68011 - ELEMENTI DI CHIMICA E DIDATTICA DELLA CHIMICA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Margherita Venturi
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: CHIM/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - comprende l'importanza della Chimica, non solo come scienza centrale che fa da tramite per tutte le altre scienze, ma anche e soprattutto come nostro vivere quotidiano dimostrando che essa è attorno a noi ed in noi; - conosce i concetti di atomo e molecola e sa utilizzarli correttamente nel confronto fra linguaggio e Chimica; - sa applicare il metodo scientifico all'osservazione della realtà per spiegare i "perché" e i "come" della vita di tutti i giorni; - sa costruire percorsi didattici affrontando argomenti di Chimica particolarmente adatti per sviluppare un approccio interdisciplinare, quali ad esempio acqua, luce, energia; - sa predisporre semplici esperimenti da realizzare in aula o in laboratorio per accompagnare le spiegazioni teoriche.

Contenuti

Lo scopo del corso e' quello di far prendere familiarita' con i concetti di atomo e molecola, utilizzando il confronto fra linguaggio e Chimica, e di evidenziarne l'importanza per spiegare i perche' e i come della vita di tutti i giorni.

Considerando, poi, che la Chimica e' fondamentalmente un scienza sperimentale e che e' molto piu' proficuo e stimolante "toccare con mano" i fatti piuttosto che ascoltarne la sola descrizione, durante il corso verra' mostrato quanto sia facile ideare semplici esperimenti da realizzare in aula o in laboratorio per accompagnare le spiegazioni teoriche.

Il fine ultimo di questo approccio didattico e’, pertanto, quello di sfatare la comune opinione in base alla quale la Chimica e' considerata una materia difficile e astrusa, del tutto estranea ai problemi quotidiani, e di spiegare che non bisogna confondere la Chimica (e la scienza in genere) con gli effetti dannosi che essa ha quando e' usata male.

Durante il corso, dopo aver esaminato alcuni concetti fondamentali, imprescindibili per la comprensione della disciplina, vengono svolti argomenti specifici strettamente connessi alla vita quotidiana (ad esempio, luce e colore, gli alimenti, i cosmetici, l'energia, l'acqua, etc) mostrando come possano essere affrontati a livello della scuola primaria, soprattutto con la messa a punto di semplici esperimenti. Dato il numero esiguo di ore a disposizione e' possibile svolgere solo alcuni argomenti che ogni anno vengono scelti in base agli interessi degli studenti frequentanti.

Il corso si tiene al secondo semestre dall’11 febbraio al 7 marzo 2019.

Laboratori di scienze: un laboratorio trasversale e laboratori disciplinari (solo per gli studenti immatricolati a partire dall'anno accademico 2016-2017)

A partire dall’A. A. 2018-2019 i laboratori di scienze sono protagonisti di un processo di rivisitazione e innovazione che consiste non solo nella riorganizzazione dei laboratori disciplinari, ma anche nella realizzazione di laboratori trasversali alla Fisica, Chimica, Ecologia e Biologia.

Tenuto conto del tipo di formazione richiesto agli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, i laboratori non solo saranno interdisciplinari, proponendo attività trasversali alle quattro discipline scientifiche coinvolte, ma anche multidisciplinari e transdisciplinari, evidenziando i collegamenti dei temi proposti con discipline non scientifiche per dimostrare che non esiste una cultura scientifica e una cultura umanistica, ma che la cultura è unica.

Gli obiettivi principali di questa innovazione didattica nella formazione degli insegnanti sono:

• stimolare la curiosità verso tematiche di tipo scientifico;

• evidenziare l’impatto etico-sociale della scienza e della tecnologia;

• far capire l’importanza di impartire un’educazione scientifica già a partire dai livelli scolari più bassi;

• fornire gli strumenti concettuali e operativi che consentano di progettare e svolgere attività a carattere scientifico in classe.

Rimangono comunque attivi tre laboratori disciplinari che sono stati riprogettati secondo gli obbiettivi e le scelte sopra citate.

Il laboratorio trasversale affronta una tematica comune a tutte le discipline scientifiche del corso di studio e ha proprio lo scopo di dimostrare come uno stesso argomento possa essere esplorato con differenti chiavi di lettura, specifiche di ogni disciplina, e che, dall’integrazione di questi diversi aspetti, sia possibile “leggere” l’argomento nella sua globalità. I laboratori disciplinari, che riguardano Fisica, Chimica, Ecologia e Biologia, sono strettamente interconnessi con le lezioni teoriche e saranno condotti con la specifica finalità di “mettere in pratica, mostrare e toccare” alcuni degli argomenti sviluppati a lezione.

