19090 - TEORIE DELLA COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA (B)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Stefania Rossl
  • Crediti formativi: 4
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Stefania Rossl (Modulo 1) Stefania Rossl (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Contenuti

Il Corso di Teorie della Composizione Architettonica (4 CFU), integrato al Laboratorio di Progettazione Architettonica del terzo anno, propone un corpus di lezioni mirate a chiarire alcune questioni teoriche affrontate nell’ambito della ricerca architettonica e urbana sviluppata all’interno della Scuola di Architettura di Cesena per indagarne le fonti, l’evoluzione e la divulgazione in ambito italiano e internazionale. Nello svolgimento delle lezioni saranno introdotti e interpretati criticamente una serie di testi e scritti teorici considerati come riferimenti imprescindibili, riservando particolare attenzione alla figura di alcuni autori, al loro ambiente culturale, all’influenza dei loro contributi teorici per il progetto contemporaneo. L’interpretazione e l’analisi di alcune correnti e tendenze del Novecento consentirà allo studente di indagare le ragioni del progetto e di acquisire consapevolezza rispetto alla disciplina della composizione. Le lezioni seguiranno un percorso narrativo organizzato attraverso una serie di sezioni tematiche. Alcuni concetti ricorrenti come tipo, forma, città, composizione, carattere, monumento, struttura, linguaggio e rappresentazione, comuni ai contributi teorici proposti, saranno esplorati nello specifico ambito disciplinare di riferimento. Verrà approfondita la relazione fra testo e progetto, fra testo e immagine. Sanno illustrati alcuni principi su cui si fonda la disciplina architettonica, sia alla scala dell’edificio che a quella della città, saranno ampliate le fonti e i testi di riferimento anche attraverso l’utilizzo di contributi complementari. Sui principali temi trattati a lezione sarà fornita una bibliografia critica specifica e, laddove necessario, si metterà a disposizione degli studenti un’antologia integrativa di approfondimento. I testi e i progetti presentati e discussi nel corso delle lezioni consentiranno allo studente di elaborare una personale riflessione propedeutica al progetto. La conoscenza teorica costituirà pertanto uno strumento basilare per il processo del fare architettura. Fondamento teorico ed esperienza pratica si confronteranno nella relazione biunivoca tra dimensione testuale e progettuale. Le lezioni saranno accompagnate dall’elaborazione di un’esercitazione mirata ad approfondire i temi introdotti durante il corso.

Testi/Bibliografia

- Ignasi de Solà-Morales, Decifrare l'architettura, “inscripciones” del XX secolo, Umberto Allemandi, Torino 2001;

- Henri Focillon, Vita delle forme seguita da elogio della mano, piccola Biblioteca Einaudi, Mi, 2002.

- Giorgio Grassi, Scritti scelti, 1965-1999, Franco Angeli, Milano 2000;

- Rafael Moneo, La solitudine degli edifici e altri scritti, Umberto Allemandi, Torino 1999;

- Rafael Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell'opera di otto architetti contemporanei, Electa, Milano 2005;

- Nikolaus Pevsner, Storia e caratteri degli edifici, Fratelli Palombi srl, Roma, 1986.

- Ludovico Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Gangemi, Roma, 1988.

- Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche, Parma 1990.

- Ernesto N. Rogers, Gli elementi del fenomeno architettonico, Guida, Napoli, 1981.

- Oswald Mathias Ungers, La città dialettica, Skira, Milano 1997.

Bibliografia specifica sarà fornita nel corso di svolgimento delle lezioni.

Metodi didattici

Il modulo didattico si svolgerà attraverso lezioni frontali ma anche attraverso il confronto con alcuni docenti invitati. Le lezioni proporranno una metodologia che considera prioritaria la relazione tra testo e apparati iconografici. L’ausilio di immagini fotografiche e disegni di architettura consentirà infatti di approfondire la riflessione sull’architettura e, in particolare, sulla composizione analogica intesa come metodo progettuale e strumento di analisi critica.

Il corso prevede un’esercitazione da svolgere singolarmente. Attraverso l’uso degli apparati del disegno, del testo, della fotografia e del collage, il docente accompagnerà lo studente nella realizzazione di un personale elaborato in forma di quaderno formato A5 che raccoglierà i contribuiti teorici trasmessi a lezione ma anche le esperienze personali rielaborate e impaginate in forma grafica.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Collocandosi all’interno dei Laboratorio di Progettazione Architettonica il corso intende offrire un contributo teorico a supporto dell’attività progettuale proponendo un’esercitazione di approfondimento a supporto del tema progettuale assegnato dal Corso di Composizione Architettonica I (integrato). Attraverso una serie di revisioni lo studente produrrà un personale quaderno di riferimenti teorici e grafici in forma di testi, disegni, fotografie. Oltre ad una personale ricerca nell’ambito dell’architettura e delle discipline ad essa riferibili, il quaderno raccoglierà i principi compositivi, distributivi, tipologici e spaziali relativi ai progetti sviluppati all’interno del Laboratorio di Progettazione Architettonica che saranno illustrati riferendosi alle questioni teoriche individuate. Il contributo delle lezioni teoriche e dell’esercitazione si offrirà come supporto alla verifica del percorso progettuale sviluppato all’interno dei Laboratori nelle giornate dedicate ad attività seminariali. Il quaderno sarà presentato e discusso in sede d’esame.

Il voto finale sarà attribuito tenendo in considerazione i risultati ottenuti nelle esercitazioni svolte durante l'anno e congiuntamente ai contenuti e all'elaborato prodotto nel modulo del corso integrato. A ciascun criterio verranno assegnati da 0 a 6 punti.

1 - Conoscenza dei temi di ricerca e coerenza del percorso progettuale

2 - Rispondenza della proposta progettuale alle richieste indicate (tavole di progetto)

3 - Qualità del progetto architettonico in relazione allo spazio urbano

4 - Qualità grafica degli elaborati dei modelli presentati

5 - Congruenza con gli aspetti teorici trasmessi attraverso le lezioni, le revisioni e il modulo di Teorie della Composizione Architettonica

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali attraverso la proiezione di diapositive, riproduzioni audio e/o video.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefania Rossl