10064 - MUSEOLOGIA E STORIA DEL COLLEZIONISMO

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Raffaella Fontanarossa
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Attraverso la storia del collezionismo dall'origine lo studente è condotto alla comprensione della nascita del concetto di museo e sue applicazioni. Al termine del corso è in grado di indagare la storia dei singoli musei nelle loro diverse manifestazioni, di comprenderne lo sviluppo a fini conoscitivi e di valorizzazione e di tutela.

Contenuti

La museologia è qui intesa come disciplina in pieno divenire, a partire da quando, nel 1955, in seguito al dibattito europeo, fu recepita come neologismo anche dal nostro dizionario. Essa è l’ “estensione operativa” di molteplici settori: della storia del collezionismo e del mercato dell’arte in primis, ma anche della storia dello sviluppo tecnico-scientifico e delle scienze sociali (sociologia, etno-antropologia, economia, ecc.).

Il programma del corso si propone di fornire agli allievi un’approfondita conoscenza di quella particolare istituzione che è il museo. Esso verrà indagato a partire dalle sue forme “primitive”, rituali e, a volte, inconsapevoli, legate al fenomeno del collezionismo. La geografia museale verrà tracciata a partire dalle forme embrionali di museo (tra le altre: studioli, Wunderkammer, gallerie, naturalia e mirabilia, ecc.), consacrate ai “luoghi delle muse”, alle dimore storiche, dense di stratificazioni culturali, all’idea del “museo diffuso” e alla creazione di reti museali che rinviano all’esterno, all’ambiente, alla storia, alle tradizioni e a tutta la popolazione.

In quest’ottica la prospettiva museologica s’inserisce a pieno titolo nella riflessione sul presente, sul ruolo che le istituzioni museali hanno nel mondo contemporaneo, sulle teorie e sui sistemi culturali che le hanno generate e che ne alimentano lo sviluppo.

Un dibattito su questi temi si è aperto, soprattutto in Europa e in America, a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso: per indagare e definire le finalità dell’istituzione museo in rapporto alla società, in relazione al territorio dove essa opera e alle relative politiche culturali.

Considerazioni queste che sono alla base del progetto museologico che sorregge le nuove istituzioni, siano esse basate su collezioni consistenti o al contrario su beni immateriali, e che ne organizza percorsi espositivi capaci di rappresentare un vero e proprio repertorio della conoscenza. Fornire gli indirizzi, gli strumenti, le suggestioni per comprendere il passato e, attraverso la memoria e le trasformazioni del territorio, interpretare il presente, le sue contraddizioni, le sue criticità: “In questo senso, il museo, va sempre più connotandosi quale polo di diffusione di un’autocoscienza comunitaria”.

Il tradizionale ruolo didattico che storicamente accompagna la nascita del “museo moderno” andrà a misurarsi con le nuove forme d’informazione e di comunicazione destinate anche al pubblico di massa. L’applicazione delle nuove tecnologie e l’utilizzo dei media in ambito museale rappresentano una nuova risorsa che tuttavia, in alcuni casi, comporterà forme di spettacolarizzazione anche eccessiva, dove i caratteri più folcloristici finiranno per prevaricare, e talvolta persino vanificare, gli aspetti peculiari del museo, l’incontro con l’opera.

Il museo contemporaneo come strumento di crescita civile e culturale delle comunità, ma anche come mezzo di profitto al servizio della pervasiva mercificazione - dato, quest’ultimo, che costituisce forse il tratto maggiormente distintivo della nostra epoca - sarà infine al centro di lezioni e visite ragionate a alcuni musei.

Testi/Bibliografia

Bibliografia:

  • Bibliografia propedeutica (Manualistica) 1. Un testo a scelta tra:
  • L. Cataldo-M. Paraventi, Il museo oggi, Milano, Hoepli, 2007
  • M.T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo “studiolo” alla raccolta pubblica, Milano, Mondadori, 2011

  • Bibliografia di approfondimento 2:

    per gli studenti del percorso storico-artistico e per gli studenti del percorso archeologico:

    Mostre-spettacolo e musei: i pericoli di una monocultura e il rischio di cancellare le diversità culturali, documento ICOM 2004 e della Conferenza Nazionale delle Associazioni Museali, scaricabile dai siti < www.anmli.org >o < www.icom-italia.org >

    Inoltre per gli studenti del percorso storico-artistico:

    • R. Fontanarossa, La capostipite di sé. Una donna alla guida dei musei. Caterina Marcenaro a Genova 1948-'71 (con prefazione di Tommaso Casini), Roma, Etgraphiae, 2015

      e per gli studenti del percorso archeologico:

    • B.A. Vivio, Franco Minissi. Musei e restauri. La trasparenza come valore, Roma, Gangemi, 2010

      oppure

    • S. Costa-M.L. Pagliani, Arte, archeologia e pubblico, Bologna, Bononia University Press, 2017

  • Bibliografia di approfondimento 3. Un testo a scelta da individuarsi in una delle seguenti sezioni:

Storia e nascita della nozione di Museo:

