39200 - TECNICHE DI IGIENE ORALE PROFESSIONALE 2

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Angelica Bertacci
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: MED/50
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di igienista dentale) (cod. 8481)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una preparazione che gli consente di formulare un piano di trattamento di igiene dentale in terapia causale e terapia di supporto e di effettuare un trattamento di igiene dentale in terapia causale e terapia di supporto . In particolare lo studente è in grado di : • identificare le necessità di interventi educativi e terapeutici di prevenzione primaria e secondaria in funzione della situazione clinica ,orale ed anamnestica , e delle conoscenze relative alla salute orale di ciascun individuo • formulare un piano di trattamento di igiene dentale personalizzato comprendente interventi educativi , motivazionali e terapeutici con lo scopo di migliorare la qualità di vita del paziente in rapporto alla salute orale • identificare il protocollo più idoneo , stabilire il numero di sedute di strumentazione parodontale non chirurgica , applicare le diverse tecniche di strumentazione parodontale non chirurgica in rapporto sia alla situazione clinica orale che sistemica del paziente. Pre-requisiti • Coordinare le conoscenze acquisite in Scienze e Tecniche di Igiene Professionale 1 , Laboratorio e Tirocinio primo anno ed applicarle correttamente.

Contenuti

Valutazione del paziente: anamnesi ed esame clinico.

  • □Valutazione del paziente: anamnesi (familiare, fisiologica, patologica remota e prossima, odontoiatrica). Applicazioni immediate dell'anamnesi del paziente: profilassi antibiotica dell'endocardite batterica secondo le linee guida AHA; classificazione ASA del paziente.
  • □Esame clinico-obiettivo extraorale ed intraorale del paziente. Strumenti e tecniche per l'esame dei tessuti molli e delle strutture anatomiche del cavo orale.
  • □Formula dentaria e anatomia dentale, analisi della dentatura, classi di Black, anomalie dentarie congenite ed acquisite.

Ruolo dell’igienista dentale: prevenzione primaria e secondaria.

  • □Valutazione di eventuali fattori di rischio ed abitudini viziate, esame delle riabilitazioni odontoiatriche presenti, pianificazione di eventuali interventi di prevenzione primaria e secondaria in relazione alle esigenze del paziente.
  • □Aggiornamento Linee Guida Ministeriali per il mantenimento della salute orale. Rilevamento dei parametri clinici: indice di placca secondo O'Leary.
  • □Prevenzione primaria della patologia cariosa: fluoroprofilassi e sigillatura dei solchi, indicazioni e modalità di esecuzione.
  • □Prevenzione secondaria: lucidatura dei restauri. Discromie dentali estrinseche ed intrinseche : polishing e tecniche di sbiancamento.

Rilevazione di Indici e Parametri clinici.

  • □Anatomia del parodonto. Quadri anatomici: anatomia normale, patologia parodontale su parodonto sottile e spesso, anatomia da pregressa malattia parodontale.
  • □Utilizzo della sonda da esplorazione per la valutazione dell'integrità dei restauri, il sondaggio di solchi integri e cavità cariose, l'individuazione dei depositi di tartaro sopra e sottogengivali. Sondaggio parodontale: tipi di sonda parodontale, metodo di sondaggio, registrazione della profondità di sondaggio, livello di attacco clinico.
  • □Rilevamento dei parametri clinici. Indici che misurano lo status di igiene orale: indice di placca (PI); indice di placca secondo O’Leary; Punteggio di assenza di placca; Prestazione di igiene orale del pz (PHP); Indice semplificato di igiene orale (OHI-S). Indici di punteggio per la salute gengivale e parodontale: PSR (Periodontal Screening and Recording); Indice parodontale nella comunità (CPI); SBI (Indice di Sanguinamento Sulculare); GI (Indice Gengivale); Indice di sanguinamento gengivale (GBI). Indici di carie dentale: DMFT, dmft; Indice di carie radicolare (RCI); Indice di fluorosi di Dean; Indice di fluorosi della superficie dentale.
  • □Esame delle forcazioni: sondaggio e fattori che ne influenzano la terapia. Valutazione della mobilità degli elementi dentali. Misurazione della quantità di gengiva aderente. Recessioni gengivali: definizione, fattori di rischio, implicazioni cliniche, ipersensibilità dentinale. Esame radiografico.
  • □Caratteristiche e fattori di rischio di gengivite e parodontite. Linee Guida Ministeriali per la prevenzione della gengivite e delle patologie delle mucose nei bambini.

Trattamento parodontale non chirurgico: strumenti e principi di strumentazione.

  • □Scaling, root planing, root debridement.
  • □Scopo della terapia non chirurgica: obiettivi e risultati attesi.
  • □Strumentazione manuale: strumenti (curette universali ed area-specifiche, scaler), caratteristiche, affilatura, modalità di utilizzo (tecnica di scaling e levigatura: angolazione di lavoro corretta, punto di appoggio delle dita, adattamento della lama al dente, attuazione dei movimenti di strumentazione). Posizioni di paziente e operatore in relazione all’area da trattare.
  • □Strumentazione meccanica: strumenti sonici e ultrasonici (piezoelettrici, magnetostrittivi). Indicazioni e controindicazioni all'uso degli strumenti meccanici, disegno della punta dello strumento, confronto fra strumentazione manuale e ultrasonica, vantaggi e svantaggi. Procedure.

Valutazione dei dati, piano di trattamento, clinica del paziente.

  • □EFP Manifesto: correlazione tra salute generale e condizione parodontale. Fattori di rischio per le infezioni parodontali o scarsa risposta alla terapia parodontale. Malattia parodontale come fattore di rischio per condizioni sistemiche.
  • □Fattori di rischio per la carie dentale e per il cancro orale.
  • □Condizionamento tissutale: scopi e procedure.
  • □Programmazione sedute di scaling. Rivalutazione. Mantenimento: scopi e pianificazione della frequenza degli appuntamenti. Terapia di supporto farmacologica (antibiotici ed antisettici) e parodontale.
  • □Motivazione ed istruzione del paziente.
  • □La lettura critica di un articolo scientifico. Evidence Based Medicine: piramide delle evidenze (metanalisi, revisioni sistematiche della letteratura, studi clinici controllati randomizzati, studi di coorte, studi caso controllo, case report e case series).
  • □Cenni sulla medicina di genere. La paziente in gravidanza. Pazienti bambini fino ai 5 anni. Il paziente in crescita e il paziente adulto. Il paziente anziano. Il paziente oncologico. Il paziente con patologia respiratoria. Il paziente con patologia cardiovascolare. Il paziente con problemi circolatori. Il paziente con diabete mellito.

Testi/Bibliografia

Esther M. Wilkins. La pratica clinica dell’igienista dentale (II edizione italiana a cura di Gianna Maria Nardi). Piccin, 2011.

Metodi didattici

Lezioni forntali ed esercitazioni pratiche su simulatore e paziente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova in intinere ed esame orale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Angelica Bertacci

SDGs

Salute e benessere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.