Gli studenti, divisi in piccoli gruppi di lavoro, condurranno semplici esperimenti e saranno guidati dal docente di laboratorio per il confronto e la discussione dei risultati. Si sono scelti esperimenti idonei ai bimbi che potranno essere replicati facilmente in classi della scuola primaria e dell’infanzia.

Sono previsti i seguenti laboratori disciplinari:

“Le manifestazioni dell’interazione della luce con la materia”

“Toccare con mano il DNA”

“Luce e visione”

Il laboratorio trasversale, invece, riguarda:

Non solo HdueO: le insospettabili doti dell’acqua

Gli studenti hanno l'obbligo di frequentare due laboratori: il laboratorio trasversale e uno dei laboratori disciplinari a scelta. Tutti i laboratori si svolgeranno presso l’Opificio Golinelli, via Paolo Nanni Costa n. 14, Bologna. Le date dei singoli laboratori saranno comunicate prima dell'inizio del corso. È prevista una data estiva per un laboratorio disciplinare e per un laboratorio trasversale

Ciascun laboratorio fornisce 1 CFU che corrisponde ad 8 ore di frequenza obbligatoria, più 17 ore di lavoro a casa. I laboratori, infatti, oltre ad un’attiva partecipazione, prevedono la messa a punto di un “prodotto finale”. A conclusione dell’esperienza di laboratorio in cui sono stati approfonditi alcuni aspetti disciplinari e si sono imparate alcune strategie per favorire lo sviluppo della competenza scientifica, si chiede di progettare un percorso didattico (a livello di scuola dell’infanzia o primaria a scelta dello studente) che rimarrà anche come materiale utile per essere svolto in classe durante un tirocinio.

I laboratori nel loro complesso, sia quello trasversale che quelli disciplinari, vengono valutati dai docenti di laboratorio con tre possibili giudizi: -1; 0; +1 (in trentesimi). Il giudizio assegnato a uno qualsiasi dei laboratori disciplinari contribuisce a definire il voto finale dell’esame di Fisica, mentre quello del laboratorio trasversale va a definire il voto finale dell’esame integrato di Chimica ed Ecologia. La valutazione dei laboratori rimane valida fino alla verbalizzazione del voto finale.

Non ci si può iscrivere a nessun esame disciplinare (Elementi di Biologia Generale, Elementi di Chimica ed Ecologia, Elementi di Fisica) senza aver frequentato sia un laboratorio disciplinare sia il laboratorio trasversale


Testi/Bibliografia

Il Laboratorio di Scienze a cura di Margherita Venturi, Collana "I Laboratori", edito da Tecnodid Editrice, Napoli, 2006.

Chimica! Leggere e scrivere il libro della natura, Vincenzo Balzani e Margherita Venturi, edito da Scienza Express edizioni, Trieste, 2012.

Energia, Risorse, Ambiente, Vincenzo Balzani e Margherita Venturi, edito da Zanichelli, Bologna, 2014.

L’avventura del progetto Irresistible – Insegnanti, studenti ed esperti a confronto su temi di ricerca d’avanguardia e aspetti della Ricerca e Innovazione Responsabile nei curricula scolastici, a cura di Margherita Venturi, Bonomia University Press, Bologna, marzo 2018.

Altro materiale (articoli, fotocopie, tabelle, presentazioni power-point) utile per la preparazione dell'esame verra' consegnato agli studenti durante il corso.

Metodi didattici

La didattica si svolge mediante lezioni frontali, discussione e progettazione assieme agli studenti di semplici esperimenti sugli argomenti presentati a lezione. Al fine di conseguire padronanza terminologica, concettuale e metodologica relativamente alla materia d'esame e alle sue applicazioni in ambito educativo, è altamente consigliata la frequenza delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di accertamento e' orale e consiste nella presentazione e nella discussione di una tesina su uno degli argomenti affrontati durante il corso che deve essere inviata al docente (anche per e-mail) almeno una settimana prima della data dell'appello prescelto. La tesina deve contenere a) le motivazioni che hanno spinto a scegliere l'argomento oggetto dell'elaborato; b) i concetti scientifici/chimici alla base dell'argomento; c) come questi concetti possono essere spiegati ai bambini e quali esperimenti fare per raggiungere lo scopo; d) i collegamenti interdisciplinari; e) i riferimenti a cui si e' attinto.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite applicativo Almaesami, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica e inviare un'email alla prof. Venturi. Sarà facoltà della docente ammettere questi studenti a sostenere la prova.

Il voto finale e' espresso in trentesimi (18 è il voto minimo per superare l’esame)

Non è previsto il salto d'appello.

Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare il docente per concordare le modalita' dell'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna, personal computer, videoproiettore, presentazioni power-point, attrezzature didattiche di laboratorio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Margherita Venturi

SDGs

Sconfiggere la fame Istruzione di qualità Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.