- Docente: Leardo Mascanzoni
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del modulo acquisisce conoscenze approfondite e specifiche della storia regionale. Lo studente consegue una conoscenza approfondita, orientata diacronicamente e secondo una scansione critica e problematica e nella consapevolezza dell'importanza della memoria storica nella cultura contemporanea, delle maggiori dinamiche storico-politiche ed istituzionali che hanno caratterizzato la regione in età medievale.
Contenuti
Il programma verterà sullo studio, sì di carattere generale ma il più approfondito e comparativo possibile, dei temi, dei problemi, delle vicende che hanno caratterizzato la storia politico-istituzionale, religiosa e culturale della regione emiliana e romagnola, da Rimini fino a Piacenza, durante i secoli intercorsi fra il 1000 e il 1500. In particolare, l'attenzione sarà posta sulla storia delle città, come esemplificazione e in raccordo con l'insegnamento di "civiltà urbana". La forte espressione urbana, integrata però con un'altrettanto forte presenza del territorio e della campagna, è, infatti, il tratto più significativo della storia regionale nei secoli centrali e finali del Medioevo.
Da un punto di vista pratico, il corso si articolerà in 30 ore di lezione frontale. Questi gli argomenti:1) Aggiornamenti bibliografici e fonti per 8 ore; 2) La prima metà dell'XI secolo: i poteri di Ravenna e Canossa per 4 ore; 3) Tra XI e XII secolo: rinnovamenti politico-istituzionali per 2 ore; 4) La prima metà del XII secolo: il Comune per 2 ore; 5) La seconda metà del XII secolo: le lotte con l'Impero, le città eminenti per 2 ore; 6) La prima metà del XIII secolo: sviluppi del Comune e nascita della Signoria Estense per 2 ore; 7) La seconda metà del XIII secolo: il venir meno di equilibri cittadini, il Papato in regione per 2 ore; 8) Fra XIII e XIV secolo: inizi governi signorili nelle città per 2 ore; 9) La prima metà del XIV secolo: dissesti, compagnie di ventura, guerre, Papato avignonese, signorie esterne alla regione per 2 ore; 10) La seconda metà del XIV secolo: la riconquista del Papato, la Guerra degli Otto Santi, signorie esterne alla regione per 2 ore; 11) Fine delle signorie; Papato, Milano, Venezia, Firenze per 2 ore.
La frequenza a lezione è molto importante nel processo di apprendimento e in quello di valutazione. Un
certo numero di ore all'inizio del corso sarà inoltre dedicato alla
presentazione, quando possibile con esemplificazione pratica, delle
principali raccolte di fonti e degli studi mediante i quali è stato
possibile ricostruire sinteticamente la storia generale della nostra regione nel periodo suindicato.
Testi/Bibliografia
A. VASINA, L'area emiliana e romagnola, in "Storia d'Italia
diretta da G. Galasso", vol. settimo, tomo primo (intitolato
Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto,
Emilia-Romagna e Toscana), Torino, UTET, 1987, pp. 361-559, cui
si dedicherà la gran parte delle 30 ore di lezione di cui si
costituisce il corso. Si rammenta che questo fondamentale saggio è
(era) rinvenibile anche in veste bibliografica autonoma: A. VASINA,
Comuni e signorie in Emilia e in Romagna. Dal secolo XI al
secolo XV, Torino, UTET, 1986. A ciò si dovrà aggiungere anche,
come lettura su cui riferire all'esame: L. MASCANZONI, La crociata contro Francesco II Ordelaffi (1356-1359) nello specchio della storiografia. Exurgant Insuper Christi Milites, Bologna, Pàtron Editore, 2017.
I non frequentanti integreranno la preparazione con la lettura di: B. PIO, Giovanni da Legnano. Un intellettuale nell'Europa del Trecento, Bologna, Bononia University Press, 2018.
LE LEZIONI AVRANNO INIZIO VENERDI' 5 ottobre 2018 secondo
questo orario: lunedì h. 13-15 Aula "Torresani" Dipartimento
di Storia Culture Civiltà (= DSCC); mercoledì h. 13-15 Aula
"Torresani" DSCC; venerdì h. 13-15 Aula "Torresani" DSCC. E' previsto il quarto d'ora accademico.
Il ricevimento degli studenti avrà luogo presso lo studio 6 (II piano DSCC) nella giornata di lunedì dalle 15 alle 17.
Gli studenti, frequentanti o non frequentanti, iscritti a questo
corso sono altresì invitati, seppure in maniera facoltativa, alla
frequentazione di un'attività laboratoriale o seminariale
specifica. Nella fattispecie si ricorda che successivamente al
corso di "Storia dell'Emilia-Romagna nel Medio evo" verrà svolto,
sotto la mia responsabilità didattica, un seminario di 30 ore per
complessivi 6 cfu sull'argomento: "I materiali della storia: archivi, fondi, biblioteche in Emilia-Romagna".
Metodi didattici
Il fondamentale metodo didattico è costituito dalla lezione
frontale. Dal momento che si tratta di una storia regionale, si
farà continuo riferimento alle risistemazioni geografiche e
storiche di questa terra con l'uso di carte e mappe. E' prevista anche
l'eventuale discussione con gli studenti di temi e problemi.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale. Esso intende valutare le
capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale
sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il
corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente
di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale
bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni
utili che gli permettano di illustrare gli aspetti e gli ambiti
culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello
studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione
congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del
possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico
saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più
meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di
analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre
appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o
linguaggio inappropriato -seppure in un contesto di conoscenze
minimali del materiale d'esame- condurranno a voti che non
supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio
inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali
bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere
valutati negativamente. Poichè l'insegnamento è costituito da due moduli (Storia dell'Emilia-Romagna nel Medioevo e Storia delle città), il voto finale (Storia regionale e civiltà urbana) sarà calcolato in funzione dei risultati sui moduli individuali.
Strumenti a supporto della didattica
A diretto supporto della didattica sono previsti essenziali e
tradizionali strumenti, quali lavagna, cartine, fotocopie. Anche
l'uso del pc potrà risultare utile per la proiezione, a tempo debito, di slides.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Leardo Mascanzoni