37499 - POLITICHE COMUNITARIE E REGOLAZIONE GIURIDICA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Giovanna Marchianò
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Economia e politica economica (cod. 8420)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza delle Politiche comunitarie e il metodo di Law & Economics. Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di individuare le caratteristiche e i metodi che l'Unione adotta nella regolazione del mercato sia sotto il "profilo normativo" sia sotto il "profilo dei finanziamenti" e "giurisprudenziale". Si intende altresì utilizzare il metodo di Law & Economics per lo studio degli interventi comunitari, procedendo così a un comune esercizio critico basato sulla disamina e dei testi normativi e della giurisprudenza nazionale e comunitaria.

Contenuti

 

PROGRAMMA A.A. 2018/2019: Politiche comunitarie e regolazione giuridica: la regolamentazione del mercato unico 

1. La regolamentazione del mercato unico europeo tra disciplina normativa e disposizioni amministrative comunitarie e nazionali

- La regolamentazione amministrativa indiretta

- L’emersione di nuove forme di regolamentazione

- I comitati di esecuzione

- Le agenzie esecutive

- Le reti

- L’esercizio congiunto di funzioni amministrative: le amministra-

zioni parallele o coamministrazione

2. Principio di concorrenza quale cornice delle libertà economiche

- Il diritto antitrust: amministrazione parallela e/o contestuale

- Il caso delle concentrazioni dei cartelli

- La regolamentazione a favore delle P.M.I.

- Aiuti di Stato: la nuova applicazione dell’art. 108, TFUE, alla luce

della recente giurisprudenza della Corte di Giustizia

3. La libera circolazione delle persone: principi generali

- La libera circolazione delle persone nel quadro delle libertà

economiche

- La libera circolazione delle persone nel quadro delle libertà economiche

- L’interesse pubblico e le deroghe al diritto di circolazione

- I principi generali e taluni casi specifici sulla circolazione dei

lavoratori

4. La libertà di circolazione dei beni e delle merci: profili generali

- La libera circolazione delle merci

- L’unione doganale

5. La libera circolazione dei servizi

- Politiche comunitarie in materia di servizi pubblici generali

6. La domanda pubblica

- Le politiche comunitarie e il dilemma della regolamentazione nel settore della domanda pubblica

Testi/Bibliografia

G. Marchianò, Regolamentazione amministrativa delle libertà economiche nel mercato comune, Giappichelli, 2018 (in fase di stampa)

Cap. I: Il processo di amministrativizzazione del diritto europeo

Cap. II: Evoluzione del principio di concorrenza ed effetti nella regolamentazione amministrativa delle libertà economiche

In alternativa:

L. De Lucia, B. Marchetti, L’amministrazione europea e le sue regole, Il Mulino, Bologna, 2015 – ISBN 978-88-15-25473-3

Parte prima: CAP. I: Le competenze dell’amministrazione europea, PP. 15-37; CAP. II: L’organizzazione amministrativa dell’Unione europea, pp. 39-59.

Parte seconda: CAP. VI: Amministrazioni nazionali ed esecuzioni del diritto europeo, CAP. VII: Strumenti di cooperazione per l’esecuzione del diritto europeo

Parte terza: CAP. X: Il ruolo della scienza giuridica nella costruzione del diritto amministrativo europeo

 

 

Metodi didattici

Il Corso si propone di fornire allo Studente i punti salienti in merito alla regolamentazione delle libertà economiche nel quadro delle politiche comunitarie, con riferimento sia agli atti normativi sia alla giurisprudenza della Corte di Giustizia nonché la loro ricaduta nella fase esecutiva a livello comunitario e a livello nazionale.

Verrà preso in esame il principio della concorrenza, quale cornice giuridico-amministrativa delle libertà economiche: libertà di circolazione di persone, servizi, merci e capitali.

Il Corso tenderà a porre in evidenza l’aspetto economico ed amministrativo che risulta connesso alle libertà di cui sopra. Sotto questo profilo verranno esaminati i regolatori comunitari e i regolatori nazionali ed il loro rapporto tra le istituzioni europee e i Paesi membri.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Si prevede che il Corso sia svolto a mezzo di lezioni frontali; pur tuttavia, durante le lezioni, verranno distribuite talune Sentenze della Corte di Giustizia europea che saranno oggetto di esposizioni in aula da parte degli Studenti.

L'esame finale, orale, terrà conto non solo del livello di apprendimento dei principi fondamentali della regolamentazione del mercato unico, ma anche del livello di esposizione che lo Studente avrà fornito durante il Corso nell'argomento affidatogli.  

Strumenti a supporto della didattica

A supporto della didattica si prevede l'uso di slides e di sentenze della Corte di Giustizia sui singoli argomenti trattati, che verranno inseriti direttamente dal Docente sul sito

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Marchianò

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.