65921 - EDILIZIA RURALE E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Patrizia Tassinari
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: AGR/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Stefano Benni (Modulo 1) Patrizia Tassinari (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze del territorio e dell'ambiente agro-forestale (cod. 8525)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce i principali elementi di base per la progettazione degli edifici rurali, nonché gli elementi relativi ai principali strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per la progettazione degli interventi negli ambiti extraurbani, con particolare attenzione a quelli di livello comunale e ai principali aspetti procedurali. Lo studente è in grado di definire l'iter progettuale di un’opera di edilizia rurale, sino alla realizzazione del progetto di massima, e di applicare gli strumenti di tutela e disciplina dell'uso del territorio nella gestione e progettazione degli interventi sul territorio rurale.

Contenuti

Prerequisiti: lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso di una buona preparazione nei fondamenti della matematica, della statistica e della fisica.

La pianificazione e la progettazione del territorio rurale sono considerate quali azioni sinergiche legate da un rapporto biunivoco che nel tempo ha generato il paesaggio attuale e determinerà le trasformazioni future. Tale concezione permea i contenuti del corso che si sviluppano attraverso un programma suddiviso in unità didattiche tra loro interconnesse.

Modulo 1 - Unità didattica 1 (12 ore – Stefano Benni): Gli edifici rurali e le loro tecnologie costruttive

Introduzione: le tipologie edilizie rurali tradizionali in rapporto con il territorio (2h)

L'organismo edilizio, la sua articolazione nei sistemi che lo compongono e le rispettive relazioni reciproche. (2h)

Il sistema strutturale: fondazioni, strutture verticali (pareti e pilastri), orizzontamenti, il sistema pesante, i solai, il sistema spingente, archi, volte e piattabande. (2h)

L'involucro edilizio: chiusure verticali, chiusure orizzontali, collegamenti verticali e collegamenti orizzontali. (2h)

I materiali da costruzione dell’edilizia rurale: i laterizi, le malte, il calcestruzzo. (2h)

I materiali da costruzione dell’edilizia rurale: il legno e l’acciaio. (2h)

Risultati attesi: lo studente conosce le caratteristiche tecniche e costruttive dei principali sistemi edilizi e i principali materiali da costruzione dell'edilizia rurale tradizionale.

Modulo 1 - Unità didattica 2 (12 ore – Stefano Benni): Analisi dei carichi e delle sollecitazioni

Azioni sulle costruzioni: pesi propri dei materiali strutturali, carichi permanenti, azioni variabili, l’azione del vento, il carico della neve. (2h)

Le azioni sismiche e la risposta delle costruzioni rurali. (2h)

Cenni sulla cinematica del corpo rigido e definizione dei gradi di libertà, dei vincoli e delle relative reazioni vincolari: cerniere, carrelli, incastri. Definizione delle strutture isostatiche. (2h)

Analisi delle aree di influenza e calcolo delle azioni su solai, travi , pilastri e muri portanti. (2h)

L’azione interna e le sue componenti (sforzo normale, sforzo di taglio, momento flettente): definizioni. (2h)

Relazioni analitiche fra le sollecitazioni esterne (carichi) e le componenti dell’azione interna e fra sforzo di taglio e momento flettente: principali equazioni. (2h)

Risultati attesi: lo studente conosce le azioni sulle costruzioni rurali e i procedimenti analitici necessari per la loro quantificazione.

Modulo 1 - Unità didattica 3 (8 ore – Stefano Benni): Esercitazioni di calcolo delle sollecitazioni

Calcolo delle reazioni vincolari e dell’azione interna nelle travi isostatiche. (2h)

Calcolo della spinta degli archi e dello sforzo di compressione fra i conci. (3h)

Calcolo delle azioni nelle aste delle capriate mediante il metodo dell’equilibrio dei nodi. (3h)

Risultati attesi: lo studente è in grado di calcolare le reazioni vincolari e le azioni interne di semplici opere di edilizia rurale a struttura isostatica.

Modulo 1 - Unità didattica 4 (8 ore – Stefano Benni): Attività complementari

Visite didattiche, seminari specialistici e analisi di documenti letterari, iconografici e audiovisivi riguardanti l’edilizia rurale tradizionale.

Modulo 2 - Unità didattica 5 (20 ore – Patrizia Tassinari): pianificazione del territorio rurale

Il modulo 2 è composto da una unità didattica teorica ed una applicativa ad essa direttamente connessa.

Nella unità didattica 5 si introduce un quadro di riferimento culturale entro cui si colloca la disciplina di pianificazione territoriale. Dalle prime teorie e concezioni del paesaggio agli indirizzi della Convenzione Europea del Paesaggio (2000), e dal suo recepimento all'interno della legislazione nazionale, vengono analizzati le legislazioni fondamentali della disciplina di pianificazione territoriale e urbanistica e gli strumenti che regolano le fasi di trasformazione del territorio rurale con un riferimento significativo verso le esperienze legislative della regione Emilia Romagna, alle varie scale di governo del territorio.

