31615 - LABORATORIO DI DISEGNO E CAD T (A-K)

Anno Accademico 2017/2018

  • Moduli: Cristiana Bartolomei (Modulo 1) Cecilia Mazzoli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Ingegneria civile (cod. 8888)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del Corso, dopo aver superato la prova finale, lo studente possiede le conoscenze teoriche e gli strumenti operativi per rappresentare il progetto nelle sue componenti geometriche e spaziali sia con tecniche tradizionali che con tecniche CAD. Obiettivo è il raggiungimento della maturità grafica nell’uso del linguaggio del disegno e della rappresentazione tecnica, educando lo studente all’uso degli opportuni strumenti grafici e allo sviluppo della visione tridimensionale delle forme dei manufatti di ingegneria civile.

Contenuti

A. MODULO DI DISEGNO

1.Introduzione al corso, articolazione e obiettivi del corso, modalità di valutazione finale e norme per sostenere l’esame

Gli strumenti per disegnare

2. Il disegno a mano libera per l’analisi grafica e il progetto: il disegno dal vero; il taccuino degli schizzi; l’analisi grafica e il disegno ideativo.

Applicazioni di disegno a mano libera per l’analisi grafica e il progetto

3. Nozioni elementari di rilievo e strumenti per la misura

Eidotipi di rilievo a vista. Metodi di restituzione dei rilievi, unità di misura

4. Le proiezioni ortogonali: introduzione alla geometria descrittiva; il metodo delle proiezioni ortogonali, rappresentazione del punto, della retta e del piano, risoluzione di problemi geometrici particolari (posizione, allineamento, appartenenza, etc..), la rappresentazione canonica attraverso il metodo di Monge e la rappresentazione tecnica del progetto, applicazioni grafiche.

5. L’assonometria: Generalità, costruzione del modello assonometrico, costruzione del triangolo delle tracce, assonometria ortogonale, assonometria obliqua, applicazioni di assonometria, spaccati ed esplosi.

6. Le convenzioni grafiche e gli strumenti per il disegno tecnico: la normativa U.N.I., evoluzione storica dei processi di normazione ed unificazione; gli organi ed i livelli nazionali ed internazionali di normazione (UNI, CEN, ISO); le norme UNI per il disegno tecnico; gli elementi di corredo al disegno (la scrittura e la simbologia unificata); il trattamento delle sezioni (tratteggi e convenzioni).

7. Sistemi e convenzioni per la quotatura dei disegni: principi generali di quotatura, i sistemi di quotatura, quotatura in serie, in parallelo e progressiva, criteri generali e particolari per la quotatura dei disegni tecnici, quotatura di viste, piante e alzati.

8. Cenni di prospettiva: Metodo dei piani proiettanti, metodo dei punti misuratori, metodo delle fughe, rette di massima pendenza, prospettiva centrale, applicazioni di prospettiva, prospettiva di fabbricati.

9. Le strutture di legno: la normativa UNI-ISO per la rappresentazione delle strutture di legno, capriate, norma UNI 7619, analisi, evoluzione, articolazione e rappresentazione dei nodi; esempi di elaborati di progetto esecutivo.

Le strutture di acciaio: la normativa UNI-ISO per la rappresentazione delle strutture in acciaio, capriate e travi reticolari in acciaio - UNI 7619, analisi, evoluzione, articolazione e rappresentazione dei nodi di unione e di collegamento; descrizione ed esempi di elaborati per un progetto esecutivo in acciaio.

Le strutture di c.c.a.: la normativa UNI-ISO per la rappresentazione delle strutture di conglomerato cementizio armato; descrizione ed esempi di elaborati di progetto esecutivo

10. I collegamenti verticali: analisi e rappresentazione di scale e ascensori; gli elementi costituenti un vano scala; classificazione morfologica (secondo caratteristiche geometriche); elementi dimensionali, rampe, gradonate e scale; elicoidi rigati e cerchiati, chiusi ed aperti; le scale a chiocciola, dimensionamento, dislivelli, rapporto alzata/pedata, numero e conformazione dei gradini, allineamento rampe ecc.; esempi grafici di particolari architettonici e costruttivi.

11. Le coperture a falda: articolazione delle coperture a tetto; morfologia delle coperture; caratteristiche generali delle coperture piane inclinate e terminologia di riferimento (UNI 8091); composizione e rappresentazione delle falde di copertura; applicazioni su varie conformazioni planimetriche; tetti ad ordito (grande e piccola armatura); esempi di rappresentazione e simbologia convenzionale dei manti di copertura.

B. MODULO CAD

L'attività del laboratorio si concentrerà sul disegno digitale, in particolare sui metodi geometrici di produzione dei disegni e verranno trattati i seguenti argomenti:

1. Generalità di Autodesk AutoCAD: Generalità, Ambiente di lavoro (schermata iniziale e interfaccia grafica con ribbon orizzontale), Uso dei comandi in AutoCAD (interazione con la riga di comando, uso della tastiera, uso del tasto destro del mouse), Gestione dei disegni (creazione di un nuovo disegno, apertura e salvataggio di un file .dwg), Strumenti di precisione (sistema di riferimento, unità di misure, uso del blocco ortogonale, Snap a oggetto “OSNAP”), Controllo della visualizzazione (panoramica e zoom di una vista, comando “Intellizoom”).

