66119 - PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Patrizia Tassinari
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: AGR/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Patrizia Tassinari (Modulo 1) Marco Cillis (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio (cod. 8532)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente ha acquisito le principali conoscenze relative alla concezione europea del paesaggio, attraverso letture teoriche ed una disamina critica di esempi inerenti il progetto di paesaggio nella compagine internazionale. In particolare, lo studente è in grado di: - leggere criticamente indirizzi, normative e strumenti di pianificazione territoriale paesistica dalla scala europea a quella locale; - interpretare lo stato dei luoghi come risultato delle indicazioni legislative vigenti e valutare i possibili scenari futuri ai fini di uno sviluppo sostenibile del paesaggio rurale; - esplicitare le scelte attraverso la padronanza di strumenti ed i metodi della pianificazione e progettazione paesaggistica.

Contenuti

Come evidenziato dalla Convenzione Europea del Paesaggio (CEP 2000), la differente caratterizzazione dei territori costituisce una ricchezza da salvaguardare, in cui identità e riconoscibilità paesaggistica rappresentano elementi fondamentali della qualità dei luoghi dell'abitare e di conseguenza della qualità di vita delle popolazioni. All'interno di questa concezione, in cui tutto il territorio è paesaggio ed in continua evoluzione e trasformazione, la conoscenza e consapevolezza sono elementi costitutivi essenziali per la definizione di obiettivi ed indirizzi di pianificazione ed azioni di progettazione paesaggistica.

A partire da questi presupposti il corso tratta l'interpretazione e la lettura critica degli indirizzi di pianificazione alle diverse scale (da quella sovra-ordinata a quella locale) e la conoscenza ed applicazione di metodi di lettura ed analisi del paesaggio rurale, con un focus sul contesto italiano. Lo spazio aperto, nelle sue diverse declinazioni e caratterizzazioni generatesi nel tempo a seguito dell'evoluzione dei processi agricoli, insediativi e produttivi ed alle loro interazioni alle varie scale, viene preso a riferimento quale approfondimento del metodo di pianificazione e progettazione, con un focus sul territorio posto tra urbano e rurale.  

Il corso si compone di lezioni teoriche e di attività pratico applicative, che si svolgono principalmente in aula ed in parte sul campo attraverso sopralluoghi sulle aree oggetto di studio. Lezioni teoriche ed attività pratico-applicative sono direttamente collegate ed in relazione tra loro.

 

Unità didattica 1 (10 ore): pianificazione paesaggistica e territoriale

Tale unità didattica a partire da un quadro introduttivo sul concetto di paesaggio, giunge a delineare gli indirizzi europei in materia di paesaggio ed il loro recepimento nella legislazione nazionale. Si analizzano gli strumenti istituzionali attuali ponendo attenzione ai criteri di pianificazione riguardanti le attività di salvaguardia, valorizzazione e gestione del paesaggio, finalizzati ad uno sviluppo sostenibile.

Contenuti:

-   Convenzione Europea del Paesaggio (2000) e Linee guida per l'attuazione della CEP;

-   Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio;

-   Piani Paesaggistici

Risultati attesi: al termine dell'unità didattica lo studente sa leggere in modo critico gli strumenti di pianificazione territoriale alle diverse scale.

Unità didattica 2 (6 ore): quadro conoscitivo

L'unità didattica ha come obiettivo quello di porre in relazione indirizzi di pianificazione (dalla scala sovra-ordinata a quella locale) e trasformazioni del paesaggio. A tal fine sono fornite nozioni per la lettura e comprensione dei sistemi paesistici e dei segni identitari del paesaggio rurale, analizzando permanenze e trasformazioni. Se ne riconoscono le cause e le indicazioni normative della pianificazione locale e sovra-locale che le hanno salvaguardate (nel primo caso) e/o generate (nel secondo caso). Con questi criteri analitici si compie una lettura critica delle previsioni in atto in un'area geografica scelta all'interno del territorio regionale emiliano-romagnolo, al fine di compiere una prima indagine conoscitiva dell'ambito territoriale oggetto di laboratorio nelle successive unità didattiche. 

Risultati attesi: lo studente sa leggere ed interpretare gli effetti degli indirizzi di pianificazione in atto.

 

Unità didattica 3 (16 ore): lo stato dei luoghi

Questa unità didattica si compone di una parte teorica ed una applicativa ad essa direttamente connessa. Il tema ‘lo stato dei luoghi' verrà affrontato considerando sia l'aspetto soggettivo legato alla percezione del paesaggio, ed in particolare alla percezione visiva, e sia quello oggettivo con l'applicazione di strumenti GIS per le analisi del territorio. Per il rilievo percettivo vengono forniti criteri e metodi di lettura dei segni identitari del paesaggio e mostrati esempi per una sua rappresentazione cartografica. Gli studenti (in piccoli gruppi) sono chiamati a svolgere una prima applicazione delle indicazioni fornite attraverso un sopralluogo guidato nell'area studio scelta e già analizzata nell'unità didattica 2.

