29527 - STORIA DEL LAVORO E DEI RAPPORTI SOCIALI (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Eloisa Betti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente conosce le metodologie principali per lo studio dell'età industriale riguardo ai rapporti di lavoro e sociali. E' in grado di analizzare i principali mutamenti intervenuti nel corso dell'età industriale, sia dal punto di vista dei processi economici, sia da quello relativo ai rapporti di lavoro, sia infine con riguardo ai rapporti sociali. E' in grado di affrontare analisi comparate di contesti spazio-temporali diversi, riferiti in particolare all'area euro-atlantica. Sa valutare il ruolo dello storico nel favorire un approccio critico e scientifico ai temi di interesse per la collettività.

Contenuti

Il corso di quest’anno è suddiviso in tre parti.

La prima, propedeutica alle altre due, affronta approcci, temi e contesti della storia del lavoro tra globale e locale e, nello specifico: storia del lavoro e storia globale del lavoro; genere e lavoro tra produzione e riproduzione; le forme del lavoro libero e non libero; il lavoro mobile tra migrazioni e forme di mobilità; il corpo al lavoro tra salute, ambiente e territorio.

La seconda parte del corso ha carattere monografico e affronta il tema: precarietà del lavoro e deindustrializzazione in prospettiva storica e, nello specifico: crisi economiche, precarietà del lavoro e deindustrializzazione; la precarietà del lavoro come fenomeno storico globale; la deindustrializzazione in prospettiva storica tra locale e globale; forme di resistenza e mobilitazione contro la deindustrializzazione e la precarietà; uno sguardo di genere su precarietà e deindustrializzazione.

La terza parte del corso propone esempi di storia del lavoro applicata tra archivi, public history e digital humanities, attraverso gli incontri seminariali di seguito elencati e propedeutici all'esposizione finale degli studenti sui temi prescelti.

17 aprile ore 11-13

Fonti per la storia del lavoro: ricerche, prospettive e approcci a cura della SISLAV

Michele Nani (Ricercatore, Cnr Napoli), Manfredi Alberti (borsista, Università di Roma Tre), Stefano Bartolini (Responsabile Fondazione Valore Lavoro), Fabio Pomini (Laureando in Scienze storiche, Università di Padova)

3 maggio ore 13-15

Lavoro, deindustrializzazione e patrimonio industriale tra archivi e percorsi di public history: il progetto Bologna Metalmeccanic@

Maura Grandi (Direttrice Museo del Patrimonio Industriale, Bologna) Antonio Campigotto (Responsabile Archivio Museo del Patrimonio industriale, Bologna) Michele Bulgarelli (Segretario Generale Fiom Bologna), Sandra Ognibene (Funzionaria, Fiom Bologna), Benedetto Fragnelli (Laureando in Scienze storiche, Università di Bologna)

7 maggio ore 13-15

Biografie e archivi sindacali per la storia del lavoro: il progetto Biografie di sindacaliste emiliano-romagnole

Anna Salfi (Presidente Fondazione Argentina Bonetti Altobelli), Fiorella Prodi (Segreteria, CGIL Emilia-Romagna) Gabriella Dionigi (già Segreteria, SPI Emilia-Romagna), Tommaso Cerusici (Responsabile, Archivio storico Camera del Lavoro Reggio Emilia) Elisabetta Perazzo (Responsabile, Archivio Camera del Lavoro Bologna)

8 maggio ore 11-13

Impresa, lavoro e territorio tra esperienze museali e attività di valorizzazione: il progetto Archivio storico Ducati

Monica Passerini (Responsabile area Heritage, Fondazione Ducati), Livio Lodi (Curatore Museo Ducati), Brunella Argelli (Referente IBC Archivi, Istituto dei Beni artistici, culturali, naturali della Regione Emilia-Romagna)

Il corso ha inizio il 19 marzo e osserverà il seguente orario: martedì 13-15, mercoledì 11-13, venerdì ore 13-15

 

Testi/Bibliografia

Gruppo A:

Andreas Eckert, Global histories of work, De Gruyter Berlin, 2016.

Marcel Van Der Linden, Workers of the World, Brill, Amsterdam, 2008.

Christian De Vito (a cura di), Global labour history, Special Issue, “Workers of the World”, 1, 3, maggio 2013.

Karin Hofmeester, Marcel Van der Linden (a cura di), Handbook the global history of work, Berlin, De Gruyter, 2018.

Christian De Vito, Global labour history. La storia del lavoro al tempo della "globalizzazione, Ombre Corte, Verona, 2012.

Gruppo B:

Cristina Borderias, Manueal Martini (a cura di), Per una nuova storia del lavoro: genere, economie, soggetti, “Genesis”, 2, 2016.

Eileen Boris, Angelique Janssens, Complicating Categories: Gender, Class, Race and Ehnicity, “International Review for Social History”, Supplemento, 1999.

