07943 - ELEMENTI DI ECOLOGIA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Fiorella Prada
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: BIO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - possiede i saperi fondamentali dell'ecologia e dell'educazione ambientale; - utilizza le basi conoscitive acquisite per comprendere la dinamicità e la complessità delle interazioni che si riscontrano all'interno della Biosfera, con particolare riferimento alla identificazione del rapporto causa/effetto in ambienti appartenenti al vissuto quotidiano; - analizza l'ambiente allo scopo di indicare le interazioni tra i vari sistemi, in un contesto dinamico e variabile nel tempo e nello spazio; - riflette criticamente sui principi della sostenibilità ambientale e sui principi scientifici dell'Ecologia evolutiva; - utilizza conoscenze e competenze acquisite per individuare e progettare percorsi didattici deputati a contribuire alla primaria formazione della cultura ambientale dell'alunno della scuola dell'infanzia e primaria.

Contenuti

Il corso si tiene al secondo semestre dall’11 Marzo al 4 Aprile 2019.

Gli argomenti trattati durante il corso sono i seguenti:

  • La biosfera: i biomi terrestri; zone biologiche delle acque dolci; zone biologiche marine.
  • Come rispondere alle variazioni ambientali: risposte a variazioni dell’ambiente; variazioni di temperatura; variazioni della disponibilità di acqua; fonti di energia; autotrofia; vie metaboliche della fotosintesi; eterotrofia.
  • Le interazioni tra gli organismi: La competizione; predazione ed erbivoria; parassitismo; mutualismo e commensalismo.
  • Ecosistemi: produzione; flusso di energia e reti trofiche; disponibilità e ciclo dei nutrienti; cicli biogeochimici.
  • Biologia della conservazione: le attività dell’uomo minacciano la biodiversità della terra; cambiamenti climatici; inquinamento; educazione ambientale; approcci alla conservazione; sviluppo sostenibile.

Per tutti gli argomenti si metteranno in evidenza gli aspetti, con le relative modalità, che dovrebbero essere trasferiti in unità didattiche adeguate alla scuola primaria e dell'infanzia.

Laboratori di scienze: un laboratorio trasversale e laboratori disciplinari (solo per gli studenti immatricolati a partire dall'anno accademico 2016-2017)

A partire dall’A. A. 2018-2019 i laboratori di scienze sono protagonisti di un processo di rivisitazione e innovazione che consiste non solo nella riorganizzazione dei laboratori disciplinari, ma anche nella realizzazione dilaboratori trasversali alla Fisica,Chimica, Ecologiae Biologia.

Tenuto conto del tipo di formazione richiesto agli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, i laboratori non solo saranno interdisciplinari, proponendo attività trasversali alle quattro discipline scientifiche coinvolte, ma anche multidisciplinari e transdisciplinari, evidenziando i collegamenti dei temi proposti con discipline non scientifiche per dimostrare che non esiste una cultura scientifica e una cultura umanistica, ma che la cultura è unica.

Gli obiettivi principali di questa innovazione didattica nella formazione degli insegnanti sono:

• stimolare la curiosità versotematiche di tipo scientifico;

• evidenziare l’impatto etico-sociale dellascienza e della tecnologia;

• far capire l’importanza di impartire un’educazione scientifica già a partire dai livelli scolari più bassi;

• fornire gli strumenti concettualieoperativiche consentano di progettare e svolgere attività a carattere scientifico in classe.

Rimangono comunque attivi tre laboratori disciplinari che sono stati riprogettati secondo gli obbiettivi e le scelte sopra citate.

Il laboratorio trasversale affronta una tematica comune a tutte le discipline scientifiche del corso di studio e ha proprio lo scopo di dimostrare come uno stesso argomento possa essere esplorato con differenti chiavi di lettura, specifiche di ogni disciplina, e che, dall’integrazione di questi diversi aspetti, sia possibile “leggere” l’argomento nella sua globalità. I laboratori disciplinari, che riguardano Fisica, Chimica, Ecologia e Biologia, sono strettamente interconnessi con le lezioni teoriche e saranno condotti con la specifica finalità di “mettere in pratica, mostrare e toccare” alcuni degli argomenti sviluppati a lezione.

Gli studenti, divisi in piccoli gruppi di lavoro, condurranno semplici esperimenti e saranno guidati dal docente di laboratorio per il confronto e la discussione dei risultati. Si sono scelti esperimenti idonei ai bimbi che potranno essere replicati facilmente in classi della scuola primaria e dell’infanzia.

