65903 - ELEMENTI DI COSTRUZIONI RURALI E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Anno Accademico 2017/2018

  • Docente: Patrizia Tassinari
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: AGR/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Patrizia Tassinari (Modulo 1) Alberto Barbaresi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Economia e marketing nel sistema agro-industriale (cod. 8526)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'insegnamento lo studente acquisisce la conoscenza dei criteri di base per la progettazione degli edifici rurali, con particolare riferimento alle esigenze funzionali e alle tecnologie edilizie, nonché gli elementi relativi ai principali strumenti di pianificazione territoriale per la progettazione degli interventi negli ambiti extraurbani. Lo studente è in grado di identificare le relazioni tra la pianificazione territoriale e la progettazione degli interventi edilizia, di definire l'iter progettuale di un’opera di edilizia rurale, considerando tutti gli elementi in esso coinvolti, sino alla realizzazione del progetto di massima.

Contenuti

Unità didattica 1 - Pianificazione territoriale (20 ore; Patrizia Tassinari - Modulo 1)

All’interno dell’unità didattica sono previste lezioni teoriche frontali ed attività seminariali di approfondimento relative temi specifici di pianificazione territoriale alla scala locale.

Contenuti:

· dalle prime teorie e concezioni del paesaggio agli indirizzi della Convenzione Europea del Paesaggio ed al suo recepimento nella legislazione nazionale, il paesaggio e le cantine;

· le legislazioni fondamentali della disciplina di pianificazione territoriale e gli strumenti che regolano le fasi di trasformazione del territorio rurale: il caso studio delle leggi della regione Emilia Romagna, alle varie scale di governo del territorio;

Risultati attesi: al termine della unità didattica lo studente conosce gli strumenti istituzionali vigenti, alla scala regionale, provinciale e locale e sa riconoscere le relazioni tra architettura del vino e paesaggio.

Unità didattica 2 – Lettura ed interpretazione degli strumenti di pianificazione (10 ore; Patrizia Tassinari - Modulo 1)

All’interno dell’unità didattica è prevista un’attività di laboratorio finalizzata alla lettura ed interpretazione critica delle previsioni in atto (alla scala sovra-locale e locale) in un'area geografica scelta all'interno del territorio regionale emiliano-romagnolo.

Gli studenti (in piccoli gruppi) saranno guidati nella analisi critica e restituzione grafica delle indicazioni derivanti dalla lettura degli strumenti di pianificazione e della normativa ad essi associati. L’elaborato grafico finale sarà oggetto di discussione e revisione in aula con il docente.

Risultati attesi: al termine della unità didattica lo studente sa leggere ed interpretare gli strumenti di pianificazione siano essi di settore o di pianificazione sovra-locale o locale.

Unità didattica 3 – Criteri per la progettazione degli edifici agricoli (20 ore; Alberto Barbaresi – Modulo 2)

Contenuti:

· azioni esterne agenti sulle costruzioni: carichi dovuti a elementi naturali, neve, vento e sisma;

· l'organismo edilizio, i sistemi che lo compongono e le rispettive relazioni reciproche;

· il sistema strutturale: fondazioni, strutture verticali (pareti e pilastri), orizzontamenti;

· l'involucro edilizio: chiusure verticali, chiusure orizzontali e collegamenti verticali;

· i materiali da costruzione: i laterizi, il legno, il conglomerato cementizio armato, l'acciaio da carpenteria metallica;

· la progettazione edilizia: esigenze funzionali, strutturali, architettoniche;

· requisiti regolamentari in materia edilizia: tipologie di interventi e titoli abilitativi;

· elementi base del disegno tecnico, norme e convenzioni nei diversi ambiti di applicazione del disegno;

· esercitazioni per la comprensione e la valutazione critica di elaborati grafici progettuali nell'edilizia rurale.

Risultati attesi: lo studente conosce le azioni esterne che agiscono sugli edifici, le fondamentali caratteristiche tecniche e costruttive dei principali sistemi edilizi componenti un edificio; conosce i principali materiali da costruzione, le rispettive proprietà fisiche e le modalità di impiego nelle varie tecnologie costruttive. Lo studente inoltre conosce le convenzioni e le norme alla base della rappresentazione per il disegno tecnico civile; comprende, interpreta e valuta gli elaborati progettuali dell'edilizia rurale.

Unità didattica 4 – Gli edifici per la trasformazione vitivinicola (10 ore – Alberto Barbaresi – Modulo 2)

Contenuti:

· le generalità sulle esigenze funzionali e i requisiti prestazionali;

· le fasi del processo produttivo, cenni sulle attrezzature impiegate; analisi dei flussi di materiali, attrezzature mobili, addetti e visitatori;

· i requisiti dimensionali e ambientali dei locali e degli spazi aperti delle cantine;

· esercitazioni sulla progettazione di semplici edifici destinati alla produzione e alla conservazione del vino.