  • G, Bazin, Le temps des musées (prefazione e traduzione di Patrizia Dragoni), Edifir, Firenze, 2018
  • C. De Benedictis, Per una storia del collezionismo italiano. Fonti e documenti, Firenze, Ponte alle Grazie, 1991 (e ss. ed)
  • F. Haskell, The ephemeral museum. Old master painting and the rise of the art exhibition, New Haven, Yale University Press, 2000 (trad. it. La nascita delle mostre. I dipinti degli antichi maestri e l’origine delle esposizioni d’arte, Milano-Ginevra, Skira, 2008)
  • M.C. Mazzi, In viaggio con le muse. Spazi e modelli del museo, Firenze, Edifir, 2005 (e ss. ed.)
  • A.M. Molfino, Il libro dei musei, Torino, Allemandi, 1991
  • K. Pomian, Collectionneurs, amateurs et curieux. Paris, Venise : XV.e-XVIII.e siècle, Paris, 1987 (trad. it Collezionisti, amatori e curiosi. Parigi-Venezia XVI-XVIII secolo, Milano, Il Saggiatore, 2007)
  • J. von Schlosser, Die Kunst und Wunderkammern der Spätreinassance, Leipzig, 1908 (trad. it., Raccolte d'arte e di meraviglie del tardo Rinascimento, (introd. di C. De Benedictis), Milano, Sansoni, 2000 e ss. ed.)
  • K. Schubert, The Curator’s Egg, London, 2000 (trad. it Museo. Storia di un’idea, Milano, Il Saggiatore, 2004)

    Allestimenti museali:

  • A.C. Cimoli, Musei effimeri. Allestimenti di mostre in Italia (1949-1963), Milano, Il Saggiatore, 2007
  • M.C. Mazzi, Musei anni ’50: spazio, forma, funzione (con saggi di S. Rinaldi-S. Marson), Edifir, Firenze, 2009
  • B. O’Doherty, Inside the White Cube. L’ideologia dello spazio espositivo (traduzione italiana di I. Inserra e M. Mancini), Milano, Johan & Levi

    Il pubblico e la didattica:

  • M.T. Balboni Brizza, Immaginare il museo. Riflessioni sulla didattica e sul pubblico, Milano, Jaca Book, 2007
  • C. Prete, Aperto al pubblico. Comunicazione e servizi educativi nei musei, Firenze, Edifir, 1998 (e ss. ed.)
  • P. Bourdieu-A. Darbel, L’amour de l’art. Le musées d’art européens et leur public, Paris, Édition de Minuit, 1969 (trad. it. L' amore dell'arte : le leggi della diffusione culturale : i musei d'arte europei e il loro pubblico, Rimini, Guaraldi, 1972)

    I sistemi multimediali nei percorsi museali:

  • F. Antinucci, Musei virtuali. Come non fare innovazione tecnologica, Bari-Roma, Laterza, 2007

    Nozione di patrimonio culturale e di tutela:


    • P. Dragoni, Processo al museo. Sessant'anni di dibattito sulla valorizzazione del patrimonio in Italia, Edifir, Firenze, 2010
    • H.-P. Jeudy, Fare memoria. Perché conserviamo il nostro patrimonio culturale, Giunti, Firenze, 2011
    • S. Settis, Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale, Einaudi, Torino 2002
    • S. Setti, Battaglie senza eroi. I beni culturali tra istituzioni e profitto, Venezia, Electa, 2005

Tutela, conservazione e circolazione delle opere:

  • E. Franchi, I viaggi dell’Assunta: la protezione del patrimonio artistico veneziano durante i conflitti mondiali, Pisa Ed. PLUS, Pisa Univ. Press, 2010
  • E. Franchi, Arte in assetto di guerra. Protezione e distruzione del patrimonio artistico a Pisa durante la seconda guerra mondiale, Pisa, Edizioni ETS, 2006


    Professioni museali:

  • A.M. Molfino-C. Morigi Govi, Lavorare nei musei, Torino, Allemandi, 2004
  • F. Manoli, Manuale di gestione e cura delle collezioni museali, Milano, Mondadori, 2015

Entrambi i testi presenti in questa sezione andranno integrati con lo studio della Carta della professioni museali ICOM 2014


Metodi didattici

Lezioni frontali e visite didattiche a musei.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame finale orale.

Agli studenti frequentanti sarà richiesta, oltre alla presenza alle lezioni, una preparazione basata sulla scelta di uno dei libri tra quelli indicati in Bibliografia propedeutica (Manualistica) 1, più un testo tra quelli indicati, a seconda del percorso di studi, nella Bibliografia di approfondimento 2. Inoltre, per entrambi i corsi di studio, è richiesto lo studio del documento ICOM 2004 indicato, più un testo a scelta tra quelli elencati per temi nella Bibliografia di approfondimento 3. Gli studenti frequentanti pertanto preparano un totale complessivo di tre libri più il documento ICOM 2004.

Per gli studenti non frequentanti il programma sostitutivo prevede, oltre ai tre libri più il documento ICOM 2004 già richiesi agli studenti frequentanti, un altro volume da scegliere della Bibliografia di approfondimento 3 sezione Storia e nascita dell'idea di Museo per un totale di 4 libri.

Frequentanti e non frequentanti possono concordare con il docente ulteriore bibliografia alternativa e/o la preparazione di una breve relazione scritta (“tesina”: 8/10 cartelle), in sostituzione di uno dei libri di approfondimento. La tesina va inviata al docente almeno due settimane prima dell’esame. L’esito della valutazione della tesina verrà comunicato allo studente il giorno dell’appello, quando la tesina verrà discussa col docente. Essa costituirà dunque una parte del programma d’esame che, come per tutti gli studenti, verterà anche sugli altri testi scelti.

Per frequentanti e non frequentanti è inoltre richiesta la conoscenza dei principali musei italiani e in particolare di quelli ravennati: a integrazione della preparazione dell’esame, si invitato gli studenti a visitare alcuni musei a loro scelta e in modo da poterne riferire durante l’esame.

Strumenti a supporto della didattica

- Materiali didattici del corso (immagini e testi open content presentati a lezione) saranno disponibili nell’apposita sezione web

- Link a altri siti web, testi open content, video, data-base, riviste on line, di approfondimento saranno altresì indicati durante le lezioni e nella relativa sezione web

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Fontanarossa