Sono previsti i seguenti laboratori disciplinari:

“Le manifestazioni dell’interazione della luce con la materia”

“Toccare con mano il DNA”

“Luce e visione”

Il laboratorio trasversale, invece, riguarda:

Non solo HdueO: le insospettabili doti dell’acqua

Gli studenti hanno l'obbligo di frequentare due laboratori: il laboratorio trasversale e uno dei laboratori disciplinari a scelta.Tutti i laboratori si svolgeranno presso l’Opificio Golinelli, via Paolo Nanni Costa n. 14, Bologna. Le date dei singoli laboratori saranno comunicate prima dell'inizio del corso. È prevista una data estiva per un laboratorio disciplinare e per un laboratorio trasversale.

Ciascun laboratorio fornisce 1 CFU che corrisponde ad 8 ore di frequenza obbligatoria, più 17 ore di lavoro a casa. I laboratori, infatti, oltre ad un’attiva partecipazione, prevedono la messa a punto di un “prodotto finale”. A conclusione dell’esperienza di laboratorio in cui sono stati approfonditi alcuni aspetti disciplinari e si sono imparate alcune strategie per favorire lo sviluppo della competenza scientifica, si chiede di progettare un percorso didattico (a livello di scuola dell’infanzia o primaria a scelta dello studente) che rimarrà anche come materiale utile per essere svolto in classe durante un tirocinio.

I laboratori nel loro complesso, sia quello trasversale che quelli disciplinari, vengono valutati dai docenti di laboratorio con tre possibili giudizi: -1; 0; +1 (in trentesimi). Il giudizio assegnato a uno qualsiasi dei laboratori disciplinari contribuisce a definire il voto finale dell’esame di Fisica, mentre quello del laboratorio trasversale va a definire il voto finale dell’esame integrato di Chimica ed Ecologia. La valutazione dei laboratori rimane valida fino alla verbalizzazione del voto finale. Non ci si può iscrivere a nessun esame disciplinare (Elementi di Biologia Generale, Elementi di Chimica ed Ecologia, Elementi di Fisica) senza aver frequentato sia un laboratorio disciplinare sia il laboratorio trasversale.

Testi/Bibliografia

Ecologia di Michael L. Cain, William D. Bowman, Sally D. Hacker. Pubblicato da Piccin Nuova Libraria S.p.A., 2017

Elementi di Ecologia di Thomas M. Smith, Robert L. Smith. Pubblicato da Pearson, 2017

Metodi didattici

Lezioni frontali con presentazione e discussione dei singoli argomenti.

Impostazioni di unità didattiche inerenti gli argomenti presentati a lezione.

Preparazione ai laboratori interdisciplinari.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di accertamento è orale, unica per Chimica ed Ecologia e verterà sulla presentazione e discussione di un proprio elaborato, originale. Questo scritto, che sintetizza e descrive una Unità Didattica pensata ed adeguata ad una specifica classe della Scuola dell'Infanzia o Primaria, dovrà essere interdisciplinare con contenuto di Chimica ed Ecologia.

L'elaborato potrà essere individuale o redatto in gruppo di lavoro composto da due o al massimo tre Studenti e dovrà essere inviato per e-mail ad entrambi i docenti, in formato .pdf, almeno una settimana prima della data dell'appello prescelto.

La tesina deve contenere: a) le motivazioni che hanno spinto a scegliere l'argomento oggetto dell'elaborato; b) i concetti scientifici alla base dell'argomento; c) come questi concetti possono essere spiegati ai bambini e quali esperimenti, prove pratiche ed attività si prevede di fare per raggiungere lo scopo; d) i collegamenti interdisciplinari, e) i riferimenti bibliografici a cui si è attinto.

Criteri di valutazione: i) Padronanza dei contenuti disciplinari e delle connessioni inter- e trans-disciplinari, ii) Capacità di utilizzare in modo pertinente il linguaggio specifico, iii) Pertinenza delle proposte per il livello scolare scelto e per l’utilizzo delle risorse del territorio, iv) Coerenza tra attività proposte e obiettivi di apprendimento, v) Originalità della proposta e rielaborazione personale.

Il voto finale sarà espresso in .../30 e 18/30 è il voto minimo per superare l'esame.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite ALMAESAMI, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla Segreteria Didattica ed ai Prof. Venturi e Prada. Sarà facoltà dei docenti ammetterli a sostenere la prova.

Per gli studenti non frequentanti la modalità d'esame è identica a quella di tutti gli altri Studenti e deve rispettare le indicazioni sopra riportate.

Gli studenti Erasmus che sono tenuti a sostenere il solo esame di Ecologia possono preparare l'esame orale, in italiano.

Non è previsto il salto d’appello.

Strumenti a supporto della didattica

Verranno forniti testi specifici e tutte le presentazioni, in power point, utilizzate durante le lezioni.

Per domande, chiarimenti, informazioni relative al corso o per concordare incontri e ricevimenti si può direttamente scrivere a fiorella.prada2@unibo.it.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fiorella Prada

SDGs

Acqua pulita e servizi igienico-sanitari Lotta contro il cambiamento climatico La vita sott'acqua La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.