29479 - STORIA DELL'EMILIA ROMAGNA NEL MEDIOEVO (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Leardo Mascanzoni
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente al termine del modulo acquisisce conoscenze approfondite e specifiche della storia regionale. Lo studente consegue una conoscenza approfondita, orientata diacronicamente e secondo una scansione critica e problematica e nella consapevolezza dell'importanza della memoria storica nella cultura contemporanea, delle maggiori dinamiche storico-politiche ed istituzionali che hanno caratterizzato la regione in età medievale.

Contenuti

Il programma verterà sullo studio, sì di carattere generale ma il più approfondito e comparativo possibile, dei temi, dei problemi, delle vicende che hanno caratterizzato la storia politico-istituzionale, religiosa e culturale della regione emiliana e romagnola, da Rimini fino a Piacenza, durante i secoli intercorsi fra il 1000 e il 1500. In particolare, l'attenzione sarà posta sulla storia delle città, come esemplificazione e in raccordo con l'insegnamento di "civiltà urbana". La forte espressione urbana, integrata però con un'altrettanto forte presenza del territorio e della campagna, è, infatti, il tratto più significativo della storia regionale nei secoli centrali e finali del Medioevo.

Da un punto di vista pratico, il corso si articolerà in 30 ore di lezione frontale. Questi gli argomenti:1) Aggiornamenti bibliografici e fonti per 8 ore; 2) La prima metà dell'XI secolo: i poteri di Ravenna e Canossa per 4 ore; 3) Tra XI e XII secolo: rinnovamenti politico-istituzionali per 2 ore; 4) La prima metà del XII secolo: il Comune per 2 ore; 5) La seconda metà del XII secolo: le lotte con l'Impero, le città eminenti per 2 ore; 6) La prima metà del XIII secolo: sviluppi del Comune e nascita della Signoria Estense per 2 ore; 7) La seconda metà del XIII secolo: il venir meno di equilibri cittadini, il Papato in regione per 2 ore; 8) Fra XIII e XIV secolo: inizi governi signorili nelle città per 2 ore; 9) La prima metà del XIV secolo: dissesti, compagnie di ventura, guerre, Papato avignonese, signorie esterne alla regione per 2 ore; 10) La seconda metà del XIV secolo: la riconquista del Papato, la Guerra degli Otto Santi, signorie esterne alla regione per 2 ore; 11) Fine delle signorie; Papato, Milano, Venezia, Firenze per 2 ore.

La frequenza a lezione è molto importante nel processo di apprendimento e in quello di valutazione. Un certo numero di ore all'inizio del corso sarà inoltre dedicato alla presentazione, quando possibile con esemplificazione pratica, delle principali raccolte di fonti e degli studi mediante i quali è stato possibile ricostruire sinteticamente la storia generale della nostra regione nel periodo suindicato.

Testi/Bibliografia

  A. VASINA, L'area emiliana e romagnola, in "Storia d'Italia diretta da G. Galasso", vol. settimo, tomo primo (intitolato Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia-Romagna e Toscana), Torino, UTET, 1987, pp. 361-559, cui si dedicherà la gran parte delle 30 ore di lezione di cui si costituisce il corso. Si rammenta che questo fondamentale saggio è (era) rinvenibile anche in veste bibliografica autonoma: A. VASINA, Comuni e signorie in Emilia e in Romagna. Dal secolo XI al secolo XV, Torino, UTET, 1986. A ciò si dovrà aggiungere anche, come lettura su cui riferire all'esame: L. MASCANZONI, La crociata contro Francesco II Ordelaffi (1356-1359) nello specchio della storiografia. Exurgant Insuper Christi Milites, Bologna, Pàtron Editore, 2017.
I non frequentanti integreranno la preparazione con la lettura di: B. PIO, Giovanni da Legnano. Un intellettuale nell'Europa del Trecento, Bologna, Bononia University Press, 2018.


LE LEZIONI AVRANNO INIZIO VENERDI' 5 ottobre 2018 secondo questo orario: lunedì  h. 13-15 Aula "Torresani" Dipartimento di Storia Culture Civiltà (= DSCC); mercoledì h. 13-15 Aula "Torresani" DSCC; venerdì h. 13-15 Aula "Torresani" DSCC. E' previsto il quarto d'ora accademico.

Il ricevimento degli studenti avrà luogo presso lo studio 6 (II piano DSCC) nella giornata di lunedì dalle 15 alle 17.

Gli studenti, frequentanti o non frequentanti, iscritti a questo corso sono altresì invitati, seppure in maniera facoltativa, alla frequentazione di un'attività laboratoriale o seminariale specifica. Nella fattispecie si ricorda che successivamente al corso di "Storia dell'Emilia-Romagna nel Medio evo" verrà svolto, sotto la mia responsabilità didattica, un seminario di 30 ore per complessivi 6 cfu sull'argomento: "I materiali della storia: archivi, fondi, biblioteche in Emilia-Romagna".

Metodi didattici

Il fondamentale metodo didattico è costituito dalla lezione frontale. Dal momento che si tratta di una storia regionale, si farà continuo riferimento alle risistemazioni geografiche e storiche di questa terra con l'uso di carte e mappe. E' prevista anche l'eventuale discussione con gli studenti di temi e problemi. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale. Esso intende valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti e gli ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato -seppure in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame- condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente. Poichè l'insegnamento è costituito da due moduli (Storia dell'Emilia-Romagna nel Medioevo e Storia delle città), il voto finale (Storia regionale e civiltà urbana) sarà calcolato in funzione dei risultati sui moduli individuali. 

Strumenti a supporto della didattica

A diretto supporto della didattica sono previsti essenziali e tradizionali strumenti, quali lavagna, cartine, fotocopie. Anche l'uso del pc potrà risultare utile per la proiezione, a tempo debito, di slides.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Leardo Mascanzoni