69279 - MEDIAZIONE LINGUISTICA TRA IL FRANCESE E L'ITALIANO (SECONDA LINGUA)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Vincenzo Lambertini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/04
  • Lingua di insegnamento: Francese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce i problemi e le strategie di base della mediazione linguistica - è capace di utilizzarle in situazioni comunicative elementari

Contenuti

Il corso prevede l'insegnamento delle basi della mediazione linguistica, attraverso un breve inquadramento teorico della mediazione linguistica ed esercitazioni propedeutiche e pratiche (per maggiori informazioni, si rimanda alla sezione “Metodi didattici”).

I campi lessicali che verranno affrontati riguarderanno principalmente gli ambiti quotidiani e professionali legati al mondo del turismo visto sotto tutti i suoi aspetti (economico, sociale, interazionale), prestando anche una particolare attenzione al mondo degli affari nonché alla cultura generale e all'attualità italiana, francese ed europea.

Il corso mira altresì ad affinare la capacità del discente a esprimersi oralmente in pubblico in italiano e in francese. Pertanto, una grande importanza verrà assegnata al miglioramento delle conoscenze e delle competenze linguistiche in francese. Inoltre, si metterà l’accento sulla capacità di parlare in pubblico (public speaking), sull’importanza del linguaggio non verbale e sulla gestione dello stress.

Testi/Bibliografia

Ballardini, E. (1998). “La traduzione a vista nella formazione degli interpreti”. inTRAlinea 1. Disponibile all’indirizzo http://www.intralinea.org/archive/article/1611.

Bidaud, F. (2015). Exercices de grammaire française pour italophones. Torino: Utet.

Bidaud, F. (2015). Grammaire du français pour italophones. Torino: Utet.

Carraro-Tomanek, A. (2001). Manuale dell’interprete di trattativa. Milano: Arcipelago Edizioni.

Chessa, F. (2012a). Interpretazione dialogica. Le competenze per la mediazione linguistica. Roma. Carocci.

Chessa, F. (2012b). “Phraséologie et pragmatique dans la didactique de l’interprétation de liaison”, Rhesis, pp. 28-35.

Eco, U. (2003) Dire quasi la stessa cosa. Milano: Bompiani.

Fogazzaro, E. e L. Gavioli (2004). “L’interprete come mediatore: riflessioni sul ruolo dell’interprete in una trattativa d’affari”. In G. Bersani Berselli, G. Mack, D. Zorzi (a cura di), Linguistica e interpretazione. Bologna: CLUEB. 169-191.

Gavioli, L. (ed) (2009) La mediazione linguistico-culturale: Una prospettiva interazionista. Perugia: Guerra Edizioni.

Kerbrat-Orecchioni, C. (2005a). Le discours en interaction. Paris: Armand Colin.

Kerbrat-Orecchioni, C., (2005b). Les actes de langage dans le discours. Paris: Armand Colin.

Mangiante, J.-M. e C. Parpette (2004). Le Français sur Objectif Spécifique : de l’analyse des besoins à l’élaboration d’un cours. Paris: Hachette FLE.

Merger, M. F. e L. Sini (1995). Côte à côte : préparation à la traduction de l'italien au français : avec exercices auto-correctifs. Firenze: La Nuova Italia.

Russo, M. e G. Mack (a cura di) (2005). Interpretazione di trattativa: la mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale. Milano: Hoepli.

Sandrelli, A. (2005) “La trattativa d'affari: Osservazioni generali e strategie didattiche”. In G. Mack & M. Russo (eds). 77-91.

Zorzi, D. (2006) “Parlare in classe, parlare con tutti”. In P. Nobili (ed), Oltre il libro di testo. Multimedialità e nuovi contesti per apprendere le lingue. Roma: Carocci Faber. 141-170.

Ulteriori indicazioni bibliografiche e sitografiche verranno fornite durante il corso.

Metodi didattici

Ogni argomento affrontato in trattativa sarà preceduto da una breve introduzione lessicale che permetterà agli studenti di acquisire lessico specifico e affinare gli strumenti di ricerca terminologica. Parallelamente gli studenti saranno coinvolti in simulazioni di “giochi di ruolo” che rispecchiano situazioni reali dove è richiesto l'intervento di un mediatore, esercitazioni di memorizzazione, sintesi, ricerca di parole chiave.

Particolare rilevanza sarà attribuita alla partecipazione attiva degli studenti chiamati di volta in volta a fungere da interpreti, nonché al coinvolgimento critico e costruttivo dei compagni di corso. Si darà largo spazio alla traduzione a vista sia attiva sia passiva per sviluppare capacità di concentrazione, prontezza di riflessi e costruire un bagaglio di automatismi linguistici di grande utilità per l’interprete.

La frequenza la corso è obbligatoria: si richiede pertanto agli studenti di frequentare il 70% delle lezioni per poter sostenere l'esame finale (in altri termini, le assenze ingiustificate di più del 70% non daranno accesso all'esame finale). Il corso consisterà in lezioni frontali ed esercitazioni in classe. Verrà altresì richiesto agli studenti di prepararsi autonomamente su temi e ambiti lessicali indicati dal docente di volta in volta, utilizzando la metodologia di preparazione e ricerca lessicale che verrà illustrata e discussa in classe.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di fine corso consisterà in una prova di traduzione a vista dal francese in italiano e di mediazione linguistica (gioco di ruolo) tra l'italiano e il francese (in entrambe le direzioni) su uno o più temi sviluppati durante il corso. La valutazione finale del corso sarà data dalla media tra i due voti ottenuti dallo studente nelle due prove. La valutazione terrà in considerazione fattori chiave quali la comprensione dello/a studente/ssa del discorso di partenza, la resa dello/a studente/ssa in lingua di arrivo, la fruibilità del testo riformulato dallo/a studente/ssa, la gestione della situazione comunicativa da parte dello/a studente/ssa-interprete (ivi compresa la gestione dello stress) e l’efficacia del servizio (in termini di raggiungimento dell’obiettivo finale dell’evento mediato) prestato dallo/a studente/ssa come interprete.

Strumenti a supporto della didattica

PC collegato alla rete, proiettore, fotocopie. I testi verranno prevalentemente presentati in formato digitale (sulla piattaforma Moodle) o cartaceo. Materiale audiovisivo autentico farà parte integrante del corso, in quanto situerà in contesti reali e realmente accaduti quanto emergerà in maniera più teorica e metodologica durante le lezioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Vincenzo Lambertini

SDGs

Istruzione di qualità Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.