31219 - FILOLOGIA GERMANICA 1 (A-L)

Anno Accademico 2017/2018

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

    Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede i fondamenti teorici e operativi necessari per comprendere le lingue, le letterature (intese come corpora di testi indipendentemente dal loro valore letterario) e in definitiva, le culture cui le etnie germaniche hanno dato vita dalla preistoria in poi. L’ambito cronologico d’indagine della disciplina è limitato al medioevo poiché, in tale periodo, la comune matrice culturale germanica risulta più direttamente percepibile nella notevole quantità di fonti e di documentazione offerta dalle lingue germaniche antiche e dalle letterature cui esse hanno danno vita. Le conoscenze acquisite permettono la traduzione e il commento filologico e linguistico di un brano da una lingua germanica antica.

Contenuti

Studenti / studentesse del corso da 9 CFU (60 ore):

 

Modulo A (30 ore): Istituzioni di filologia germanica

Si affronteranno le peculiarità culturali delle genti germaniche: la trasmissione orale del sapere, il diritto, la religione, la struttura sociale, il ruolo delle donne. Parte del modulo sarà dedicata ad un'analisi dei generi letterari propri della tradizione germanica medievale (poesia eroica, saghe, poesia scaldica, poesia religiosa). I temi oggetto del modulo didattico saranno affrontati attraverso la lettura e il commento critico di alcune fonti primarie tradotte in lingua italiana. Particolare cura verrà rivolta alla produzione letteraria e documentale di età medievale, con la presentazione delle principali metodologie filologiche di riscostruzione testuale.

 

Modulo B (30 ore): il Canto dei Nibelunghi: il ruolo di Crimilde

In questo modulo si prenderà in esame uno dei più importanti poemi eroici del Medioevo europeo: il Nibelungenlied. Giunto alla pagina manoscritta alle soglie del XIII secolo, il Canto dei Nibelunghi riflette un profondo cambiamento sociale: all'età degli eroi si sta sostituendo il mondo cortese. Il poema pone a confronto questi due mondi chiedendosi quali delle due possibili società sia la migliore. Al centro di questo poema si trova Crimilde, principessa dei Burgundi che da ingenua dama di corte si trasforma in una terribile vendicatrice, rimarcando i suoi diritti e il suo ruolo di donna in una società maschile che la vuole relegare in posizioni subordinate. Nel corso del modulo si presenterà e commenterà il poema in forma antologica e in lingua italiana, soffermandosi sugli elementi più significativi per comprendere la figura di Crimilde.

 

Studenti / Studentesse del corso da 6 CFU (30 ore):

Modulo A o Modulo B (a scelta)

 

 

Testi/Bibliografia

Modulo A:

Materiali didattici a disposizione nella pagina web del corso;

Marco Battaglia, I Germani. Genesi di una cultura europea, Roma, Carocci, 2013, pp. 109-112, 117-124; 131-147; 149-181; 199-213; 249-262; 282-294; 317-326.

Modulo B:

Materiali didattici a disposizione nella pagina web del corso;

I Nibelunghi, a cura di Laura Mancinelli, Torino, Einaudi tascabili (qualunque edizione).

Ehrismann, Otfird, "ze stücken was gehouwen dô das edele wîp": The Reception of Kriemhild , in A Companion to the Nibelungenlied, ed. by Winder McConnell, Columbia S.C., Camden House, 1998, pp. 18-41.

Gentry, Francis, Key Concepts in the Nibelungenlied, in A Companion to the Nibelungenlied, ed. by Winder McConnell, Columbia S.C., Camden House, 1998, pp.66-78.

Haymes, Edward R., Heroic, Chivalric, and Aristocratic Ethos in the Nibelungenlied, in A Companion to the Nibelungenlied, ed. by Winder McConnell, Columbia S.C., Camden House, 1998, pp.94-104.

 

Studenti non frequentanti:

Modulo A:

Marco Battaglia, I Germani. Genesi di una cultura europea, Roma, Carocci, 2013.

Modulo B:

I Nibelunghi, a cura di Laura Mancinelli, Torino, Einaudi tascabili (qualunque edizione).

A Companion to the Nibelungenlied, ed. by Winder McConnell, Columbia S.C., Camden House, 1998

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali con l'utilizzazione di strumenti multimediali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale su entrambi i moduli didattici, che non possono essere scissi in momenti di verifica separati fra loro. Il colloquio orale vuole infatti valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Video, audio e materiali su internet, dispensa fornita dal docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Zironi