73328 - LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE II (G.C)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

L’orientamento tra scuola e territorio.

Strategie di intervento e politiche sociali per la prevenzione del disagio psicosociale

Le strategie sviluppate in ambito europeo assegnano un ruolo fondamentale al sistema di istruzione e formazione per lo sviluppo economico, l’occupazione e, più in generale, per l’inclusione sociale. L’impulso europeo ad innovare i sistemi di istruzione-formazione e investire sull’orientamento è connesso alla necessità di far fronte alle nuove sfide e rischi sociali caratterizzati da processi di precarizzazione, instabilità e insicurezza su tutto il percorso di vita degli individui. La formazione iniziale e lungo tutto l’arco della vita lavorativa si assume come prerequisito essenziale per l’incremento dell’occupabilità in mercati turbolenti e quindi come maggiore garanzia di inclusione sociale. In questo contesto è diventato inoltre necessario implementare progetti e servizi di orientamento in stretto rapporto con lo sviluppo delle politiche sociali, formative e del lavoro, basate sulla capacità di promuovere raccordo tra i diversi sistemi formativi e gli attori istituzionali e sociali dei territori.

Il laboratorio si propone in primo luogo di promuovere la riflessione sul fenomeno della vulnerabilità e fragilità sociale attraverso una rassegna degli approcci che, oltre a evidenziare i fattori sociali e culturali, aiutano a focalizzare gli effetti del disagio psicosociale in una prospettiva di sviluppo di politiche sociali ed in grado di integrare l’aspetto educativo-formativo con quello socio-lavorativo.

Il laboratorio prevede quindi l’analisi degli elementi necessari per l’elaborazione di un progetto formativo in chiave orientativa. In particolare verranno trattati i seguenti contenuti:

-analisi dei bisogni orientativi e finalità

-strategie e metodologie

-strumenti operativi e tipologia delle azioni orientative

Testi/Bibliografia

• Colombo M. (2010), Dispersione scolastica e politiche per il successo formativo, Trento, Erickson

• Depedri S. (a cura di), (2012), L'inclusione efficiente: l'esperienza delle cooperative sociali di inserimento lavorativo, Milano, FrancoAngeli

• Guglielmi D., D'Angelo M.G. (2011), Prospettive per l'orientamento, Roma, Carocci

• Pombeni M. L. (1990), Orientamento scolastico e professionale, Bologna, Il Mulino

• Pombeni M.L. (1996), Il colloquio di orientamento, Roma, NIS La Nuova Italia Scientifica

• Pombeni M.L., Chiesa R. (2009), Orientamento di gruppo, Roma, Carocci

Metodi didattici

Verranno presi in considerazione esperienze e sperimentazioni (nazionali e locali) sviluppate nell'ambito del contrasto alla dispersione scolastica e per inserimento lavorativo di soggetti con svantaggio sociale, come base per esercitazione in aula attraverso analisi di caso e simulazioni. E’ prevista la testimonianza e il confronto con professionisti che operano sul territorio cittadino.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti saranno valutati al termine del laboratorio sulla base del lavoro svolto. Pertanto le esercitazioni in aula costituiranno momento di verifica e saranno oggetto di valutazione da parte del docente

Strumenti a supporto della didattica

Materiali cartacei e digitali (testi, audio, video) a supporto delle esercitazioni in aula

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Fiore