85508 - HISTORY OF NOMADISM (C A94)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Paolo Ognibene
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in International cooperation on human rights and intercultural heritage (cod. 9237)

Conoscenze e abilità da conseguire

Object of this course is the study of nomadic societies and their relations with the sedentary world. The student will be introduced to the main features of the nomadic societies in their historical development. The relations between nomadic and sedentary peoples will be examined in the Eurasian geopolitical space (from the I millennium BC until the Modern age) through some concrete cases: The Scythians and their relations with the Greeks and the Persians, the opposition of Iran and Turan, the Alans between the Caucasus and Europe, up to the Mongolian invasions of Central Asia and Europe in the XIII century. By the end of course unit, the student will be acquainted with the problems of incomprehension between two different models of society and different values, with the problems of communication and the mutual distorted perception between sedentary and nomadic world.

Contenuti

Caratteristiche principali delle società nomadiche. Il nomadismo nel suo sviluppo storico. Interazione fra popoli nomadi e sedentari. Sguardo alle principali società nomadiche del mondo antico, della Tarda antichità e del Basso medioevo: Sciti, Alani e Mongoli. I nomadi nel mondo contemporaneo. Mappa del nomadismo al giorno d’oggi. Differenti tipologie di società nomadiche.

1. Mongolia e Kazakstan. Conservazione e cambiamenti nelle tradizioni e modo di vita.

2. Iran e Afghanistan.

3. Siberia e Regione artica. La conservazione delle lingue e della cultura.

Sguardo d’insieme sugli altri popoli nomadi, caratteristiche principali, cambiamenti e prospettive del nomadismo oggi.

Testi/Bibliografia

Ehlers, E. (2011), “Nomadism”. Encyclopaedia Iranica(http://www.iranicaonline.org/articles/nomadism)

Harmatta, J. (ed.) (1994), History of Civilizations of Central Asia. II: The Development of Sedentary and Nomadic Civilizations. Paris.

Krader, L. (1963), Social Organization of the Mongol-Tukic Pastoral Nomads. The Hague.

Kradin, N. (2002), “Nomadism, Evolution and World-System. Pastoral Societies in Theories of Historical Development”. Journal of World-System Research, 8: 368-388.

Kradin, N. (2006), “Cultural Complexity of Pastoral Nomads”. World Cultures, 15, pp. 171-189.

Ognibene, P. (2017) “Scythian, Persian and Greek Misunderstandings”.Estudios Iranios y Turanios. Homenaje a Helmut Humbach en su 95° aniversario. 3. pp. 119-128.

Panaino, A. – Gallo, N. – Martelli, F. – Ognibene, P. (a cura di) (2009),Migrazioni, nomadismo e politiche di cooperazione internazionale. Milano.

Riasanovsky, V.A. (1965) Custumary Law of the Nomadic Tribes of Siberia. The Hague.

La bibliografia deve essere concordata prima dell'esame.

Metodi didattici

Lezioni frontali condotte con l'ausilio di materiale didattico per gli studenti

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste in una discussione sui principali argomenti trattati a lezione. Una buona comprensione degli argomenti trattati con una terminologia appropriata e capacità di analisi critica = voti di eccellenza

Conoscenza mnemonica della materia, terminologia appropriata, senza capacità di analisi critica = valutazione discreta.

Preparazione debole, linguaggio inappropriato, errori o lacune, incapacità di orientarsi nella bibliografia concordata = valutazione negativa.

Strumenti a supporto della didattica

manuali e video

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Ognibene