Risultati attesi:al termine dell'unità didattica lo studente sa applicare metodi per una lettura del paesaggio e sintetizzarli in un elaborato cartografico.

 

Unità didattica 4 (18 ore): progetto di paesaggio/vision

L'unità didattica 4 è principalmente dedicata all'attività di esercitazione che, sulla base dei risultati raggiunti nelle unità didattiche precedenti (in particolare la due e la tre), giunge alla formulazione di una proposta progettuale per il paesaggio rurale all'interno di un ambito comunale scelto quale caso studio di laboratorio. Nelle lezioni teoriche previste all'interno di tale unità vengono indicati criteri di riferimento propedeutici per la fase di progettazione e pianificazione dell'area in oggetto e presentati esempi progettuali e realizzazioni che verranno discussi ed analizzati criticamente al fine di acquisire strumenti e metodi di progettazione del paesaggio rurale.

Dopo una prima fase di sintesi del quadro conoscitivo definito nell'unità didattica 2 e dall'analisi interpretativa dello stato dei luoghi dell'unità 3, si delineano le strategie per un meta-progetto di valorizzazione del paesaggio rurale dell'area oggetto di studio. Il progetto terrà conto delle indicazioni di pianificazione e progettazione paesaggistica definiti nell'unità didattica 1 rivolti sia alla salvaguardia e tutela dell'identità del paesaggio analizzato e sia a nuovi interventi ed indirizzi per una sua rivitalizzazione in un'ottica di un'agricoltura multifunzionale (funzioni produttive,  paesaggistico-sociali, culturali ed ambientali).

Al fine di poter offrire occasioni e possibilità di interscambio tra conoscenze ed esperienze tra gli studenti, il laboratorio di progettazione si svolgerà in piccoli gruppi da due o tre persone ed all'interno del modulo saranno previsti dei momenti di esposizione e revisione collettiva dello stato dei lavori e delle diverse esperienze progettuali.

Risultati attesi: lo studente sa sintetizzare le informazioni conoscitive ed analitiche e sviluppa una capacità meta - progettuale nel delineare indirizzi di pianificazione e progettazione paesaggistica. 

Testi/Bibliografia

Materiale didattico fornito dal docente.

Bibliografia di base:

PANDAKOVIC D., DEL SASSO A. (2013), Saper vedere il paesaggio, Novara, Edizioni Città Studi

ROMANI V. (2008), Il paesaggio percorsi di studio, Milano, Franco Angeli

TURRI E. (1998), Il paesaggio come teatro: dal territorio vissuto a quello rappresentato, Venezia, Marsilio

Metodi didattici

 

 

Il corso si suddivide in quattro unità didattiche che prevedono lezioni teoriche e seminariali in aula affiancate da attività pratiche e sopralluoghi su un caso studio scelto per l'attività applicativa di laboratorio. Le lezioni teoriche sono da supporto allo svolgimento dell'attività di laboratorio e per questo si svolgeranno in maniera integrata lungo tutta la durata del corso, prevedendo la predisposizione in itinere degli elaborati di esercitazione da parte degli studenti. I contenuti di tali elaborati saranno oggetto di momenti di presentazione e discussione collegiale. 


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

 

L'insegnamento è parte del Corso Integrato EDILIZIA RURALE, PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA insieme al seguente altro insegnamento: EDILIZIA RURALE E PAESAGGIO. Pertanto la valutazione del corso integrato tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tutti i suddetti insegnamenti.   Le conoscenze e le competenze di ciascuna delle unità didattiche teoriche e pratico/applicative impartite dal presente insegnamento vengono valutate attraverso un colloquio orale. In particolare gli elaborati grafici permetteranno di raggiungere  una prima valutazione del lavoro di gruppo, successivamente ad ogni studente viene posta una domanda per ciascuna delle unità didattiche teoriche per valutare la preparazione raggiunta in ciascuna di esse. Per cui la valutazione complessiva è formulata dalla commissione tenendo conto della valutazione dell'elaborato progettuale e del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti delle unità didattiche teoriche.   Le date, gli orari e le sedi delle prove d'esame sono pubblicati sul sito del corso di laurea. Per iscriversi agli appelli utilizzare l'applicativo web AlmaEsami.

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore; cartografia tecnica, tematica e documenti di pianificazione; software GIS disponibili in aula informatica.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Tassinari

Consulta il sito web di Marco Cillis