78845 - IMPIANTI CHIMICI

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Sarah Bonvicini
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: ING-IND/25
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (cod. 8878)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente comprende le metodologie di analisi dei processi ed impianti industriali basati su operazioni di trasformazione chimico-fisica e biologica della materia e finalizzati alla produzione di beni e servizi, nonché di prevenzione e mitigazione delle modificazioni dell'habitat indotte da attività o insediamenti antropici

Contenuti

Il corso si propone di fornire agli allievi le nozioni fondamentali relative al rischio di incidente rilevante generato dall’industria di processo, alla procedura di valutazione di tale rischio ed al suo controllo, con specifico riferimento alle principali disposizioni legislative in vigore. Tali conoscenze potranno essere spese sia all’interno delle industrie di processo, sia presso gli enti pubblici coinvolti nel controllo del rischio di incidente rilevante.

Programma "preventivo"

 

Il rischio di incidente rilevante

Il rischio di incidente rilevante. Il concetto di rischio. La classificazione dei rischi sulla base dell'origine e del numero dei soggetti coinvolti. Il rischio industriale, la sua classificazione, la normativa di riferimento.

L'industria di processo. L'industria di processo come sorgente di rischio di incidente rilevante. Assoggettabilità degli stabilimenti alla normativa sul rischio di incidente rilevante. Mappatura del rischio di incidente rilevante in Italia.

Il contesto dell'argomento rischio di incidente rilevante: le discipline HSEQS; la sostenibilità. Gli "stakeholder" del rischio di incidente rilevante.

 

Le sostanze pericolose

Le proprietà di pericolosità delle sostanze chimiche.

Identificazione di una sostanza chimica (nomi, numeri, formule).

Proprietà fisiche importanti ai fini della sicurezza.

L'infiammabilità ed i parametri di infiammabilità.

La tossicità ed i parametri di tossicità utilizzati ai fini del rischio di incidente rilevante.

Regolamento CLP e rischio di incidente rilevante.

Richiami sulla scheda di sicurezza.

 

La valutazione del rischio di incidente rilevante

Gli scenari incidentali: gli scenari incidentali iniziali; gli scenari incidentali finali: nubi tossiche, poolfire, jet-fire, fireball, Vapour Cloud Fire, Vapour Cloud Explosions, scenari di contaminazione ambientale; gli alberi degli eventi; gli effetti fisici ed i bersagli degli scenari incidentali finali; l'effetto domino.

Le fasi della valutazione del rischio. Analisi di rischio qualitativa e quantitativa.

Fase 1: identificazione dei pericoli. Il concetto di pericolo; analisi storica; liste di controllo; safety review; HazOp analysis; metodi ad indici.

Fase 2: la valutazione delle conseguenze degli scenari finali. Come si esprime la magnitudo. La valutazione e la mappatura degli effetti fisici. La valutazione e la mappatura del danno. Il numero di morti.

Fase 3: la valutazione delle frequenze. Gli alberi degli eventi quantificati e la stima delle frequenze degli scenari finali; la stima delle frequenze degli scenari iniziali: dati storici; gli alberi dei guasti; il bow-tie diagram.

 

Il controllo del rischio di incidente rilevante

Come si esprime il rischio di incidente rilevante: le matrici di rischio; gli indici di rischio locale e di rischio sociale; la rappresentazione del rischio di incidente rilevante nella normativa italiana.

Criteri di accettabilità del rischio: rischio intollerabile, rischio accettabile, rischio in zona ALARP; accettabilità del rischio locale; accettabilità del rischio sociale; accettabilità del rischio espresso tramite le matrici.

Il diagramma di flusso della valutazione del rischio di incidente rilevante; riduzione del rischio e misure di sicurezza; il rischio residuo e la sua gestione; la pianificazione delle emergenze esterne secondo il DPCM 25.02.05; la pianificazione territoriale nell'intorno degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante ed il DM 09.05.01; analisi degli incidenti e visite ispettive; il sistema di gestione della sicurezza.

 

Testi/Bibliografia

  • R.Rota, G. Nano, Introduzione alla Affidabilità e Sicurezza nell’Industria di Processo, Pitagora Ed, Bologna, I, 2007
  • D.A.Crowl, J.F.Louvar, Chemical process safety: fundamentals with applications, III ed., Prentice Hall, New Jersey, USA, 2011

Nota bene: i testi sono reperibili presso la biblioteca F.P.Foraboschi, via Terracini 28, Bologna. Sono intesi come testi di approfondimento degli argomenti del corso, non come testi necessari per preparare l'esame.

Metodi didattici

Lezioni in aula con il supporto di presentazioni ppt.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale, a partire da un argomento scelto dallo studente. Presso la sede di Imola verranno fissati 6 appelli l'anno. A Bologna, presso l'ufficio del docente, l'esame potrà essere sostenuto su appuntamento proposto dallo studente, da concordarsi con il docente via email con un anticipo di 2 giorni lavorativi rispetto alla data prescelta. 

Ad oggi sono fissate presso la sede di Imola le seguenti date d'esame: lunedì 18 giugno a partire dalle ore 9.00; mercoledì 18 luglio a partire dalle ore 9.00. Gli studenti che intendono sostenere l'esame in una di queste date sono pregati di comunicarlo al docente via email con 2 giorni lavorativi di anticipo.

L'esame non potrà essere ripetuto a distanza inferiore a 2 settimane; dalla seconda volta in poi, un voto positivo verrà in ogni caso registrato.

 

Strumenti a supporto della didattica

  • Appunti di lezione (meglio se presi personalmente)
  • Copia delle diapositive utilizzate dal docente durante le lezioni [disponibili sulla piattaforma e-learning]
  • Materiale di approfondimento [disponibile sulla piattaforma e-learning]

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sarah Bonvicini