Eileen Boris, Rhacel Salazar Parreñas (a cura di), Intimate Labors: Care, Sex, and Domestic Work, Stanford University Press, 2010.

Giulio Ongaro, Giulia Bonazza (a cura di), Libertà e coercizione: il lavoro in una prospettiva di lungo periodo, New Digital Frontiers, Palermo, 2018.

Laura Cerasi (a cura di), Le libertà del lavoro. Storia, diritto, società, New Digital Frontiers, Palermo, 2015.

Alessandro Casellato, Gilda Zarrara (a cura di), Corpi al lavoro, Edizioni Ca’ Foscari, Venezia 2015.

Michele Colucci, Michele Nani (a cura di), Lavoro mobile. Migranti, organizzazioni, conflitti (XVIII-XX secolo), New Digital Frontiers, Palermo, 2015.

Gruppo C:

Marcel Van der Linden, Il lavoro come merce. Capitalismo e mercificazione del lavoro (a cura di Christian De Vito e Lorenzo D’Angelo), Mimesis, Milano, 2018.

Ariella Verrocchio, Luca Salmieri (a cura di), Di condizione precaria. Sguardi trasversali tra genere, lavoro e non lavoro, Edizioni Università di Trieste, Trieste 2015.

Sara Mosoetsa, Charles Tilly, Joel Stillermann (a cura di), Precarious Labor in Global Perspective, Special Issue, “International Labor and Working-Class History”, 89, 2016.

Aree deindustrializzate, Numero monografico, “Meridiana”, 85, 2016.

Steven High, Lachlan MacKinnon, Andrew Perchard (a cura di), The Deindustrialized World. Confronting Ruination in Postindustrial Places, UBC Press, Vancouver, 2018.

Bruno Ziglioli, “Sembrava nevicasse”. La Eternit di Casale Monferrato e la Fibronit di Broni: due comunità di fronte all’amianto, FrancoAngeli, Milano 2016.

Eloisa Betti, Precari e precarie. Una storia dell'Italia Repubblicana, Carocci, Roma, 2019.

Gruppo D:

Raffaella Sarti, Historians, Social Scientists, Servants and Domestic Workers, International Review of Social History”, 59, 2004, pp-25-60.

Stefano Petrungaro, The Fluid Boundaries of “Work”. Some Considerations regarding Concepts, Approaches, and South-Eastern Europe, “Südost-Forschungen”, 72, 2013, pp. 271-286.

Christian De Vito, Verso una microstoria translocale (micro-spatial history), “Quaderni Storici”, 3, 2015.

Angélique Janssens, “The Rise and Decline of the Male Breadwinner Family? An Overview of the Debate, “International Review of Social History”, 42, 1997, pp. 1–24.

Eloisa Betti, Historicizing Precarious Work: Forty Years of Research in the Social Sciences and Humanities, International Review of Social History”, vol. 63, 2018, pp. 273–319.

Marcel Van Der Linden, Workers of the World, Brill, Amsterdam, 2008 (capitoli 1-2).

Metodi didattici

Il corso si svolgerà con una serie di lezioni frontali tenute dalla docente e incontri seminariali che prevedono la presenza, oltre alla docente, di ospiti esterni. E' prevista la partecipazione attiva degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti:

La verifica consiste nella presentazione orale del tema prescelto e nella redazione di una tesina finale (minimo 25.000 – massimo 50.000 caratteri inclusa bibliografia) sullo stesso, che dovrà essere inviata via email a eloisa.betti2@unibo.it almeno 15 giorni prima dell’appello d’esame prescelto.

La valutazione espressa in trentesimi terrà conto della capacità di riflessione critica su fonti e bibliografia, della capacità di inquadrare il tema specifico nel contesto storiografico di riferimento, dell’appropriatezza del linguaggio scientifico, della chiarezza espositiva.

Per gli studenti non frequentanti:

L'esame consiste in una prova orale su 3 testi a scelta indicati nella sezione bibliografia (uno per il gruppo A, uno per il gruppo B, uno per il gruppo C). Lo studente può scegliere di sostituire il testo del gruppo A con i saggi indicati nel gruppo D. 

La valutazione dipenderà dalla conoscenza dei testi, dalla capacità di esporne i contenuti in maniera chiara e puntuale, dalla padronanza espressiva e linguistica.

Per tutti gli studenti (frequentanti e non frequentanti)

Il voto finale del corso integrato "Formazioni sociali contemporanee" consta della sintesi delle valutazioni finali dei due moduli (Storia dell'impresa e dell'industria, Storia del lavoro e dei rapporti sociali) che lo compongono. Le valutazioni ottenute nelle due, distinte, prove non hanno scadenza di validità e vengono integrate per ottenere il voto finale di esame.

Strumenti a supporto della didattica

E’ previsto l'ausilio di videoproiettore, power point, altro materiale didattico compresi database e fonti digitali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Eloisa Betti