All'interno della unità didattica sono anche previste attività seminariali di approfondimento relative temi specifici di pianificazione territoriale alla scala locale.

Risultati attesi: al termine della unità didattica lo studente conosce gli strumenti istituzionali vigenti, alla scala regionale, provinciale e locale.

Modulo 2 - Unità didattica 6 (20 ore – Patrizia Tassinari): lo stato dei luoghi e le previsioni in atto

L’unità didattica 6 è composta da un’attività applicativa integrata ed interconnessa con la parte teorica affrontata nell’unità didattica 5.

All’interno dell’unità si prevede una prima fase di analisi critica delle previsioni in atto (alla scala sovra-locale e locale) in un'area geografica scelta all'interno del territorio regionale emiliano-romagnolo ed una seconda fase di lettura dello stato del luogo. Gli studenti (in piccoli gruppi) saranno guidati nella interpretazione e restituzione delle indicazioni derivanti sia dalla prima fase di lettura degli strumenti di pianificazione e sia di quelli derivanti dal sopralluogo nell'area studio scelta.

Risultati attesi: al termine della unità didattica lo studente sa leggere ed interpretare i principali strumenti di pianificazione e lo stato dei luoghi.

Testi/Bibliografia

Materiale didattico predisposto da docenti relativamente a tutte le unità didattiche (il materiale viene reso disponibile su AMS Campus progressivamente durante il corso, funzionalmente allo svolgimento delle lezioni). Il materiale didattico predisposto dai docenti costituisce un utile base per lo studio dell'esame se accompagnato dagli appunti di lezione.
Libri di testo:
- Cannarozzo R., Cucchiarini L., Meschieri W., 2016. “Genio rurale – Volume 2. Costruzioni ed edifici rurali”. Zanichelli. Sezioni I, L, M, O, P1, P2 (solo par. 1 e 2).
Per ulteriori approfondimenti si consiglia di fare riferimento a capitoli specifici dei seguenti testi:
- F. Oliva, P. Galuzzi, P. Vitillo, “Progettazione urbanistica”, Maggioli
- Emilio Sereni, “Storia del paesaggio agrario italiano”, Laterza,
- Zaffagnini M. (a cura di), 1997. “Le case della grande pianura”. Alinea, Firenze.

Metodi didattici

Il corso si suddivide in unità didattiche che prevedono lezioni teoriche in aula (unità didattiche 1, 2 e 5), seminari e visite didattiche (unità didattica 4) e in parti pratico-applicative (unità didattiche 3 e 6).

In particolare, per il modulo 1, le attività teoriche e seminariali saranno integrate con attività pratiche relative a esercitazioni di calcolo delle sollecitazioni (unità didattica 3).

Per il modulo 2, le attività teoriche sono integrate con attività pratiche e sopralluoghi su un caso studio scelto per l'attività applicativa di laboratorio (unità didattica 6). In questo caso le lezioni teoriche sono da supporto allo svolgimento dell'attività di laboratorio e per questo si svolgeranno in maniera integrata lungo tutta la durata del modulo, prevedendo la predisposizione in itinere degli elaborati grafici di esercitazione da parte degli studenti. I contenuti di tali elaborati saranno oggetto di momenti di presentazione e discussione con il docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per le unità didattiche relative al modulo 1 la valutazione avverrà attraverso una prova scritta ed un eventuale colloquio orale. La prova scritta potrà contenere esercizi di analisi dei carichi e calcolo delle sollecitazioni sulle strutture e domande sulle tecnologie costruttive dell’edilizia rurale. Il superamento della prova scritta con una valutazione almeno sufficiente è condizione necessaria per potere superare l’esame. Superata la prova scritta, lo studente ha la possibilità di sostenere un colloquio orale, durante il quale vengono valutate le conoscenze e le competenze acquisite.

Per le unità didattiche relative al modulo 2 è prevista la valutazione degli elaborati grafici di gruppo che sono stati prodotti sotto la guida del docente durante lo svolgimento dell’unità didattica 6 e della loro discussione collegiale. La valutazione terrà inoltre conto della verifica delle conoscenze e della preparazione raggiunta sulla parte teorica relativa all’unità didattica 5, mediante specifiche domande poste singolarmente a ciascun studente.

La valutazione complessiva è formulata dalla commissione tenendo conto del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti delle unità didattiche. La valutazione è espressa in trentesimi. Le date, gli orari e le sedi delle prove d'esame sono pubblicati sul sito del corso di laurea. Per iscriversi agli appelli utilizzare l'applicativo web AlmaEsami.

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore; cartografia tecnica e tematica; documenti di pianificazione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Tassinari

Consulta il sito web di Stefano Benni