07234 - SOCIOLOGIA DELLA SALUTE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Paolo Ugolini
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di infermiere) (cod. 8475)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente possiede le conoscenze , per quanto di competenza, sulla dimensione sociale della salute/ malattia e sue conseguenze nel ciclo della vita, considerando le principali teorie che dal punto di vista storico hanno permesso lo sviluppo della sociologia contemporanea.

Contenuti

I cambiamenti sociali ed epidemiologici hanno attivato processi di profonda trasformazione del sistema dei servizi sanitari. La nuova domanda di salute, con la quale ci si deve confrontare, richiede di spostare la centralità del sistema, dall'ospedale al territorio. Questa sfida porta con sé, da una parte un cambiamento culturale e lo sviluppo di pratiche innovative, dall'altra parte si delineano sfide future che accompagneranno la territorializzazione dei servizi e la costruzione di un nuovo paradigma che orienterà la sanità e i servizi socio-sanitari, con attenzione all'ausl della Romagna. In questo quadro la scelta della regione ER del modello “CASA DELLA SALUTE” come luogo di pratica interdisciplinare e interprofessionale dove i cittadini possono trovare risposta attraverso l'accesso a servizi sanitari di primo livello medico ed INFERMIERISTICO, la disponibilità di prestazioni a bassa sofisticazione tecnologica  e l'accesso a prestazioni specialistiche di secondo livello; tutto questo all'interno di una riorganizzazione della rete ospedaliera in modo integrato con la rete dei servizi socio-sanitari nel territorio.

 Obiettivi da perseguire: migliorare la pratica infermieristica e delinerae nuovi ruoli con competenze non solo generali ma con schemi di azione e di pensiero che in contesti lavorativi complessi o in situazioni specifiche devono produrre azioni e competenze spesso innovative o in ogni caso aperte e flessibili.

Temi trattati:

1.      La contestualizzazione dei processi di salute e malattia: il passaggio da concetti di “prevenzione delle malattie” a processi di “miglioramento della salute umana”. L'evoluzione del concetto di salute, inteso come sanità che deve “produrre salute” (rimarcato dalla stessa OMS nell' Agenda Salute 21). 

2.      Deospedalizzazione e continuità assistenziale: una  continuità assistenziale, anche infermieristica, ha valenze preventive, curative di breve o lunga durata e riabilitative che non investono solo la persona, ma organizzano interventi socio-sanitari nel contesto di vita della persona. Case management infermieristico: non solo dichiarato ma realmente perseguito come necessità di continuità e appropriatezza delle cure, di coordinamento degli interventi, di ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie, di approccio multidisciplinare ai diversi bisogni del paziente.

3.      Ruolo professionale infermieristico, competenze sociali e organizzazione di un servizio: ruolo infermieristico e competenze sociali,  organizzazioni socio-sanitarie, relazione di aiuto con il paziente e la famiglia, dimensione relazionale socio-affettiva tra infermiere-persona assistita-rete,  qualità e accreditamento: dalle funzioni ai risultati, alcuni elementi concettuali su valutazione e indicatori.

4.      Ruolo infermieristico e comunicazione assertiva tra qualità professionale e rischio  burn out:  rapporto tra i concetti di salute e cultura, comunicazione assertiva, critica nella comunicazione,  emozioni e sentimenti,  burn out.

5.      Infermiere di famiglia/comunità: un progetto nuovo per un bisogno antico: le teorie infermieristiche di Family Nursing, principi fondamentali, strumenti infermiere di famiglia: counselling/educazione terapeutica/supervisione/addestramento alle semplici tecniche sanitarie/ valutazione dei risultati.

6.      Le organizzazione socio-sanitaria e il lavoro di gruppo:  le teorie sull'organizzazione, strategie organizzative, interventi organizzativi, caratteristiche principali di un gruppo,  lo sviluppo storico del concetto di gruppo,  la strategia del lavoro del gruppo.

Buone pratiche:  oltre a quanto sopra, il CE presenterà buone pratiche in alcuni servizi sanitari che già hanno una forte connotazione di assistenza famigliare/di comunità e con consolidata interfaccia con i servizi territoriali: ASSISTENZA INFERMIERISTICA nei servizi dipendenze patologiche, domiciliare, salute mentale e comunità terapeutiche.

 

   

Testi/Bibliografia

Jerome Liss, L'ascolto profondo. Manuale per le relazioni di aiuto, Ed. La Meridiana, 2004

L.Sasso, L.Gamberoni, A.Ferraresi, L.Tiboldi, L'infermiere di famiglia, MC Graw-Hill, 2005

Delibera Regione Emilia Romagna n.284 del 18/03/2013, avente per oggetto: Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per il biennio 2013-'14. Programma annuale 2013: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale ai sensi dell'art. 47, comma 3 della LR 2/2003"

Metodi didattici

  • Brevi lezioni teoriche di sociologia della salute nell'assistenza infermeiristica
  • Giochi di ruolo o simulate
  • Incontro su “buone pratiche infermieristiche” con infermieri di alcuni servizi socio-sanitari delle ausl  di Cesena  o  RN

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Con i docenti C.I. INFERMEIRISTICA OLISTICA E MEDICAL HUMANITIES: verifica orale nello stesso giorno ed orario.


Strumenti a supporto della didattica

  • DIAPOSITIVE di sintesi
  • Giochi di ruolo
  • Collegamento WEB su siti di interesse su "Sociologia della salute e infermieristica"
  • presenza di infermieri per presentare BUONE PRASSI INFERMIERISTICHE in servizi socio-sanitari o territoriali

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Ugolini