2 . Disegnare con Autodesk AutoCAD: Comandi di disegno di oggetti bidimensionali (segmenti di linea, polilinee, archi di cerchio, cerchi ed ellissi, poligoni regolari, curve spline, punti, comando “dividi” e “misura”), Comandi di modifica di oggetti disegnati (comandi “sposta”, “copia”, “specchio”, “ruota”, “scala”, “offset”, “taglia”, “estendi”, “spezza”, “unisci”, “esplodi”), Retini e riempimenti, Layer e proprietà degli oggetti, Testi, Quotatura di disegni, Blocchi, Gestione della stampa (tabella di stili di stampa, file .ctb, stampa dallo spazio modello, stampa dallo spazio carta previa impaginazione su layout, stampa PDF), Fondamenti di AutoCAD 3D.

3 . Grafica raster e vettoriale bidimensionale: Introduzione alla grafica digitale, Teoria del colore (mescolanza additiva RGB e mescolanza sottrattiva CMYK), Categoria della grafica digitale (grafica raster, grafica vettoriale), Differenze tra grafica raster e vettoriale, Formati di immagini raster e vettoriali, Software di grafica digitale, Fondamenti di Adobe Photoshop per il ritocco e il raddrizzamento delle immagini, Importazione di immagini raster all’interno di un disegno AutoCAD.

Applicativi: Autodesk AUTOCAD 16 http://students.autodesk.com

Testi/Bibliografia

. M.Docci, D.Maestri, M.Gaiani, Scienza del disegno, CittàStudi, Novara, 2011

. R.Migliari, Geometria descrittiva, CittàStudi, Novara, 2009

. N.Crowe, P.Laseau, Visual Notes for architects and designers, New York, 1984

. Ente nazionale italiano di unificazione, M1 (voll. 1, 2, 3)

. W.S.Villa, Autodesk AutoCad 2016. Guida di base per architettura, meccanica e design, Tecniche nuove, Milano, 2015

. Documentazione on-line sul sito students.autodesk.com

Metodi didattici

Il corso è organizzato in cicli di lezioni teoriche frontali, una serie di esercitazioni applicative delle nozioni acquisite aventi per soggetto temi o oggetti prefissati. Tra gli strumenti del corso si segnala l’utilizzo del taccuino degli schizzi che accompagna lo studente durante le fasi di apprendimento e di studio. Il corso utilizza un libro di testo (M. Docci, D.Maestri, M.Gaiani, Scienza del disegno, CittàStudi, Novara, 2011) che contiene gli schemi da cui saranno tratti alcuni elaborati grafici; documentazione integrativa e materiale grafico sarà fornito dal docente, sarà altresì indicata la bibliografia specifica in relazione agli argomenti trattati nel corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione avverrà sulla base della conoscenza dei contenuti trattati nelle lezioni e inclusi nella bibliografia e degli eventuali elaborati prodotti (taccuino degli schizzi, tavole di esercitazione A3 correlate ai temi delle lezioni frontali).

L’esame scritto, se necessario, consiste in una prova grafica di disegno e in una prova CAD sostenibili una volta a sessione oltre a una prova orale inerente gli argomenti teorici e pratici trattati nel corso delle lezioni.

Nota Bene: Per chi avrà partecipato a tutte le esercitazioni previste dal Corso conseguendo una valutazione positiva è previsto l’esonero dalle prove scritte. Limitatamente alla sessione d’esame estiva per chi ha esito negativa al massimo in una esercitazione (computate singolarmente nei due moduli di Disegno e CAD) è prevista una prova grafica di recupero nell’ultima settimana di lezione o coincidente col primo appello.

Strumenti a supporto della didattica

Il corso prevede una serie di esercitazioni individuali.

Le esercitazioni sono di triplice natura:

I. una serie di ex-tempore in aula guidate dal docente

Per queste esercitazioni l’allievo dovrà dotarsi autonomamente di fogli di carta bianca formato A3 e dei materiali necessari al disegno in aula (matite, squadre, etc.).

Tutte le tavole dovranno presentare l’intestazione secondo il modello che verrà fornito.

Le esercitazioni dovranno essere consegnate al termine dell’orario ad esse riservato e potranno essere completate poi successivamente ai fini della valutazione finale.

II. una serie di tavole da realizzare autonomamente che metta a fuoco la capacità da parte dell’allievo di applicare le nozioni apprese

Per questo soggetto l’allievo dovrà produrre una serie di elaborati in formato digitale e stampate su carta in formato A3 sul tema concordato con il docente.

III. mantenimento del taccuino degli schizzi (almeno di formato A4 (297 x 210 mm), con carta bianca o gialla senza righe o quadretti, con rilegatura a spirale e copertina rigida)

Il taccuino consente di maturare l’opportuna abilità verso i temi del disegno a mano libera e la familiarità con gli strumenti di tracciamento tradizionali. Il Taccuino verrà utilizzato per prendere gli appunti delle lezioni, riportare le tracce degli esercizi spiegati a lezione, progettare l’impaginazione delle tavole sul tema concordato, svolgere le esercitazioni sul disegno a mano libera e sul disegno dal vero.

Modalità di consegna:

I – esercitazioni ex-tempore: in aula al termine di ogni prova mediante apposizione della

firma da parte del docente

II – esercitazioni autonome: in data comunicata dal docente.

III – taccuino degli schizzi: a fine corso, in data comunicata dal docente.

L’assistenza alle esercitazioni avverrà per assistenza diretta in aula da parte del docente.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristiana Bartolomei

Consulta il sito web di Cecilia Mazzoli