- Docente: Francesco Cecchi
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Interpretazione (cod. 8060)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/a studente/ssa - conosce i modelli testuali e le problematiche fondamentali della comunicazione intralinguistica, interlinguistica ed interculturale in ambito istituzionale - è in grado di comprendere, analizzare e (ri)produrre discorsi orali utilizzati in una varietà di ambiti istituzionali
Contenuti
Nella prima parte del corso si affronteranno i principi linguistici, teorici e applicati, che caratterizzano la comunicazione istituzionale e le sue differenze rispetto alla lingua comune e ai linguaggi specialistici.
Si analizzeranno inoltre i caratteri della comunicazione istituzionale nei vari contesti e modalità, osservando anche come essa cambia a seconda del ruolo assunto dallo stesso oratore.
Successivamente, prenderemo in esame le caratteristiche dei diversi testi prodotti in vari ambiti - politico-istituzionale a livello internazionale, nazionale e locale; sportivo a vari livelli; accademico-universitario; sanitario e giudiziario - evidenziando le strategie e le caratteristiche principali. Il lavoro sarà perlopiù effettuato su testi in lingua italiana orali o scritti letti per inquadrare sin da subito il lavoro nella prospettiva dell'interprete di conferenza/dialogico.
L’insegnamento di ‘Comunicazione istituzionale’ si inserisce nel corso integrato di ‘Comunicazione in ambiti specializzati’ incentrato sull’analisi intralinguistica, interlinguistica e interculturale di diverse tipologie testuali (scritte e orali) di comunicazione istituzionale.
Testi/Bibliografia
Amato, A. & Mack, G. (2015), Comunicare tramite interprete nelle indagini di polizia Bologna: Bononia University Press
Drew, P. & Heritage, J. (1992), Analyzing talk at work: an introduction, in P. Drew & Heritage, J. (eds), Talk at work. Interaction in institutional settings, Cambridge: Cambridge University Press, 3-65.
Garzone, G. & Viezzi, M. (2001), Comunicazione specialistica e interpretazione di conferenza, Trieste: EUT
Gualdo, R. & Telve, S. (2011), Linguaggi specialistici dell’italiano, Roma: Carocci editore.
Petrilli. R., (2015), La lingua politica, lessico e strutture argomentative, Roma: Carocci Editore.
Metodi didattici
Il corso sarà costituito da lezioni di approfondimento teorico e da attività pratiche di lavoro sui testi. È richiesta quindi la partecipazione attiva degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale nel quale si valuteranno i seguenti aspetti:
i) conoscenze teoriche acquisite sui principi della comunicazione istituzionale;
ii) capacità di analizzare le caratteristiche di un testo istituzionale;
iii) la capacità di individuare le difficoltà nel processo di interpretazione e di mostrare adeguate strategie di risoluzione.
Assegnazione del punteggio:
c) attività pratica di lavoro su testo: max.15 punti su 30
d) quesiti di approfondimento teorico: max.15 punti su 30.
Il voto ottenuto in 'Comunicazione istituzionale' farà media con quello ottenuto in 'Linguaggi specializzati' nell'ambito del corso integrato di Comunicazione in ambiti specializzati.
Criteri:
In fase di valutazione si terranno in considerazione i seguenti criteri:
-capacità di comprensione del testo
-chiarezza espositiva dei candidati
-capacità di riflessione critica
-precisione terminologica
-conoscenze teoriche in materia di linguaggi specializzati.
Strumenti a supporto della didattica
Piattaforma Moodle
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Cecchi