello sociobiologista;
• L’etica Soggettivista: il modello liberal-radicale;
• L’etica Intersoggettiva: il modello pragmatico-utilitarista;
• L’etica Oggettivista: il modello personalista;
• L’etica della cura;
• L’etica delle virtù.

  Durata lezione: ore 4

  Conoscere la strutturazione dei comitati etici e il ruolo dell’infermiere all’interno di essi;

• Caratteristiche e strutturazione di un comitato etico e ruolo infermieristico;
• I comitati etici per la sperimentazione clinica;
• I comitati etici di bioetica clinica;
• I comitati nazionali di bioetica.

  Durata lezione: ore 1

  Conoscere le caratteristiche di un servizio di consulenza bioetica;

• Strutturazione di un servizio di consulenza bioetica: esperienze nazionali;

  Durata lezione: ore 1

  Conoscere i criteri di analisi dei casi clinici;

• I modelli di analisi dei casi clinici;
• Come analizzare un caso clinico seguento una griglia di valutazione;

  Durata lezione: ore 2

  Analisi e discussione di casi clinici;

• Verranno analizzati dei casi clinici divisi in gruppi di lavoro: ogni caso verrà esposto da uno studente facente parte del gruppo e discusso in maniera plenaria;

Durata lavori: ore 6

Testi/Bibliografia

• • Eduard Verhagen, M.D., J.D., and Pieter J.J. Sauer, M.D., Ph.D. – Il protocollo di Grioningen - (New England Journal of Medicine 2005);
  • Federazione Nazionale Collegi IPASVI (a cura di Annalisa Silvestro), Commentario al Codice Deontologico dell'Infermiere 2009, McGrawHill, 2009;
  • Lattarulo P. Bioetica e deontologia professionale – MCGraw Hill Milano 2011;
  • Spinsanti S. – Bioetica e Nursing - MCGraw Hill Milano 2001;
  • Bello.M et al; “Utilizzo delle contenzioni fisiche nelle terapie intensive italiane; studio osservazionale di prevalenza puntuale”,2013;
  • Casciarri G; “Prevenire gli errori, imparare dagli errori. La contenzione del paziente” Professione Infermiere Umbria 3/2007;
  • Cassazione penale. IV sezione-sentenza n 21285/2013;
  • Chiari P et al; “La contenzione fisica e la sedazione farmacologica per la prevenzione delle cadute, l’interruzione dei trattamenti e l’aggressività nei pazienti con demenza senile e disorientamento cognitivo”, Centro studi EBN-Bologna 2008;
  • Comitato Nazione Bioetica- “La contenzione: problemi etici”, 2015;
  • Conferenza delle regioni e delle provincie autonome 10/081/CR07/C7 “Contenzione fisica in psichiatria: una strategia possibile di prevenzione”;
  • D’Aloja E; Parere medico legale sulla contenzione chiesto dalla Federazione nazionale IPASVI-2012;
  • Federazione nazionale IPASVI – Guide: “Quando serve la contenzione” – www.infermieriperlasalute.it ;
  • Fryback J. (1998); Counting, Using and Reducing Physical Restraints. Department of Health and Family Services,Wisconsin
  • Legge 180/78;
  • Regione Lombardia-ASL Sondrio “La contenzione nelle strutture residenziali e semiresidenziali: linee di indirizzo”.
  • Regione Emilia Romagna – “Nursing sensitive outcomes. Osservatorio regionale sui Nursing Sensitive Outcomes”, gennaio 2014;
  • Zanetti e et al; “L’utilizzo della contenzione fisica negli ospedali e nelle RSA: indagine multicentrica di prevalenza”_ Rivista L’infermiere, 2012;49:2:e29-e38;
  • Zanetti E; “Il codice deontologico: una guida per l’agire del professionista. La contenzione, evento davvero straordinario” Ipasvi Brescia;

  SITOGRAFIA

  • www.istitutigiano.it
  • www.governo.it/bioetica
  • www.ipasvi.it
  • http://salute.aduc.it/documento/protocollo+groningen+eutanasia+neonati+gravemente_9892.php

Metodi didattici

• lezioni frontali ed interattive;
• gruppi di lavoro.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova scritta a domande aperte

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, materiale digitale pubblicato sulla sezione apposita sito Unibo

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Venturini