10588 - ESEGESI DELLE FONTI STORICHE MEDIEVALI (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Paola Galetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

    Valido anche per Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente conosce gli orientamenti della storiografia contemporanea nell'ambito dello studio del Medioevo e ha la capacità di critica ed esegesi di diverse tipologie di fonti scritte e materiali. Possiede inoltre una visione generale della produzione storiografica di età medievale. Sa comunicare in forma orale usando la terminologia specifica della disciplina avvicinando criticamente testi e dati.

Contenuti

Parte I: Il Medioevo nella storiografia e nella cultura contemporanea; le fonti storiche (scritte, materiali [archeologiche e artistiche], etnografiche); la critica e l'esegesi.

Parte II: Approccio critico a diverse tipologie di fonti scritte.

Corso di I semestre, I periodo

Orario e sede delle lezioni:

Lunedi', Martedi', Mercoledi', ore 9-11, Laboratorio informatico piccolo, Via Zamboni 36

Inizio delle lezioni: 24 settembre 2018

Testi/Bibliografia

CORSO 6 cfu

Frequentanti

- P. Delogu, Introduzione alla storia medievale, Bologna, Il Mulino, 2003 (o altre edizioni) = capitoli 1, 4, 8

- Fonti medievali. Un'antologia, a cura di T. Di Carpegna Falconieri, A.Feniello, Ch.Grasso, Roma, Carocci, 2017

- P.Burke, Testimoni oculari. Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci, 2002 (o ristampe) = capitoli 2,5,9

Non-frequentanti:

Oltre ai testi indicati e' da preparare:

- A. Augenti, Archeologia dell'Italia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2016= capitoli I, II, III, IV, VIII, IX.

Metodi didattici

Sono previste lezioni frontali di inquadramento generale su temi più squisitamente storiografici e di approfondimento dei caratteri specifici di diverse tipologie di fonti, scritte e materiali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame finale, che consiste in un colloquio orale. La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità previste.Come soglia minima di apprendimento si intende la capacità dello studente di orientarsi tra diverse tipologie di fonti, attraverso l'individuazione dei loro caratteri peculiari e del loro potenziale informativo rispetto a temi storiografici proposti.

Più in particolare, per la valutazione: E’ prevista una valutazione con voti di eccellenza in considerazione: - della padronanza dei contenuti proposti a lezione e dalla bibliografia indicata; - della capacità di sintesi e analisi dei temi e dei concetti; - del raggiungimento di una visione organica e di una utilizzazione critica delle tematiche e problematiche; - di una buona padronanza espressiva e del linguaggio specifico. E’ prevista una valutazione discreta in considerazione: - di una conoscenza mnemonica della materia; - di capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato. E’ prevista una valutazione sufficiente in considerazione: - di lacune formative e/o di linguaggio inappropriato, anche se in un contesto di conoscenze minimali del materiale d’esame. E’ prevista una valutazione negativa in considerazione: - di lacune formative; di linguaggio inappropriato; di mancanza di orientamento all’interno delle problematiche proposte e della bibliografia segnalata.

Nel caso in cui l'insegnamento risulti anche come modulo di C.I., in quest'ultimo caso il voto finale complessivo sarà calcolato sulla media dei risultati conseguiti sui moduli individuali.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, audiovisivi, dossier di fonti fotocopiate, powerpoint.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Galetti