24708 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA I

Anno Accademico 2017/2018

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente applica al caso di studio, le cognizioni acquisite sui fattori costanti che hanno contraddistinto l’evoluzione delle città occidentali, nelle architetture degli edifici e degli spazi pubblici, traendone indicazioni per la progettazione degli interventi di riqualificazione urbana.

Contenuti

Il laboratorio affronta il tema della riqualificazione di quelle porzioni urbane che si sono generate nelle città italiane nel secondo dopoguerra, pur seguendo modalità e producendo risultati diversi a seconda delle diverse culture e realtà territoriali.

Per le vicissitudini che hanno riguardato il governo del territorio italiano negli anni ’50 e ’60, le nostre città, in particolar modo i centri minori e medi, hanno sofferto in quegli anni i guasti di una edificazione senza regole architettoniche e di pianificazione. Ai margini dei quartieri storici si sono addensati pezzi di città dall’impatto stridente, costituiti perlopiù da edilizia residenziale di scarso valore costruttivo ed estetico, impiantata al suolo con una densità incongruente con le potenzialità del successivo sviluppo urbano. I Piani Regolatori hanno poi consolidato, negli anni 70, queste porzioni urbane, come sacche urbane dense, escluse dall’idea di città storica come da quella di città moderna, soggette ad un rapido e indecoroso deterioramento edilizio e urbanistico.

La loro posizione in rapporto alla città storica o agli assi infrastrutturali importanti, rende oggi urgente la loro riqualificazione formale, impegnando le città ad un ripensamento organico di questi quartieri, nell’ambito di un ripensamento generale della forma urbis complessiva, a partire dalle potenzialità che lo spazio pubblico, svilito e indegno della tradizione di urbanità delle città italiane, può rappresentare nel processo di rivalutazione della loro identità e di riqualificazione del paesaggio urbano.

Il laboratorio intende studiare, sia dal punto di vista teorico che da quello progettuale, la possibilità di intervenire nella riqualificazione dei quartieri sorti nei primi decenni del dopoguerra, mettendo a confronto i contributi propri delle discipline architettoniche, con le capacità di analisi e lettura pertinenti alle discipline della storia e dell’estetica dell’architettura. Mettendo a fuoco le ragioni e le modalità del dato storico e le valenze estetiche dell’identità urbana contemporanea, si pongono le basi per intervenire sulla realtà complessa della città storicamente stratificata e per operare scelte mirate sulle trasformazioni urbane.

L’attività del laboratorio si applicherà a diversi casi di studio possibili, corrispondenti ad un quartiere di una città italiana, scelti ognuno per un singolo studente o per un piccolo gruppo di due/tre studenti. L’analisi e l’intervento progettuale, pur se legate da una comune metodologia di lettura e strategia di intervento, si differenzieranno per condizione geografica, culturale, amministrativa delle varie città esaminate, richiedendo agli studenti l’elaborazione di conoscenze e la formulazione di ipotesi di lavoro sul caso prescelto, che rendano possibile sviluppare successivamente, nella tesi di laurea, un lavoro progettuale o prettamente teorico.

Testi/Bibliografia

- Adolf Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1972

- Ernesto Nathan Rogers, Esperienza dell'architettura, Einaudi, Torino 1958

- Aldo Rossi, L'architettura della città, Marsilio, Padova 1966

- O. M. Ungers, Architettura come tema, Quaderni di Lotus, Electa, Milano 1982

Metodi didattici

Il laboratorio procederà attraverso lezioni frontali, attività seminariali e attività di analisi ed elaborazione dei dati progettuali sui diversi casi di studio. Le lezioni frontali saranno impartite in diretta relazione con gli studenti, in alcuni casi saranno corredate da seminari di discussione sui materiali bibliografici proposti. Un seminario di presentazione dello stato di avanzamento delle attività di lavoro, verrà effettuato prima della pausa delle vacanze invernali. Settimanalmente si effettueranno revisioni del lavoro di analisi ed elaborazione dei dati progettuali attorno al caso di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di idoneità finale di svolgerà nell’ambito di una esposizione pubblica collettiva dei risultati raggiunti nell’attività di analisi e di progetto dei diversi casi di studio, articolata con proiezione dei risultati raggiunti, debitamente commentata da ciascuno studente per la parte di propria competenza. La commissione sarà costituita dall’intero corpo docente del laboratorio.

Per il conseguimento dell’idoneità dovrà essere verificata per ciascuno studente, l’acquisizione degli strumenti concettuali ritenuti necessari alla corretta impostazione del lavoro di tesi di laurea e un sufficiente stato di avanzamento del quadro analitico e progettuale di ciascun caso di studio.

I materiali necessari per sostenere l'esame sono:

- elaborati grafici analitici sui casi studio selezionati

- scritti critici relativi ai casi studio selezionati e alla bibliografia del corso;

- elaborati grafici sull’esercitazione progettuale propedeutica alla tesi di laurea

- plastici di studio

- dossier collettivo di laboratorio con la raccolta dei materiali elaborati durante il corso.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni frontali attraverso la proiezione di diapositive, riproduzioni audio e/o video, esercitazioni pratiche direttamente riconducibili ai temi della rappresentazione urbana, seminari collettivi, viaggi di studio. Il materiale didattico presentato a lezione viene messo a disposizione dello studente in formato elettronico tramite internet secondo le modalità che verranno indicate all'inizio del laboratorio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Martina D'Alessandro