- Docente: Fausto Gardini
- Crediti formativi: 6
- SSD: AGR/16
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie alimentari (cod. 8531)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dellinseganmento lo studente conosce lapplicazione di tecniche di modellazione e di indagini analitiche avanzate ed acquisice la capacità di trasferire queste competenze a sistemi alimentari reali. Lo studente è in grado di applicare criticamente questi approcci analitici nellindustria alimentare
Contenuti
Definizioni, scopi e sviluppo della microbiologia predittiva. Applicationi possibili
I modelli matematici e le cinetiche microbiche: modelli empirici e modelli meccanicistici.
Strategie di acquisizione dati: tecniche tradizionali e metodi rapidi.
Modelli primari: curve di crescita microbiche nel tempo. Equazione di Gompertz, modello di Baranyi, equazione logistica. Curve di morte microbica: dall'equazione di Bigelow alla descrizione delle cinetiche non lineari (modello loglineare, Weibull, modelli cinetici a temperature variabili)
Modelli secondari: Equazione di Ratkowski. Disegni sperimentali per la valutazione di effetti di diverse variabili sui parametri dello sviluppo dei microorganismi e sul loro metabolismo. Equazioni polinomiali
Modelli terziari: programmi applicativi per la modellazione e banche dati: Pathogen Modelling Program, COMbase
Modelli probabilistici, dal chi quadrato ai modelli loglineari. Equazione logit.
Sviluppi possibili: metodi supervised e unsupervised.
Applicazioni della microbiologia predittiva nel settore della ricerca e nell'industria alimentare. 1. Valutazione degli effetti dovuti alla presenza di sostanze con potenziali azioni antimicrobiche: il caso dei componenti gli oli esseziali e l'aroma di prodotti vegetali. Loro influenza sulle cinetiche di sviluppo e suule curve di morte in associazione ad u trattamento termico. Vantaggi e punti critici. 2. Studio dei fattori che influenzano l'accumulo di amine biogene negli alimenti. Il caso dei prodotti fermentati. Disegni sperimentali utilizzati per esplorare l'attività decarbossilasica in vitro e in vivo. 3. Alterazioni microbiche in alimenti acidi. Strategie tradizionali ed innovative per stabilizzare prodotti a base di frutta. Valutazione della shelf life
Testi/Bibliografia
Dispense del corso
Monografie specialistiche fornito durante il corso
Manuale di Microbiologia Predittiva (a cura di F. Gardini ed E.
Parente). Springer Italia 2013
Metodi didattici
Lezioni frontali
Seminari specialistici
Esercitazioni applicative
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Al termine del corso l'apprendimento dello studente viene valutato
con un esame orale in cui vengono poste tre domande. La prima
riguarda gli aspetti teorici della modellazione riguardante le basi
fondamentali dei principali modelli discussi. La senconda è
inerente alle possibilità di applicazione degli strumenti della
modellazione ad aspetti pratici e applicativi per valutare la
capacità dello studente di trasferire concetti teorici a situazioni
reali. La terza consiste in un semplice esercizio numerico per
valutare la capacità dello studente di recuperare le informazione
dei modelli in fase previsionale. Per ciascuna delle prime due
domande vencono assegnati un massimo di 12 punti mentre per la
terza viene previsto un massimo di 9 punti. La prova deve ritenersi
superata se lo studente assomma complessivamente almeno 18 punti,
mentre viene conferita la lode se il totale supera almeno i 31
punti.
Il corso integrato di Microbiologia Avanzata e Predittiva deve
ritenersi superato se viene raggiunto il punteggio di almeno 18 in
ciascuno dei due moduli e il voto complessivo viene determinato
come media aritmetica delle valutazioni conseguite in ciascuna
unità
Strumenti a supporto della didattica
File di pptx (Slides)
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fausto Gardini