Risultati attesi: Lo studente conosce le principali caratteristiche funzionali degli edifici destinati alla trasformazione vitivinicola, con cenni all'articolazione degli spazi interni in funzione delle esigenze del processo produttivo, è inoltre in grado di progettare layout funzionali di una cantina e di produrre la restituzione schematica del progetto.

Testi/Bibliografia

Materiale didattico predisposto dai docenti relativamente a tutte le unità didattiche (il materiale viene reso disponibile su AMS Campus progressivamente durante il corso, funzionalmente allo svolgimento delle lezioni). Il materiale didattico predisposto dai docenti costituisce un’utile base per lo studio dell'esame se accompagnato dagli appunti di lezione.

Per ulteriori approfondimenti si consiglia di fare riferimento ai seguenti testi:

R. Chiumenti “Costruzioni rurali”, Edagricole, 2004
C. R. Fantone, "Introduzione alla tecnologia delle costruzioni", Alinea, 1998

L. Caleca “Architettura tecnica”, Flaccovio Editore, 2005

F. Oliva, P. Galuzzi, P. Vitillo, ‘Progettazione urbanistica’, Maggioli, 2002

Emilio Sereni, ‘Storia del paesaggio agrario italiano’, Laterza, ed. originale 1961

M. Casamonti, V. Pavan, Cantine architetture. 1990-2005, Federico Motta Editore, 2004

F. Chiorino, A. Bucci, C. Tosco, Cantine secolo 21: architetture e paesaggi del vino, Electa Editore, 2011

Metodi didattici

Il corso è costituito da quattro unità didattiche, comprendenti lezioni frontali affiancate da attività pratiche, seminari e visite didattiche.

Per quanto attiene al modulo 1 le unità didattiche 1 e 2 si svolgeranno in maniera integrata. L’unità didattica teorica (unità didattica 1), svolta con lezioni frontali e supportata da casi studio esemplificativi, sarà propedeutica all’unità didattica applicativa (unità didattica 2). L’elaborato relativo alla lettura degli strumenti di pianificazione conterrà elaborati grafici di sintesi interpretativi delle indicazioni di pianificazione vigenti sull’area studio, svolte in piccoli gruppi con la supervisione dei docenti.

Per quanto attiene al modulo 2 le unità didattiche 3 e 4 si svolgeranno in maniera integrata e saranno propedeutiche alla realizzazione di una progetto di un edificio rurale (cantina) che sarà impostato durante le esercitazioni in aula. Il progetto sarà composto da una relazione introduttiva, nelle quale saranno illustrate le scelte progettuali in relazione alle normative e il dimensionamento dell’edificio in relazione alla produzione e da un layout progettuale finalizzato alla rappresentazione della disposizione delle aree funzionali e dei flussi di lavoro.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'insegnamento è parte del Corso Integrato di Zootecnica e costruzioni rurali, insieme all'insegnamento di Zootecnia. Pertanto la valutazione del corso integrato tiene conto congiuntamente del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di entrambi gli insegnamenti. Le conoscenze e le competenze impartite dal presente insegnamento vengono valutate secondo le seguenti modalità. Nella verifica dell'apprendimento sono valutate le conoscenze e le competenze acquisite in merito a ciascuna delle unità didattiche teoriche e pratico/applicative.

La verifica dell’apprendimento dei contenuti relativi al modulo 1 prevede la valutazione dell’elaborato grafico avente ad oggetto l’analisi interpretativa degli strumenti di pianificazione che è stato prodotto sotto la guida del docente durante lo svolgimento dell’unità didattica 2 e della sua discussione collegiale. La valutazione terrà inoltre conto della verifica delle conoscenze e della preparazione raggiunta sulla parte teorica relativa alla unità didattiche 1, mediante specifiche domande poste singolarmente a ciascun studente.

La verifica dell’apprendimento dei contenuti relativi al modulo 2 prevede la valutazione del progetto che è stato prodotto sotto la guida del docente durante lo svolgimento dell’unità didattica 4 e della sua discussione. La valutazione terrà inoltre conto della verifica delle conoscenze e della preparazione raggiunta sulla parte teorica relativa alla unità didattiche 3, mediante specifiche domande poste singolarmente a ciascun studente.

La valutazione complessiva è formulata dalla commissione tenendo conto del livello di conoscenze e competenze acquisite dallo studente relativamente ai contenuti di tutte le unità didattiche. La valutazione è espressa in trentesimi. Le date, gli orari e le sedi delle prove d'esame sono pubblicati sul sito del corso di laurea. Per iscriversi agli appelli utilizzare l'applicativo web AlmaEsami.

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore

Orario di ricevimento

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